VANOLI CREMONA 117-82 FIAT TORINO
(30-19, 32-15, 27-17, 28-31)
Quintetti
CR: Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas, Biligha.
TO: Wright, Harvey, Washington, Wilson, White.
Assenze
Dopo le vicissitudini di mercato le squadre si presentano con i roster al completo a parte il nuovissimo arrivato in casa Fiat, Gino Cuccarolo.
Stato di forma
Torino arriva da una sconfitta bruciante di un punto contro Capo d’Orlando ma prima aveva inanellato una serie di tre vittorie consecutive, mentre Cremona dopo aver chiuso bene il girone di ritorno ha perso le ultime tre partite.
La Gara
A inizio partita Torino cerca molto White in post per poi sviluppare il proprio gioco anche fuori dall’area dei tre punti, Cremona all’inizio va spesso da Biligha e dimostra subito di essere calda dall’arco, distribuendo bene i punti tra tutti coloro che scendono in campo. La Fiat inoltre perde subito molti palloni e rimane a contatto solo per la prova balistica di Harvey, mentre la Vanoli controlla perfettamente il ritmo e un caldissimo Turner chiude il quarto sul 30-19 con una tripla. Nel proseguo del match la musica non cambia, Cremona non sbaglia praticamente mai dall’arco (chiuderà con 9/16 a fine primo tempo), prova ognitanto la difesa a zona e va al riposo sul +28 (62-34).
Nel terzo quarto la timidissima reazione di Torino (Deron Washington, ex di turno osannato dal pubblico, viene messo su Johnson-Odom) viene subito spenta dalla Vanoli che continua a giocare una pallacanestro impeccabile su entrambi i lati del campo, recupera il gap a rimbalzo e tiene costantemente a distanza sui 35-40 punti gli avversari. Il quarto quarto è puro garbage time che vede entrare anche coloro che solitamente giocano meno (Wojciechowski 13 punti) e serve solo a fissare il punteggio su un pazzesco 117-82, frutto soprattutto ma non solo del 20/32 da tre (Turner 6/9, Carlino 4/4, Mian 3/4, Wojciechowski, Johnson-Odom 3/6).
Svolta della partita
In una partita dominata dal primo all’ultimo minuto dalla Vanoli, non c’è stata una vera svolta durante l’incontro se non nella preparazione e nella lettura di tutto il match. Cremona ha tirato come mai probabilmente potrà ricapitarle (24/40 da due, 20/32 da tre, 61.1% totale dal campo che diventa 75% nella percentuale reale, 1.32 punti per possesso) ma le alte percentuali e il gioco impeccabile in attacco (27 assist, di cui 8 il solo Mian, solo 9 perse), fatto di tagli, letture sui cambi e sui raddoppi, sono frutto del ritmo trovato nella prima parte di gara, dell’ottima circolazione, della grande difesa contro l’atletismo e la fisicità avversaria e della fiducia che il continuare a muovere la retina ti dà.
Torino non è mai riuscita a fermare l’attacco avversario ed è parsa in difficoltà non lo solo fisica ma mentale, dimostrando di avere molta meno voglia di Cremona di portare a casa i due punti.
Migliori in campo
CR: coach Paolo Lepore (sarebbero da premiare tutti i giocatori, merito al coach cremonese per aver preparato così bene una partita chiave per il proseguo del campionato)
TO: Tyler Harvey (23 punti con 3/3 da due, 5/7 da tre e 2/2 ai liberi, 1 rimbalzo, 1 recupero e 1 assist per 25 di valutazione).
Peggiori in campo
CR: nessun giocatore della Vanoli può essere considerato peggiore in una partita così.
TO: Deron Washington (ritorno amaro per uno dei migliori giocatori della passata stagione cremonese accolto dal pubblico di casa con un’ovazione, tira 1/8 dal campo e perde 5 palloni).
Tabellini
CR: Johnson-Odom 13, Mian 12, Gaspardo 3, Harris 16, Carlino 12, Boccasavia 2, Wojciechocski 17, Biligha 11, Turner 26, Thomas 5.
TO: Wilson 23, Harvey 23, Wright, White 8, Parente NE, Alibegovic 8, Poeta 8, Washington 2, Okeke, Mazzola 8, Crespi NE.
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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