OPENJOBEMETIS VARESE – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 76-72
(17-19; 25-17; 14-17; 20-19)
Il derby del Lunedì sera va meritatamente a Varese, che batte 76-72 una Milano veramente troppo brutta per essere vera, fatta soprattutto di un 10/36 da 3 troppo forzato a volte e poco incisivo. Varese dal canto suo sfrutta la serata pazzesca di Avramovic nel primo tempo, e un Wells ai limiti della perfezione nella ripresa, portando a casa un successo che le da sicuramente modo di respirare dalle zone calde della classifica. Per Milano un brutto stop, che le impedisce di tornare in vetta alla classifica dopo il successo di Brescia su Avellino.
Partenza a razzo per gli uomini di coach Caja, il nuovo arrivato Larson guida subito la transizione per i suoi, Ferrero mette 5 punti e volano sul +6. Milano dopo 3 minuti di sbandamento si ritrova, due triple di M’Baye e una di Micov portano il punteggio sull’11-13. La difesa meneghina si assesta, contiene gli attacchi dei padroni di casa e grazie a Gudaitis e ancora un positivo M’Baye sorpassa e 
chiude il primo periodo avanti di 2 (19-17). Varese trova un Cain pazzesco che infila 8 punti consecutivi ribaltando l’inerzia sul 25-22 Varese, Milano fatica tremendamente in attacco mentre Avramovic inanella un momento strepitoso: 3 triple e un lay-up per 11 punti consecutivi, mentre Milano trova col solo Pascolo un paio di canestri, con l’Olimpia che però scivola fino al 32-40. Nell’ultimo minuto Pascolo e Theodore trovano 4 punti vitali che danno un minimo di ossigeno a Milano chiudendo il primo tempo sul 42-36 Varese. Micov impatta subito con 2 triple ma è un fuoco di paglia per Milano, perchè Varese ritorna a macinare davanti e dietro, Wells trova 4 punti e filati e la bomba di Capitan Ferrero fa esplodere il palazzo per il 54-46 che obbliga Pianigiani al timeout. Dopo aver toccato ancora il meno 10 Milano si rianima grazie all’ennesima tripla di Micov, unita a un’altra giocata del serbo, 
chiudendo il periodo solamente sotto di 3 sul 53-56. Avramovic riprende da dove aveva finito, prima una bomba poi 2 liberi per un antisportivo a Micov danno il +6 interno, con Milano in evidente difficoltà su ambo i lati del campo. La squadra di Pianigiani si ostina a tirare da 3 non trovando mai la retina, mentre un sublime Wells infila la bomba del 68-59 che fa saltare in piedi tutta Varese. Goudelock prova a rimettere in pista Milano che però fallisce un sacco di occasioni per portarsi a meno 4, sbagliando almeno 4 conclusioni aperte, con Varese che perde 3 palle banali. Gudaitis mette il jumper dalla media ma 2 liberi di Wells ridanno 7 lunghezze. Il finale è solo da gestire per Varese con i liberi, che vince meritatamente l’incontro per 76-72.
VARESE: Avramovic 18, Pelle 4, Natali, Vene 2, Okoye 7, Tambone, Cain 10, Ferrero 8, Wells 23, Larson 2
MILANO: Goudelock 14, Micov 18, Pascolo 8, Cinciarini 2, Cusin 4, Abass, M’Baye 8, Theodore 6, Bertans 3, Jerrells 5, Gudaitis 4
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