THE FLEXX PISTOIA 64-59 VANOLI CREMONA
(9-19, 15-13, 20-12, 20-15)
Quintetti
PT: Moore, Roberts, Petteway, Boothe, Crosariol.
CR: Holloway, Mian, Harris, Thomas, Biligha.
Assenze
Entrambe le squadre si presentano alla partita con i roster al completo (per Pistoia non c’è più Cournooh ceduto a Cantù).
Stato di forma
Pistoia arriva a questa partita dopo la pesante sconfitta a Brescia ma con due vittorie nelle precedenti tue, mentre ottimo momento di forma dopo le difficoltà di inizio stagione per Cremona che viene da due vittorie consecutive tra cui la bellissima prova a Reggio Emilia.
La Gara
Buonissimo inizio per la Vanoli Cremona che in difesa cambia spessissimo durante il pick and roll, lascia più spazio sul perimetro, chiude l’area e le linee di passaggio di Pistoia, costretta a molti tiri sul finire dei 24 secondi, a pochi possessi puliti e a molte palle perse (6). In attacco trova buone soluzioni coinvolgendo tutti i suoi effettivi (soprattutto ottimi i minuti in campo di Biligha che limita Crosariol), trovando molti rimbalzi in attacco, poche palle perse e tanti tiri dalla lunetta. Per Pistoia il solo Boothe va a referto dal campo nel primo quarto (8 su 9 i suoi punti) mentre nel secondo Moore trova due triple fondamentali per accorciare le distanze viste l’abbassamento delle percentuali (soprattutto dall’arco per Cremona) ma gli 0 punti della coppia Petteway-Roberts e il dominio di Biligha in area portano la Vanoli a chiudere il primo tempo sul +8 (12 punti in area, tanti tiri da seconda opportunità e 4 assist per Carlino spesso usato come doppio play insieme a Tu Holloway).
Nel terzo quarto però la partita cambia, Cremona perde 8 palloni e sbaglia tantissimi tiri, frutto di un ottima difesa pistoiese e di minuti di adagiamento e stanchezza (lasciati fuori nel secondo tempo Amato e Wojciechowski) degli uomini di Lepore e la The Flexx riesce prima a raggiungere e poi a superare gli avversari grazie anche a Roberts e Petteway che si sbloccano. Solo due triple consecutive di Turner fanno entrare le squadre in parità nel quarto quarto che comincia con un parziale di 12-2 per i padroni di casa marchiato a fuoco da uno scatenato Petteway, rinato dopo l’intervallo lungo. Un insperato, viste le difficoltà anche solo a costruire un buon tiro (e con Carlino seduto in panchina nei minuti finali), parziale di 0-9 della Vanoli con due giochi da tre punti di Harris, poi uscito per cinque falli, porta il punteggio sul -1 ma nel finale Pistoia è più lucida, sfrutta un paio di amnesie dei cremonesi che in attacco non riescono a segnare nei tre possessi finali, consegnando la vittoria ai ragazzi di coach Esposito per 64-59.
Svolta della partita
I due parziali a inizio terzo e inizio quarto quarto di Pistoia, dopo un primo tempo difficile ben giocato da Cremona, sono stati decisivi per risolvere una partita non certo spettacolare. In particolare la difesa, totalmente diversa rispetto ai primi due quarti, ha ingabbiato Cremona che ha perso molti palloni, preso tiri contestati e forzati non riuscendo più a trovare fluidità in attacco e trovandosi costretta a non poter atturare la buona difesa messa in mostra nei primi 20 minuti.
Migliori in campo
PT: Nathan Boothe (19 punti con 7/9 da due e 5/5 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 1 assist per 22 di valutazione).
CR: Paul Biligha (13 punti con 4/6 da due, 5/5 ai liberi, 8 rimbalzi per 19 di valutazione).
Peggiori in campo
PT: Chris Roberts (5 punti con 1/5 da due e 1/4 da tre, 3 rimbalzi, 1 palla persa e 3 falli fatti per 1 di valutazione).
CR: Fabio Mian (5 punti con 1/3 da due, 1/5 da tre, 3 rimbalzi, 2 palle perse e 3 falli fatti per -3 di valutazione).
Tabellini
PT: Petteway 11, Okereafor 5, Antonutti 4, Solazzi, Lombardi 1, Di Pizzo NE, Crosariol 5, Magro 5, Roberts 5, Moore 9, Boothe 19.
CR: Amato, Mian 5, Gaspardo 2, Harris 15, Carlino, Wojciechowski, Biligha 13, Turner 9, Thomas 6, Holloway 9.
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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