Arrivano parole al veleno da Kevin McHale. L’ex allenatore degli Houston Rockets e storico membro del “Big Three” dei Celtics insieme a Robert Parish e Larry Bird ha parlato ai microfoni di TNT a proposito del suo licenziamento, avvenuto a inizio stagione su un rimediabile 4-7 dopo ben 4 stagioni e mezzo e una finale di Conference persa contro Golden State lo scorso anno.
Ci stavamo riprendendo da un duro inizio di campionato. Incontrai la dirigenza e loro mi dissero “Sei licenziato”. Rimasi di gesso. Quelle parole mi sorpresero tantissimo.
I risultati non proprio brillanti del nuovo tecnico “ad interim” J.B. Bickerstaff e i vari problemi in difesa tolgono McHale da unico capro espiatorio della stagione sottotono dei texani. Ma per lo stesso coach le colpe vanno anche ai vari infortuni e problemi affini della squadra. In particolare sulla condizione di James Harden, arrivato sovrappeso e con problemi alla caviglia. McHale ha infatti raccontato un aneddoto sulla preparazione estiva della squadra:
Abbiamo fatto una pessima preparazione ai camp […] Dwight (Howard) non riusciva a fare due o più allenamenti consecutivi; James (Harden) si era slogato la caviglia in estate per cui venne sovrappeso.
Il licenziamento non ha portato i frutti sperati (23-19) ma sicuramente Kevin McHale si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, e anche qualche critica a chi riteneva giusto averlo licenziato dopo sole 11 gare
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