La Reyer Venezia supera facilmente Pesaro, grazie ad un ottimo Peric.

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Umana Reyer Venezia – Consultinvest Pesaro 85-61

(22-22 / 20-14 / 18-14 / 25-11)

QUINTETTI:
Venezia: Haynes – McGee – Bramos – Peric – Hagins

Pesaro: Harrow – Thornton – Hazell – Jones – Nnoko

ASSENZE:
Per la Reyer è ancora indisponibile Stefano Tonut, in più è la gara del ritorno in maglia oro granata di Julian Stone, mentre si dovrà aspettare ancora per l’esordio di Batista. Pesaro è, invece, al completo.

STATO DI FORMA:
Per la Reyer Venezia è vera crisi, nonostante la vittoria quattro giorni fa in Champions League contro Avellino, visto che la truppa di coach De Raffaele si presenta al match con una serie di quattro sconfitte consecutive in campionato. Pesaro arriva dalla buona prova casalinga contro Sassari della settimana scorsa, dove riuscì a trovare due punti chiave in ottica salvezza.

SCELTA TATTICA:
La Reyer Venezia gioca in maniera molto fluida cercando sia le conclusioni da fuori con i suoi tiratori o le mani di Peric vicino a canestro. Pesaro, come sempre, gioca vicino a canestro con poca ricerca del tiro da fuori.

LA GARA:
Il punteggio si sblocca solo dopo un minuto e mezzo grazie a Hrvoje Peric che, grazie all’ottima palla di Haynes, segna subendo il primo fallo della gara di Thornton; lo stesso vale per il secondo canestro della Reyer che arriva, ancora, per mano di Peric su assist di Haynes. Devono passare più di due minuti prima che la Consultinvest sblocchi il suo punteggio grazie a Thornton che fa 1/2 dalla lunetta; mentre dall’altra parte il gioco è molto rapido e fluido, con gli uomini di De Raffaele che si trovano a meraviglia e Haynes trova Hagins che inchioda meravigliosamente i suoi primi due punti e con Bramos che da tre firma il 9-1 Reyer. Gli ospiti provano ad allungare la difesa ma senza risultato tanto che, battuto il pressing Peric alza la palla per Hagins che chiude un bellissimo alley oop. Arriva dopo quattro minuti di gioco il primo canestro dal campo della gara di Pesaro, a firmarlo è Jarrod Jones. Venezia gioca bene in attacco e, con Peric e con la tripla di Haynes allunga sul 16-7; mentre Pesaro si appoggia sempre da Jones. Pesaro fatica a segnare dal campo, ma anche Venezia non trova più la via del canestro e con i tiri liberi e Thornton che segna 5 punti consecutivamente, Pesaro fa un mini parziale di 12-2 e chiude il primo quarto sul 22-22.
Tanto equilibrio ad inizio secondo periodo con Ceron che risponde a McGee per il 26-26, con Pesaro che inizia meglio rispetto ai padroni di casa e Jasaitis, dimenticato da Peric, segna la tripla che vale il 28-31. In questo quarto meglio le difese degli attacchi, infatti non si segna per qualche minuto, fino a che non verrà fischiato un fallo tecnico a coach Bucchi e Venezia si sblocca, mentre Pesaro continua a non segnare. Peric guida i suoi, mentre Pesaro continua a sbagliare e Jarrod Jones, lamentatosi per un fallo non fischiato, si vede arrivare il secondo tecnico della gara. La Consultinvest tornerà a segnare solo a 3 minuti dalla fine con Thornton che chiude il parziale di 7-0 della Reyer. Negli ultimi minuti si segna molto poco dal campo ed entrambe le squadre sono imprecise anche dalla lunetta, tanto che il quarto si chiude con Pesaro che rimane a contatto, grazie a Marcus Thornton l’unico capace di segnare nel finale.

peric venezia

Nel terzo periodo, dopo vari errori al tiro da ambo le parti, Stone imbecca Hagins che segna; ma Pesaro reagisce firmando un mini parziale di 0-5 grazie a Nnoko ed alla tripla di Jones. Venezia inizia ad alzare la pressione difensiva e Thornton perde la palla del pareggio con Bramos segna dalla lunga distanza per il +4 Venezia. Pesaro si spegne, uscendo completamente dalla partita, e Thornton perde, di nuovo palla, con Hagins trova Peric che firma il 15° punto della sua gara; con coach Bucchi obbligato, viste le 3 palle perse consecutive ed il canestro di Ejim per il 51-43, a chiamare time out. La squadra marchigiana esce dal time out perdendo un’altra palla sul pressing a tutto campo di Venezia e, ancora, Ejim mette 10 punti tra le due squadre; solo quando mancano 3 minuti alla fine del terzo periodo Hazell in lunetta, con 1/2, muove il punteggio per i marchigiani che non riescono a reagire e sono mentalmente ancora negli spogliatoi. Pesaro segna solo dalla lunetta e con il 2/2 di Thornton prima e di Jones poi, la Consultinvest torna sotto la doppia cifra di svantaggio 58-49. L’ultimo tiro del quarto se lo prende Thornton che sbaglia e con il punteggio fisso sul 60-50 per i locali.
All’inizio dell’ultimo quarto Jones in post segna dal campo, cosa che Pesaro non faceva da circa 7 minuti, ma subito Viggiano, con la schiacciata, risponde al lungo biancorosso. La Consultinvest non ha altre soluzioni al di fuori di dare la palla a Jones spalle a canestro, anche se ciò non porta a tanto; mentre Peric fa la voce grossa dall’altra parte e mette 13 punti tra le squadre, inoltre con la tripla di Filloy, su assist di Viggiano, e con il recupero di quest’ultimo che di nuovo trova Filloy, la Reyer scappa sul 71-53. Jones in attacco commette il suo quarto fallo, con Pesaro che continua a non segnare e con Venezia, che già a 6 minuti dalla fine, ha messo la partita in ghiaccio. I ritmi negli ultimi 4 minuti sono notevolmente più lenti rispetto a tutta la gara, con Pesaro però che perde due palloni di fila, saranno ben 17 le palle perse a fine gara, e Viggiano prima e Peric poi mettono 20 punti di vantaggio per Venezia, 75-55 a 3 minuti dalla fine. Senza più nulla da dire la gara si chiude con il punteggio di 85–61, con la Reyer che torna seconda in classifica, vista la sconfitta di Avellino, e con Pesaro che rimane sempre penultima in classifica a soli due punti di vantaggio da Cremona.

SVOLTA DELLA PARTITA:
Con l’ottima difesa e le soluzioni trovate in attacco, Venezia a fine terzo quarto ed inizio quarto periodo ha fatto il vuoto tra se e Pesaro che non è più riuscita a riprendersi, tirando molto male dal campo e chiudendo la gara con 24 punti di passivo.

MIGLIORI IN CAMPO:
Venezia: Hrvoje Peric che chiude la gara con 21 punti, 6 rimbalzi e 6 falli subiti.

Pesaro: Jarrod Jones con la sua doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi con anche 7 falli subiti.

PEGGIORI IN CAMPO:
Venezia: anche se non ci sarebbe nessun peggiore in campo per la Reyer,  il più sotto tono è stato Haynes.

Pesaro: Harrow, Hazell e Jasaitis i peggiori dei marchigiani, dato che in tre segnano 8 punti con 4 complessivo di valutazione.

TABELLINI:
REYER VENEZIA: Haynes 6; Hagins 9; Peric 21; Bramos 8; Filloy 9; Ress 2; Viggiano 7; McGee 7; Stone 4; Visconti 0; Bergamo 0; Ejim 12
RIMBALZI: 38 (Stone 7)
ASSIST: 29 (Stone 6)

CONSULTINVEST PESARO: Hazell 3; Gazzotti 1; Thornton 18; Jasaitis 3; Ceron 5; Jones 20; Nnoko 9; Zavackas N.E.; Harrow 2; Cassese N.E.; Bocconcelli N.E.; Serpilli N.E.
RIMBALZI: 32 (Jones 11)
ASSIST: 12 (Jones 4)

 

Kevin Bertoni

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