Le pagelle del derby: Okoye e Ferrero sono immensi, per Cantù è una serata da dimenticare per tutti

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OPENJOBMETIS VARESE

A. Avramovic 6: Quando la gara è ancora in bilico è quello forse più in difficoltà, poi nel 2°tempo gli vien tutto semplice come a tutti i suoi compagni.

N. Pelle 7: 5 stoppate simboleggiano la sua gara, a tratti umiliante nei confronti dei giocatori di Cantù. Predominio fisico e atletico per il pivot biancorosso.

N. Natali 6: 8 minuti importanti, di difesa e sostanza. Poi si siede e assiste alla valanga che i suoi compagni attuano dal 2°quarto in poi.

S. Okoye 8,5: 22 punti, 18 rimbalzi, 35 di valutazione. Bastano le cifre? Doppia doppia già all’intervallo, mano calda da fuori come raramente si è visto. Il buon Stan è MVP indiscusso di questo derby.

M. Tambone 7: Spadella un po’ da 3 punti, ma nel complesso è molto presente anche quando la gara ha ancora un senso. Prestazione di spessore per il giovane playmaker varesino.

T. Cain 7: Nel primo tempo è devastante a rimbalzo, converte in oro ogni pallone che tocca e il primo allungo porta anche la sua firma. Si calma nella ripresa lasciando il palcoscenico a Pelle, ma chiude comunque con un’ottima doppia doppia.

G. Ferrero 8: Cuore di capitano, gioca una gara mostruosa per intensità, precisione e intelligenza. Nel 2°quarto lancia i suoi per l’allungo con una gran tripla e un paio di belle giocate sotto, continuando a macinare punti fino al 40esimo. Standing ovation del palazzo alla sua uscita dal campo.

C. Wells 6,5: Parte male al tiro, nonostante riesca a smazzare 5 assist per i suoi compagni. La regia è discontinua nel primo tempo, poi tutto viene semplicissimo.

A. Waller 7,5: E’ tiratore, quello deve fare, e nel 2°quarto spacca il match. 3 triple pesantissime, 16 punti al 20esimo minuto e tantissima sostanza. Si dimostra ancora una volta un elemento fondamentale di questa Varese.

D. Hollis 6: 14 minuti senza infamia e senza lode per l’ex di turno; tira un po’ quello che gli passa tra le mani, non è sicuramente uno dei grandi protagonisti ma fa il suo compitino e stasera va bene così.

All. Caja 8: La gara con Milano aveva già mostrato una Varese molto concreta e in palla, guidata dai suoi americani ma ben supportati dalle riserve. Oggi, nella gara più sentita per tutta la città, c’è stata semplicemente la perfezione in tutto e per tutto. Una Cantù che sembrava rinata dopo Cremona, viene letteralmente annichilita, e chissà che questa Varese non possa essere un cliente scomodo per molte.

 

PALLACANESTRO CANTU’

J. Smith 5: Non parte male, perchè quando Cantù sta in partita un paio di giocate buone le mostra, ma poi? Sovrastato dagli esterni di Varese, inconcludente e poco creativo.

R. Culpepper 6: Comincia con una schiacciata inverosimile, sembra preludere a un gran match, ma purtroppo per lui il divario è troppo ampio. E’ l’unico assieme a Burns e Chappell che prova  a far qualcosa, ma ovviamente non basta.

D. Cournooh 4,5: I suoi 9 punti arrivano tutti sul meno 30, prima gioca poco e lo fa malissimo con un paio perse da horror.

S. Parrillo s.v: 9 minuti con una tripla a referto, difficilmente giudicabili però vista la situazione di gara.

A. Crosariol 5: Cain e Pelle lo demoliscono, l’unica cosa buona che riesce a fare sono un paio di assist ottimi per i suoi tiratori. Serata da dimenticare per il centrone brianzolo. 

L. Chappell 5,5: Ok, doppia doppia da 16+10, ma metà punti arrivano a fine gara e il resto è dovuto anche dal fatto che non esce mai. Ci prova, è innegabile, si impegna ma il tutto in maniera molto confusionale e scomposta. Ha il merito solo di impegnarsi veramente a differenza di altri compagni.

C. Burns 6: Sembra a tratti un pesce fuor d’acqua, lottando e mostrando giocate che alcuni suoi compagni non possono nemmeno riuscire a fare. Tiene botta quando la gara è viva, poi si abbandona come tutta Cantù al diluvio di canestri biancorosso.

M. Qualls 4: Con Cremona fece un bell’esordio, ma oggi… 11 minuti di nulla completo, -1 di valutazione e tanta desolazione.

C. Thomas 4: -7 di valutazione, 1/9 dal campo. Basta e avanza ciò per commentare la sua gara.

All. Sodini 5: Il secondo capolavoro in 7 giorni non gli riesce, anzi esce ridimensionato e molto da questo derby. Sicuramente le risorse a disposizione sono poche, qualcosa si prova a fare, ma alla lunga vien difficile combattere con chiunque. Sarà una lunga lunga stagione per coach Sodini..

 

 

 

Luca Consolati

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