Semaforo Europeo: prima vittoria per Brindisi, altro stop per Milano e Sassari

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Torna l’appuntamento settimanale con Semaforo Europeo per analizzare la settimana di coppe appena terminata. Milano e Sassari vedono allontanarsi sempre più le top 16. Primo storico successo per Brindisi. Tutto come da pronostico per Barcã, Olympiacos, CSKA e Fenerbahce. Cade Malaga, sorprendente Kuban, perde ancora il Real Madrid.

PROMOSSI:

Logo_New_Basket_BrindisiBrindisi – Prima storica vittoria in Eurocup per i pugliesi che trionfano davanti al pubblico amico nel derby italiano contro Reggio Emilia. Le ultime prove offerte dall’Enel in Europa avevano fatto ben sperare in questa prima, soffertissima, vittoria. Da evidenziare come , oltre a Banks (top scorer del match con 25 punti) per Brindisi abbiano chiuso in doppia cifra ben 4 giocatori. La qualificazione ovviamente resta un vero miraggio per l’Enel, che mostra però progressi partita dopo partita.

Venezia – Con il 90-78 del Taliercio, la Reyer in un colpo solo batte l’Ulm e lo raggiunge alla terza posizione del gruppo C. Grazie soprattutto ad un grande quarto periodo, l’Umana è stata brava ha portarsi a casa due punti preziosissimi nonostante, come all’andata, abbia subito il gioco sotto canestro di Morgan (23 punti). Merito di Venezia e di coach Recalcati è l’aver cambiato l’atteggiamento difensivo nel momento decisivo del match, riuscendo a limitare l’attacco tedesco. Ottime inoltre le percentuali dal campo per i lagunari frutto di buone scelte offensive e di giuste spaziature.

Trento – Dopo il k.o. con Bilbao, brava la Dolomiti Energia a ritrovare subito la vittoria, avvicinandosi sempre più ad una qualificazione meritatissima. Il match ha avuto un andamento molto simile con quello andato in scena al Taliercio fra Venezia ed Ulm. L’Aquila, sotto nei primi due quarti, ha ribaltato la gara grazie a due quarti da incorniciare. Come accaduto spesso in quest’Eurocup, quando i bianco neri alzano l’intensità su entrambi i lati del campo riescono a portare a casa il match. La partita di settimana prossima in quel di Oldenburg può, se vinta, portare Trento alla fase successiva della competizione.

Lokomotiv Kuban – Meritano un plauso i russi che, grazie ad un’altra grande prestazione, sbancano il campo del Panathinaikos . Chiuso il girone d’andata solamente con una sconfitta (in casa del Barcellona), la squadra di coach Bartzokas sta mostrando gara dopo gara un’ottima pallacanestro che ha portato i russi ad essere la vera sorpresa di questa Eurolega. Nel girone di ritorno il Kuban può sicuramente giocarsela con il più blasonato Barcellona per il primato del gruppo C.

Note di merito:

– al Khimki che vince su campo del Real Madrid al termine di una gara equilibratissima;

– al Fenerbahce di Gigi Datome (17 pts. + 6 assist) che vince anche sul campo del Bayern Monaco;

– al CSKA che torna alla vittoria dopo il passo falso con Malaga , superando in trasferta il Maccabi;

– all’Olympiacos che nella trasferta di Zagabria trova il successo per 70-83 ai danni del Cedevita;

– all’Efes che ritrova il successo e vince contro il Limoges per 92-74 di fronte al pubblico amico;

 

RIMANDATI:

reggioReggio – Seconda sconfitta di fila per i ragazzi di Menetti che perdono nel derby italiano contro Brindisi. L’87-81 del PalaPentassuglia evidenzia un match molto equilibrato dove la Grissin Bon ha avuto il demerito di non riuscire a mettere in campo tutta la superiorità del proprio roster. Nonostante la sconfitta buone le prove di Della Valle, Polonara e soprattutto Aradori, migliore fra i suoi con 18 punti finali. Con tre vittorie e tre sconfitte, Reggio ora si trova ad occupare la quarta piazza del girone B con Le Mans e Brindisi a debita distanza.

 

BOCCIATI:

Sassari – Continua il periodo negativo della Dinamo che, contro i turchi del Darussafaka, non riesce a trovare i primi due punti in Eurolega. Davanti al pubblico sassarese Logan e compagni, subendo il solito break nel terzo quarto, hanno compromesso il match con i turchi che sono arrivati fino al +15. Da salvare per il Banco di Sardegna l’atteggiamento propositivo e di reazione del quarto periodo chiuso 19-12 per i sardi. A livello di singoli: buona prova di Alexander, ultimo ad arrendersi e top scorer per i suoi con 17 punti. La Dinamo nelle prossime gare, con la qualificazione ormai lontana, ha il compito di terminare con dignità questa sfortunata stagione in Eurolega.

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(Altra grande prova di A.Gentile top scorer con 24 pts.)

Milano – Ennesima sconfitta per l’EA7 che, dopo essere stata sotto anche di 21 lunghezze, perde in quel di Vitoria per 94-82. In difficoltà per tutta la partita, l’Olimpia è stata brava a reagire ai parziali del Baskonia, rientrando in partita ed arrivando fino a 5 punti dai padroni di casa. Nonostante la sconfitta prova da vero trascinatore di capitan Gentile, top scorer del match chiuso con 24 punti a referto. La serie negativa in Eurolega ora si allunga a 5 sconfitte di fila ed i vari rumors intorno al roster meneghino non migliorano una situazione che vede la qualificazione al turno successivo sempre più compromessa.

Real Madrid – Vera delusione di quest’inizio di Eurolega, i ragazzi di Laso non riescono ad ottenere risultati positivi con continuità. La sconfitta con il Khimki, la prima casalinga, proietta i blancos in quarta posizione nel girone A. Dopo 6 partite, il Real ha un record negativo di 2 vittorie e ben 4 sconfitte che non può che essere un dato allarmante per una corazzata come il Madrid. Vedendo il Real di quest’anno, ciò che emerge di più è la carenza ad aumentare l’aggressività difensiva, per ottenere quei break decisivi che caratterizzavano le vittorie dei campioni in carica nella scorsa stagione.

Note di demerito:

-a Malaga che subisce la prima sconfitta stagionale in Europa, perdendo 73-53 sul campo del Bamberg (per Melli 6 punti e 8 rimbalzi);

-al Maccabi che perde in casa contro il CSKA e vede allontanarsi sempre più la qualificazione;

-al Pinar Karsiyaka che dopo averlo battuto all’andata, subisce un sonoro 107-79 dal Barcellona;

-al Panathinaikos che si ritrova quarta nel proprio girone, dopo la sconfitta casalinga contro il Lokomotiv Kuban;

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