Tracollo clamoroso di Milano, il CSKA domina incontrastato

Coppe Europee Eurolega

CSKA MOSCA – OLIMPIA MILANO 101-64

(27-9; 29-16; 22-21; 23-18)

Quintetti

CSKA: Jackson, Kulagin, Khryapa, Kurbanov, Hines

Olimpia: Cinciarini, Hickman, Simon, Macvan, Raduljica

Stato di Forma

CSKA-Olimpia rappresenta l’attuale testa-coda di questa EL, viste soprattutto le 9 sconfitte consecutive da parte dei meneghini. Milano si presenta senza Sanders e Cerella ancora, arrivando però da un periodo sicuramente più positivo rispetto al Dicembre nero del 2016. La sconfitta di misura col Fenerbahce, la vittoria nel derby con Cantù hanno dato un pò di fiato ai biancorossi. Il CSKA dal canto suo è reduce da 3 sconfitte consecutive in Europa, un fatto che non accadeva da ben 7 anni per i russi, che saranno ampiamente intenzionati ad interrompere questo trand.

La gara 

milano

Il CSKA parte fortissimo in difesa, impedendo a Milano di effettuare un solo tiro nei primi 5 minuti di gioco. Solo un libero di Hickman sblocca Milano, mentre i russi con Hines e Kurbanov volano subito sul 10-1. Il primo canestro è una schiacciata di McLean che vale il 4-13; Teodosic si iscrive al match per il +13,Milano fa un paio diifese ma in attacco è una condanna, prima che Pascolo appoggi il 7-18. Vorontsevich mette il piazzato, De Colo i liberi e Milano continua a non segnare mai mai e mai. Sulla sirena ancora Vorontsevich mette il canestro del 27-9 con cui termina il primo quarto. Fridzon ne mette 7 di fila, il vantaggio sale già a 27 punti, e poco dopo scollina oltre i 30. Hickman schiaccia l’undicesimo punto milanese, ma la gara è già diventata un allenamento per i moscoviti che sempre con Fridzon trovano canestri a ripetizione. Un paio di triple di Simon e Macvan accorciano un minimo il divario, ma all’intervallo è 56-25 CSKA grazie ai canestri finali di De Colo. La ripresa comincia con 6 punti filati di Simon che danno il meno 27 a Milano, il CSKA si rilassa un pelo e l’Olimpia accorcia sul 37-59. De colo ne metti 6 in un amen e ristabilsce le distanze, Vorontsevich infila la bomba ed è 73-45 CSKA. Sempre l’ala russa si ripete allo scadere ed è 78-46 a fine terzo. Il lunghissimo garbage-time termina

La svolta del match

Non esiste una chiave di questo match, semplicemente la gara non è mai iniziata, complice un CSKA aggressivo e volenteroso, e un’Olimpia che, nonostante le difficoltà che ovviamente la gara poteva riservare, è stata aberrante sotto tutti gli aspetti nei 28 metri del campo.

I migliori

CSKA: Vista la semplicità della gara nessuno ovviamente è andato male, premio di MVP a Vorontsevich e De Colo in condivisione, che a furia di canestri e triple hanno creato il divario immenso dell’incontro.Nando-De-Colo-Cska

Olimpia: Nel disastro generale si salva un pelo almeno la voglia con cui Macvan ci prova. L’unico, in mezzo al nulla.

I peggiori

CSKA: Ovviamente nessuno, in quanto tutti hanno dato il loro apporto.

Olimpia: Tutti, tutti colpevoli di questo disastro umiliante. Tolto Macvan appunto, il resto è un disastro storico.

Tabellini

CSKA: De Colo 20, Kulagin 12, Teodosic 10, Augustine 6, Fridzon 12, Jackson 2, Antonov 4, Freeland 4, Vorontsevich 18, Khryapa 2, Kurbanov 2, Hines 7

Olimpia: McLean 3, Fontecchio, Hickman 5, Kalnietis 1, Raduljica 10, Dragic, Macvan 19, Pascolo 2, Cinciarini 6, Abass 3, Simon 15

Luca Consolati

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