Milano sempre più all’inferno, il Barcellona domina con un grande Tomic

Coppe Europee Eurolega

FC BARCELLONA 89-75 EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

(32-19, 17-16, 23-16, 17-24)

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BARCELLONA: Rice, Navarro, Claver, Doelmann, Tomic.
MILANO: Kalnietis, Dragic, Abass, Sanders, Raduljica.

Assenze

Repesa perde all’ultimo Kruno Simon per un problema alla schiena, spazio per Fontecchio. Per Bartzokas recuperato Oleson ma in quintetto torna Juan Carlo Navarro, sempre fuori Lawal (da inizio stagione) e Pau Ribas (fuori fino a fine stagione) per un Barca veramente sfortunato con gli infortuni in questa stagione.

Stato di forma

Entrambe le squadre vivono un momento difficile, in particolare Milano che arriva da una serie negativa ormai estesa a 6 sconfitte consecutive, mentre il Barca ha perso le ultime tre (sebbene tutte in trasferta, di cui due con uno scarto minimo) e in generale sei delle ultime sette.

Scelta tattica

Bartzokas cerca continuamente di far girare il pallone alla ricerca della miglior conclusione, partendo sempre dalle mani di Rice e passando quasi sempre dalla sapienza cestistica di Ante Tomic. L’obiettivo numero uno da attaccare è stato identificato in Raduljica, costantemente preso in mezzo nel pick and roll, in difficoltà sia quando doveva aiutare sia quando stava con il lungo. Milano cerca di aprire la difesa avversaria con le penetrazioni e di sfruttare i quintetti più piccoli contro il frontcourt alto dei padroni di casa, alternato ai primi minuti da 3 di Rakim Sanders.

La Gara

Milano nel primo quarto sembra non essersi scrollata le difficoltà patite mercoledì contro il Pana e il Barcellona, muovendo bene il pallone in attacco scava subito un solco, frutto anche di 3 rimbalzi offensivi consecutivi (merito di circolazione e buoni tiri), 4/4 di Tomic che domina senza mezzi termini Raduljica e una buonissima difesa che concede solo 4 punti in 5 minuti all’EA7. Milano ottiene qualcosa solo nei minuti finali con le penetrazioni di Kalnietis e la voglia di Sanders ma due triple di Koponen puniscono la fragilità difensiva milanese e chiudono un quarto da 9 assist (5 di Rice) e percentuali molto alte per i catalani (32-19). Il finlandese riprende da dove aveva concluso e in 4 minuti mette 12 punti con 4/4 dall’arco, Milano concede molte palle perse (quasi tutte palle recuperate per il Barca quindi attacchi più facili) con Tomic e Rice che banchettano allegramente (al 17′ 14 assist su 15 canestri) ma rimane attaccata al match solo grazie al buon lavoro di Macvan e a un positivo Sanders che gioca minuti (finalmente?!) da numero 3 (5 punti in fila tra cui la prima e unica tripla milanese nei primi due quarti). Entrambe le squadre catturano molti rimbalzi offensivi ma sono i catalani a convertirne la maggior parte e il primo tempo si chiude 49-35.

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Nel terzo quarto la musica non cambia, il Barca deve semplicemente far girare il pallone o coinvolgere un impresentabile Raduljica nel pick and roll. Il dominio di Tomic (19-7-5) e le triple di Navarro, Rice (10 assist) e Koponen (5/5) fanno allungare i padroni di casa sul +21 (72-51, con i 70 punti segnati di media superati in soli 30 minuti) con l’Olimpia tenuta in vita solo da Rakim Sanders (19 con 4/4 da due e 3/5 da tre alla fine del periodo). Il quarto quarto è puro garbage time, con tante soluzioni estemporanee e solitarie e molte conclusioni a bersaglio da dietro la linea dei tre punti che portano al punteggio finale di 89-75 e di conseguenza alla settima sconfitta consecutiva per i campioni d’Italia.

Svolta della partita

Il primo quarto offensivo dei catalani (7/9 da due, 4/10 da tre, 9 assist, 0 perse, 44 valutazione) unito alla sempre buona difesa per tutta la partita ha indirizzato subito la partita, con Milano che non ha trovato mai la forza di recuperare, dimostrando poca intensità e continuità, sguardi che non si incrociano nei momenti difficili. La prestazione di Raduljica è difficile da commentare, data la zero produttività offensiva (con molti errori, anche su tiri relativamente facili) e la costante difficoltà difensiva (mal supportata a dire il vero anche dai suoi compagni) nell’interpretare il pick and roll con protagonista il dominante Tomic.

Migliori in campo

BARCELLONA: Ante Tomic (19 punti con 9/10 da due e 1/2 ai liberi, 7 rimbalzi, 5 assist, 1 recuperi e 2 stoppate per 32 di valutazione in 21 minuti).
MILANO: Rakim Sanders (27 punti con 5/5 da due, 5/9 da tre, 2/3 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi e 1 stoppata per 29 di valutazione in 32 minuti)

Peggiori in campo

BARCELLONA: Alex Renfroe (2 punti con 1/2 da due e 0/1 da tre, 1 assist e 1 palla persa per 1 di valutazione in 21 minuti).
MILANO: Miroslav Raduljica (2 punti con 1/8 da due, 3 rimbalzi tutti offensivi e 1 assist per -3 di valutazione in 23 minuti).

Tabellini

BARCELLONA: Rice 10, Holmes NE, Doelmann 8, Dorsey 8, Claver 6, Navarro 8, Vezenkov 13, Eriksson, Oleson, Koponen 15, Renfroe 2, Tomic 19.

MILANO: McLean 5, Fontecchio, Hickman 8, Kalnietis 8, Raduljica 2, Dragic 6, Macvan 11, Pascolo NE, Cinciarini 8, Sanders 27, Abass, Cerella NE.

Michele Manzini

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