L’Italia non segna mai, Schroder nell’ultimo quarto la punisce e qualifica la Germania

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ITALIA – GERMANIA 55-61

(17-16; 12-13; 9-14; 17-18)

 

Italia-Germania non è mai una gara come le altre, in nessuno sport. Oggi questa gara è fondamentale per le due compagini che si giocano quasi certamente il secondo posto del girone, posto fondamentale da conquistare per garantirsi un miglior piazzamento nel tabellone a eliminazione diretta. Formazioni al completo, l’Italia recupera Melli dopo la botta contro la Lituania e avrà tutti i 12 effettivi a referto.

La gara comincia con una sfida tra Tadda e Belinelli che da soli portano le loro squadre sul punteggio di 8 pari a metà periodo, dopo parecchi errori da ambo le parti soprattutto in fase di realizzazione. Filloy e Biligha dalla panchina danno un pò di vita, ma Theis risponde prontamente (12-12) in un primo quarto dove si segna col contagocce. Nel finale si sveglia Aradori, 5 punti consecutivi a cui però Voigtmann risponde sulla sirena facendo terminare il periodo 17-16 per gli azzurri. Nei primi 3 minuti di secondo periodo l’Italia è abbonata al ferro ad ogni tiro, rimanendo ferma a 17. La Germania non fa molto meglio ma 4 punti di Schroeder danno il vantaggio ai tedeschi, che aumentano anche l’intensità difensiva. 2 liberi di Melli sbloccano il punteggio azzurro, ma Theis trova una clamorosa giocata da 4 punti che vale il 24-19 Germania. Messina chiama time-out, la faccia difensiva azzurra diventa ancora più cattiva, ma soprattutto si attiva Datome: 5 punti e parità a quota 24. Melli stoppa Theis, Belinelli sul ribaltamento mette la bomba che fa esplodere la panchina per il 27-24. Barthel impatta appena uscito dalla panchina, susseguono poi 3 minuti di digiuno totale da ambo le parti con le difese a farla da padrone; negli ultimi 30 secondi Datome e Schroder si inventano due grandi canestri e si va al riposo sul 29  pari. Voigtmann parte fortissimo e grazie a una tripla clamorosa dall’angolo da il +3 ai suoi, mentre l’Italia fatica sempre in attacco affidandosi al solo Datome per il 33-36. Gli errori proseguono, il canestro sembra stregato nonostante l’Italia si costruisca dei buoni tiri e difenda forte, ma Voigtmann all’ennesimo tentativo trova un’altra tripla che vale il +4 per i suoi. Lo chiude il quarto  con una penetrazione per il 43-38 che chiude un bruttissimo terzo quarto. Dalla lunetta Aradori apre il periodo, Filloy segna dall’angolo e l’Italia torna a meno 2 a 7.30 dal termine, ma Barthel trova un canestro assurdo per il 47-43 teutonico. Barthel non si ferma, mette una gran tripla, l’Italia torna a non segnare più e Schroder dalla lunetta porta a 7 le lunghezze di vantaggio per i suoi. Belinelli continua a sparare a salve, Schroder prima e Theis poi puniscono la difesa italiana e la Germania vola sul +12. Negli ultimi minuti la solfa non cambia, una bruttissima Italia esce con molte meno certezze da questa gara, mentre la Germania si giocherà il primato del girone nella sfida con la Lituania di domani. Finisce 61-55 per la Germania, con l’Italia che domani giocherà con la Georgia una gara delicatissima per passare il turno.

ITALIA: Hackett, Belinelli 12, Aradori 9, Filloy 15, Biligha 2, Melli 8, Cusin, Cinciarini, Baldi Rossi, Datome 9

GERMANIA: Lo 4, Voigtmann 12, Staiger, Tadda 6, Theis 11, Benzing, Schroder 17, Akpinar, Barthel 9, Thiemann, Heckmann 2

Luca Consolati

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