Cantù-Trento, il commento di Sodini e Buscaglia

RED OCTOBER CANTU’: MARCO SODINI

Questa squadra si maltratta in palestra ma lo fa perché sta innalzando in maniera esponenziale il suo livello di gioco. Dopo la sconfitta con Varese io sono andato in spogliatoio e ho detto loro che, per come si stanno allenando, meritano di giocare una partita completamente diversa rispetto a quella di Varese e oggi l’hanno fatto. Quest’oggi abbiamo sofferto in alcuni frangenti della partita, è un dato di fatto, ma ci siamo aiutati, abbiamo giocato di squadra, ci siamo parlati, e siamo infatti riusciti a vincere. Abbiamo giocato la prima partita dell’anno 40 minuti: nelle tre precedenti, anche con Cremona, abbiamo fatto bene a tratti ma non sempre è stato sufficiente. Oggi bisogna fare i complimenti a loro, bisogna celebrare loro, non Marco Sodini.
Qualls? A volte è meglio una sottrazione che un’addizione per migliorare le cose…”

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: MAURIZIO BUSCAGLIA

Cantù ha giocato con grande intensità, energia e voglia: lo ha fatto per tutta la partita, e ha meritato di vincere. Noi abbiamo concesso troppo: abbiamo permesso alla Red October di esaltarsi in contropiede, 26 punti subiti in transizione veloce sono troppi per noi in serate come questa. Abbiamo corso a strappi, senza avere continuità e finendo per lasciare troppo campo e troppo entusiasmo a Cantù: abbiamo perso troppi palloni in contropiede, oltre a non aver mai messo in difesa e in attacco la necessaria consistenza all’interno dei 40’. I 24 assist di Cantù sono un dato che significa che loro si sono passati molto bene la palla, ma allo stesso tempo anche che noi abbiamo permesso loro di farlo”.