UMANA REYER VENEZIA
MarQuez Haynes: 5.5. È protagonista di quel valzer di triple sbagliate ad inizio primo quarto e chiuderà con un pessimo 2/7. Sarebbe una partita da 6, senza infamia e senza lode, ma queste percentuale ha influito sulla valutazione.
Hrvoje Peric: 6.5. Solito match di un’intelligenza cestistica elevata: tira male dal campo e allora prende 4 rimbalzi e distribuisce 4 assist, top di partita.
Dominique Johnson: 7. In difesa è molle ma in attacco è un killer infermabile; decisivo nel quarto periodo.
Andrea De Nicolao: 6+. Tanta difesa per l’ex Reggio Emilia ma anche positivo in attacco: 8 punti in 15 minuti.
Michael Jenkins: 5. In attacco è inesistente (0/4 dal campo), in difesa ci prova ma queste pessime percentuali al tiro lo condizionano mentalmente.
Gediminas Orelik: 8. Di solito si parla di periodo di ambientamento per i giocatori stranieri che vengono per il prima volta a giocare nel nostro campionato: ad Orelik non è servito. Dominatore.
Michael Bramos: 6.5. Sbaglia una tripla apertissima ad inizio primo quarto – cosa insolita per uno come lui – ma poi cresce insieme a tutta la Reyer. 8 punti e 4 rimbalzi per lui, da evitare la reazione sul fallo di Behanan.
Tomas Ress: s.v. Gioca poco o nulla e non si mette in mostra con nessuna giocata.
Paul Biligha: 5. Partita da dimenticare per l’italiano che sta cercando di inserirsi in un gruppo che non conosce e che non ha potuto conoscere in estate causa Eurobasket.
Bruno Cerella: 6. Tanta difesa ma non ancora al top a livello fisico, anche se in attacco non è proprio pervenuto.
Mitchell Watt: 6.5. Non è facile giocare contro questo Behanan ma in silenzio cattura 11 rimbalzi.
All. Walter De Raffaele: 6.5. Solita partita ragionata per De Raffaele che è bravo e fortunato nel vincerla. Venezia ha giocato contro una squadra del medesimo valore della Reyer ed era necessario mantenere inviolato il Taliercio, cosa che è riuscita a fare.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
Yannick Franke: 6.5. Buona prestazione per colui che dovrebbe essere il terzo play della squadra. Sta sul parquet 13 minuti ma segna 8 punti, con un ottimo 2/2 dalla linea dell’arco dei sei metri e settantacinque.
Dominique Sutton: 5.5. Un po’ pasticcione e pesa parecchio il layup sbagliato nei minuti conclusivi della partita perché avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
Ojars Silins: 5. Partita da dimenticare per OJ.
Filippo Baldi Rossi: 6+. Partita di sostanza per l’italiano, il quale si è ritagliato un buon ruolo dalla panchina da cambio del centro, lui che aveva cominciato lo scorso anno come ala forte titolare ma ora c’è Sutton…
Toto Forray: 5.5. Solito leader ma è inconcepibile che non abbia preso nemmeno un tiro, visto che l’ultimo gliel’hanno annullato. Bene, come sempre, in difesa, ma sono mancanti i suoi punti.
Diego Flaccadori: 6.5. Fa male dal campo (2/6 da due ed 1/3 da tre) ma è perfetto ai liberi, peccato per la tripla sbagliata alla fine che avrebbe potuto far esplodere di gioia i tifosi trentini presenti in Veneto.
Betinho Gomes: 6.5. Il portoghese è l’alterego trentino di Peric: intelligenza cestistica da vendere, anche se quello 0/3 è inusuale per uno come lui.
Chane Behanan: 8. Tira con più del 50% dal campo, è quasi impeccabile ai liberi e chiude con 23 punti e 7 rimbalzi, conditi da 5 falli subiti.
Shavon Shields: 7. Gran partita di Shields che ci mette intensità anche quando viene richiamato in panchina per rifiatare: testimonianza di ciò il rimbalzo catturato all’ultimo secondo sul tiro di Flaccadori, che sarebbe potuto diventare assist se Forray avesse tirato qualche decimo di secondo prima.
All. Maurizio Buscaglia: 6.5. I suoi giocano una buona partita, con un avversario di valore, ma sono sfortunati. Non possono tuttavia vivere solo di liberi, bisogna migliorare le percentuali dal campo.