Esclusiva BU, Vittorio Gallinari: “Danilo dispiaciuto per la sconfitta. L’arbitraggio ha condizionato la partita”

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Vittorio Gallinari con un giovane Danilo (sportfair)
Vittorio Gallinari con un giovane Danilo (sportfair)

A due giorni dalla cocente eliminazione per mano della Croazia dal Preolimpico di Torino Basketuniverso ha intervistato in esclusiva Vittorio Gallinari, padre e procuratore di Danilo uno dei pochi giocatori positivi della manifestazione per gli Azzurri.


Come valuta il Preolimpico di Gallinari e della Nazionale?

Alla fine penso che ci sia un po’ di delusione generale che fa cambiare un po’ tutta l’opinione sul Preolimpico. Il fatto di avere l’opportunità di giocarlo in casa poteva essere un vantaggio, ma il valore della Croazia si sapeva anche prima. E’ una grossa delusione, però le aspettative erano alte.

gallinari melli italiaCome ha reagito Danilo dopo questa sconfitta?

La reazione di Danilo non la conosco (ride, ndr). Siamo andati a prenderlo in albergo, abbiamo fatto tre ore in macchina e non ha mai parlato. Arrivati a casa è andato a letto e la mattina seguente è andato al suo camp. Di solito dopo le partite è molto silenzioso, ma questa volta in maniera particolare: tanto che in tre ore e mezza non ha mai parlato. Penso che questo faccia capire quanto tenesse a questa qualificazione. E’ rimasto molto male per la sconfitta.

Nel 2017 ci sarà forse l’ultima grande opportunità per questa squadra, con Eurobasket 2017. Quali sono i punti fermi da cui deve ripartire l’Italia?

Io credo che la prima cosa che dovranno decidere è chi sarà l’allenatore dell’anno prossimo. Non so se sarà Ettore (Messina, ndr), ma comunque il coach dovrà decidere se fare una rifondazione o continuare col gruppo vecchio. Sarà una decisione importante da fare e dovrà farla la Federazione con l’allenatore di questo nuovo ciclo.

Lei ricorda nel corso della sua carriera una partita che l’ha segnata particolarmente?

Non potrò mai dimenticare la finale di coppa campioni a Grenoble nel 1983. Era Milano contro Cantù ed eravamo sempre sotto di 10-14 punti. Negli ultimi due minuti li recuperiamo e andiamo sotto di un punto, abbiamo l’ultimo tiro a pochi secondi dalla fine. Boselli sbaglia, io prendo il rimbalzo offensivo e subisco fallo, ma l’arbitro non fischia niente e finisce la partita. Abbiamo perso la Coppa Campioni per quello. Questa è una cosa che ricorderò sempre, io con la palla in mano che non riesco a tirare. E’ stata una sconfitta che fino al 1986, quando abbiamo vinto la Coppa Campioni, mi ha segnato particolarmente. Ora però vorrei dire una cosa sulla partita contro la Croazia che non è stata molto sottolineata…

Prego.

La Croazia ha vinto con grosso merito perché è stata sempre avanti, ma secondo me l’arbitraggio ha condizionato la partita. Le dichiarazioni di Petrovic prima della partita sono servite in finale, perché nei primi minuti sono stati fischiati due falli a Bargnani e due falli a Danilo che li hanno tolti dalla partita. Onestamente non si può giocare una finale per andare alle Olimpiadi estromettendo un giocatore così importante per un fallo dubbio. Io sono dell’idea che le partite le debbano decidere i giocatori, non gli arbitri.

petrovic croaziaPetrovic magari ha voluto usare un po’ di esperienza…

Petrovic è stato bravo facendo questa dichiarazione e i primi due falli di Gallinari obiettivamente erano due falli che potevano anche non essere fischiati. Giustamente la delusione è stata tale che uno non sta a recriminare su queste cose anche perché la Croazia ha giocato una grande partita, ma secondo me l’arbitraggio ha un po’ condizionato la partita.
Io credo che a primo impatto si debba andare a vedere la sconfitta in sé, ma se poi si analizza il tutto si capisce l’impatto che hanno avuto le parole del coach croato. Ero con i miei amici prima della partita e avevamo capito che qualcuno dei nostri sarebbe stato penalizzato. Immaginavo sarebbe stato Danilo, perché cercavano sempre il giocatore che era marcato da lui, sono stati furbi e bravi. Ci sono delle situazioni della pallacanestro nelle quali solo chi ha giocato sa quali potrebbero essere le reazioni degli arbitri. Chi guarda la partita lo fa con occhio tranquillo, senza pensare al risultato. Queste cose hanno influito sull’andamento del match.

Danilo in questi ultimi giorni ha manifestato la volontà di voler continuare con la Nazionale o deciderà nei prossimi mesi?

E’ prematuro parlare di questo. Danilo, quando poteva, ha sempre giocato con la Nazionale. Tre mesi fa ha subito la rottura di tre legamenti e sarebbe dovuto rimanere a casa a riposare per prepararsi alla stagione NBA. Non si è mai tirato indietro, e se dovessero chiamarlo sarà il primo a rispondere alla convocazione. Purtroppo durante la carriera ha dovuto saltare qualche appuntamento con la Nazionale a causa degli infortuni. Per esempio a Cagliari, a causa di un infortunio al ginocchio, non era potuto scendere in campo in alcune partite di qualificazione a Eurobasket 2015. E’ stato abbastanza sfortunato ma, quando in salute, è sempre stato presente.

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