Drake Diener: "Nel 2014 passammo dei giorni magici. La vincitrice? Cremona"

Tra poche ore prenderà il via la nuova edizione delle Final Eight e, a sorpresa, tra le 8 partecipanti, c’è anche la Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti, capace di vincere la competizione in due occasioni quando era sulla panchina di Sassari. Nel 2014, insieme a Meo Sacchetti, contribuirono a portare il trofeo in Sardegna Drake e Travis Diener, che ora si proveranno a far sognare anche i tifosi di Cremona.

Drake Diener, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, si è concentrato proprio su quella vittoria del 2014

Il primo flash che mi viene in mente è legato alla partita del primo turno con Milano. Quel match ci diede tanta consapevolezza, perché siamo stati sotto anche di 13, ma segnando tiri incredibili abbiamo preso fiducia minuto dopo minuto. La Coppa Italia è un trofeo particolare e non sempre vince il più forte. Quelli furono dei giorni magici.

Si immaginava di poter rigiocare un giorno questa competizione con suo cugino Travis e Meo Sacchetti?

Assolutamente no, perché Travis lo scorso anno era fermo, Sacchetti a Brindisi e io a Capo d’Orlando. Quando abbiamo firmato a Cremona pensavamo di giocare in A2, mentre ora, sei mesi dopo, ci ritroviamo a Firenze…

Queste le parole su Avellino, la prima sfidante di queste Fin Eight per Cremona.

Dovremo giocare la nostra pallacanestro fatta di corsa e transizione, soprattutto quando ci sarà in campo Fesenko. In difesa gli esterni dovranno lavorare per sporcargli le ricezioni, perché se prende palla in area sono due punti certi.
Rich? E’ un giocatore che mi piace tantissimo, perché è un realizzatore capace di mettersi al servizio dei compagni. Legge benissimo le tattiche e fa canestro da tutte le posizioni.

Infine un pronostico sulla vincitrice della Coppa Italia.

Vincerà Cremona.