Verso Cremona – Sassari: le parole di Sacchetti e Pasquini

Pagelle Serie A

ROMEO SACCHETTI (Vanoli Cremona)

Buonasera Coach, presentiamo la gara di domenica al PalaRadi, dove incontreremo la Dinamo Sassari, squadra che la riporta a tanti ricordi sportivi e ad un’isola, la Sardegna, che lei ama particolarmente a livello personale.

I ricordi sono di quelli importanti…il fatto che ho la residenza in Sardegna testimonia il fatto che mi sono trovato molto bene, al di là della pallacanestro. Sarà una partita in cui si incontrano una squadra come la nostra che si deve salvare, mentre loro puntano ad arrivare nelle prime quattro squadre del campionato, anche se non sarà facile. Poi in particolare la pallacanestro ha dimostrato che non sempre la squadra più forte vince. Quindi con questo spirito affrontiamo questa partita che giochiamo in casa nostra, con l’obiettivo di allungare la parte di prestazione che di solito facciamo molto bene; dobbiamo cercare di “prolungare” ciò che di buono facciamo in 20 minuti, mantenendolo per 40.

Abbiamo due giocatori come i cugini Diener, che avranno sicuramente a cuore questa gara, soprattutto Travis che con la maglia di Sassari aveva dato l’addio al basket giocato; da ex-giocatore come le preparava queste partite particolari?

Sicuramente quando torni in un posto in cui sei stato bene ci tieni tanto a dimostrare il meglio di te stesso e di solito ci tieni anche a battere la squadra in cui hai giocato e per un professionista è giusto che sia così. Per Travis potrà essere diverso il ritorno a Sassari…io e Drake abbiamo già provato l’emozione di tornare in Sardegna; per Travis, soprattutto al ritorno, sarà invece una partita “diversa”.

Domenica noi abbiamo fatto bene a Pesaro, scontro diretto per la salvezza; il nostro prossimo avversario ha strapazzato la squadra probabilmente più forte del campionato, l’Olimpia Milano. Arriviamo perciò entrambe da una settimana positiva, cosa si attende da questa gara davanti al nostro pubblico?

Sassari ha fatto una buona partita con Milano. Tra Sassari e Milano c’è una rivalità particolare che è nata negli ultimi anni. Andando a giocare in Sardegna si rischia di iniziare a prendere canestro ed essendo una squadra che gioca bene in contropiede, si rischia poi di perdere la partita. Ma non è una novità la grande prestazione di Sassari. Paradossalmente quando ero a Sassari abbiamo vinto più volte a Milano, ma quella sarda è una squadra di tutto rispetto.

Coach, un’ultima domanda: può racchiudere in una frase l’emozione che le da la Sardegna tutte le volte che ha la possibilità di ritornare nella sua casa di Alghero?

Al di là della pallacanestro, nel tempo io ho imparato a conoscere i sardi ed i sardi hanno imparato a conoscere me. Ci siamo conosciuti a vicenda e ci siamo trovati in sintonia. I sardi ci mettono un po’ ad aprirsi, ma quando poi sei riuscito ad instaurare un rapporto di stima, quel rapporto non finisce più.

Grazie coach, buona giornata e buona partita.

Fonte: Ufficio Stampa Vanoli Cremona

FEDERICO PASQUINI (Sassari)

Le parole di coach Federico Pasquini in vista della sfida di domenica con la Vanoli Cremona

Questo pomeriggio nella Club House societaria di via Nenni coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie in vista della prossima sfida di campionato LBA. Domenica alle 18:15 sarà alzata la palla a due del match con Cremona, valida per la 6° giornata di regular season.

“Andiamo a giocare due partite veramente importanti per il nostro futuro sia in campionato sia in Champions League. Domenica andiamo a Cremona a giocare il match su un campo difficile contro una squadra che è reduce da una buona partita a Pesaro e da una bella vittoria in casa contro Pistoia. Cremona è una squadra che ha la capacità di trovare il tiro subito e correre in contropiede, come tutte le squadre di Meo. Noi dovremo essere bravi a fermare la loro transizione. La chiave di tutto in questo momento è Darius Johnson Odom che sta facendo 20 punti di media a partita e 5 assist ed è il catalizzatore, l’opzione primaria sotto il profilo offensivo. Sotto canestro bisogna fare attenzione a Milbourne e Sims, per il gioco sul perimetro sono importanti Drake, Travis e Ruzzier, anche Martin è un giocatore molto interessante di cui si parla poco. Dalla panchina si alza Ricci che è tra i convocati della Nazionale, un ragazzo che gioca con grande intensità, pericolosità al tiro e presenza a rimbalzo. Cremona è una squadra votata alla corsa, noi dovremo essere bravi ad andare lì e fare una partita intelligente”.

La partita con la Vanoli si arricchisce di tanti significati per la presenza di molti ex…

“Sicuramente una partita con Travis, Drake e Johnson-Odom in campo, con Meo in panchina, non è una come le altre. Sono convinto però che la componente emotiva si senta di più su un campo in cui sei stato protagonista rispetto al giocare in casa. Per questo mi aspetto che faranno bene e vorranno mostrare il loro valore”.

Situazione infermeria?

“Stiamo provando a recuperare un po’ di energie, non è stata una settimana semplice, ma speriamo per domenica di avere tutti effettivi anche se non al 100%. Stiamo valutando Rok e in relazione alla reazione di questi giorni decideremo se metterlo in campo mentre ieri non si sono allenati Randolph e Hatcher che invece oggi faranno seduta regolarmente. È una fase in cui dobbiamo essere bravi a gestire i recuperi e, con le partite ravvicinate, non dobbiamo stressare a livello di allenamento”.

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.