Nel meeting in programma ieri a Monaco, si sono incontrate Euroleague Basketball e FIBA.
Dal suo sito ufficiale, Euroleague presenta le proposte mosse a FIBA per una collaborazione basata sui seguenti punti:
- Definizione di un accordo di collaborazione stabile e duraturo nel quale la fiducia reciproca giochi un ruolo centrale;
- Eliminazione delle sanzioni contro club e squadre nazionali, rispettando sia la libertà di scelta dei club per il proprio futuro così come la partecipazione delle squadre nazionali alle le competizioni per le quali sono qualificate, e la conseguente modifica alla regolamentazione che permette di imporre queste sanzioni;
- Governance: FIBA verrà coinvolta nell’ organizzazione di Euroleague Basketball;
- Competizioni: Euroleague Basketball continuerà a gestire la coppa europea col primo tier di squadre (attualmente di 40) mentre la FIBA Basketball Champions gestirà la seconda competizione europea per club. Studio ed applicazione di un sistema di promozioni e retrocessioni, accordo sui calendari accettando l’inserimento delle squadre nazionali come da progetto FIBA 2017 e gestione di regole, trasferimenti e controlli doping affidati a FIBA
- Definizione di nuovi standard comuni per la partecipazione di giocatori in competizione con le squadre nazionali;
risarcimento ai club per contributi versati nelle competizioni per squadre nazionali. - La proposta è stata sviluppata con l’accordo dei principali club professionistici nella comprensione dell’importanza della creazione di una stabile e propositiva collaborazione.
Tuttavia, le parti non sono state in grado di raggiungere un accordo riguardante il numero dei club che prenderanno parte alla prima competizione europea ed inoltre FIBA ha rifiutato di rimuovere le sanzioni, e le possibili future sanzioni, alle quali club e squadre nazionali sono sottoposte.
Si legge inoltre che Euroleague continuerà con i suoi sforzi per assicurare la crescita dei club professionistici attraverso dialogo e consenso, rispettando la libertà di decisione dei club, non lasciando spazio a sanzioni né in confronti dei club tanto meno nei confronti delle istituzioni.
Euroleague Basketball ha inoltre espresso la speranza di avere un nuovo incontro con FIBA.
Aspirante giornalista scrive per BU da aprile 2015; appassionato di tutto ciò che si muove attorno ad un pallone.
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