Polemica Basile e Sassari, la vicenda completa

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Le dichiarazioni di ieri dell’ Argento ai giochi di Atene 2004, Gianluca Basile, hanno scatenato un putiferio all’interno del panorama cestistico italiano. Un’opinione, un commento, un’idea, che ottenuto uha diffusione e delle conseguenze sicuramente inaspettate dalla guardia che milita nel campionato di serie A con l’Orlandina Basket.

Lungi dalla nostra redazione esprimere commenti a riguardo, ci limitiamo a ricostruire l’evoluzione della vicenda fino ad oggi, rimandando la conclusione dell’articolo ad eventuali ulteriori aggiornamenti, e lasciando ogni lettore libero di formarsi la propria opinione a riguardo.

SABATO 06 FEBBRAIO: Gianluca Basile, commentando cosa sia mancato a Reggio Emilia per vincere lo scudetto – in vista dell’imminente gara contro la capolista – afferma:  “È mancato solo qualcuno che, nel momento decisivo, facesse canestro. Sassari ha giocato male per tutta la serie poi Logan e Dyson hanno vinto, quasi da soli, le partite. Sapete cosa penso a questo proposito? Penso che, per il basket italiano, il successo di Sassari non sia stato positivo. Se l’avesse spuntata la Grissin Bon altre squadre, forse, avrebbero seguito l’esempio dei biancorossi cambiando il modo di costruire le squadre. In questo modo, invece, è passato il messaggio che ‘atletismo prevale sulla tecnica e si continueranno a costruire squadre come Sassari. Io, al contrario, non condivido quell’idea e sposo il progetto di Reggio”.

Viste le grandi polemiche scatenate sul web, Basile smorza i toni in un comunicato ufficiale apparso sul sito dell’Orlandina Basket, commentando «Lungi da me togliere meriti al Banco di Sardegna Sassari per i recenti successi ottenuti, anzi ne approfitto ancora una volta per fare i complimenti al club sardo. La Dinamo si è costruita una posizione nella pallacanestro italiana grazie a sforzi propri e l’ha fatto relativamente in poco tempo raggiungendo il vertice nella Serie A. La Sardegna, luogo che amo, dove spesso passo le vacanze, è una terra in cui la passione per questo sport e l’orgoglio per le tradizioni si fonde in maniera perfetta. Le mie parole erano semplicemente riferite alla costruzione dei due roster, personalmente preferisco l’idea che sta alla base del progetto della Grissin Bon Reggio Emilia, club che s’ispira a una pallacanestro più europea, ma alla fine nello sport chi vince ha sempre ragione. Non era mia intenzione attribuire alcuna responsabilità al Banco di Sardegna Sassari sulle vicissitudini della pallacanestro italiana, che tra l’altro manifesta certe tendenze ormai da più di dieci anni».

DOMENICA 7 FEBBRAIO: Non basta, però, questa rettifica a mitigare la vicenda. Sul Corriere dello Sport Amedeo della Valle rincara la dose «Sassari ha giocato male pertutta la serie, poi Logan e Dyson hanno vinto, quasi da soli, le partite. Penso che per il basket italiano il successo di Sassari non sia stato positivo. Se l’avesse spuntata la Grissin Bon altre squadre, forse, avrebbero seguito l’esempio dei biancorossi cambiando il modo di costruire le squadre. In questo modo, invece, è passato il messaggio che l’atletismo prevale sulla tecnica e si continueranno a costruire squadre come Sassari. Io, al contrario, non condivido quell’idea e sposo il progetto di Reggio. Il Banco di Sardegna ha vinto lo scudetto, e bisogna dargli tutto il credito che merita per questo – spiega la guardia 22enne – ma sono d’accordo con Gianluca quando parla dei problemi degli italiani e della necessità di far giocare di più i nostri atleti. Come ha fatto la Reggiana la passata stagione ad esempio. Nella serie finale Dyson e logan hanno vinto quasi da soli le partite, e non c’è stato un italiano della Dinamo che abbia fatto la differenza. Da noi sì». Un pensiero forte… «Sì, molto forte, ma Basile ha detto la verità Perché dovrebbe aver paura di esprimere il suo pensiero? Neppure io ho paura di dire la verità. E noi lui si riferiva al nostro movimento in generale, che ha bisogno di una svolta per far uscire fuori i giocatori italiani».

Non tarda ad arrivare la risposta della società sassarese.  Stefano Sardara, commenta con un “sms” per replicare alle parole di Basile, giudicate «Incommentabili»

Francesco Manzi

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