Europeo U20: Che cuore questa Italia! Serbia sconfitta 70-65

Nazionali

ita u20

Serbia – Italia 65-70

(17-14, 36-30, 53-43)

Potere ai piccoli. Per la precisione al più piccolo, quel Davide Moretti che con una tripla e una penetrazione ha riportato l’Italbasket in parità a metà della quarta frazione. A lui si aggiungono la grinta (e anche i 15 punti) di Federico Mussini e la precisione di Flaccadori; e menomale, perchè i lunghi subiscono a dismisura la rapidità di gambe serba. Una partita che aveva un unico padrone – Serbia sul +12 sul finire della terza frazione – è riaggiustata da singole fiammate in avvio di quarto periodo, la prestazione corale – e anche la gestione di Sacripanti –  sono da rivedere, ma non tutto è da buttare. Anzi, un carettere così lo rivedremo difficilmente.

Sacripanti si affida da subito ai centimetri portati alla causa da Donzelli e Severini, insieme a loro Totè, Flaccadori e Mussini. Ad aprire la gara è proprio Donzelli con un perfetto gioco da tre, il numero 15 avrebbe anche la possibilità di raddoppiare – su assist di Flaccadori – ma dal fallo subito nasce uno 0/2 ai liberi.  Il primo quarto scivola via macchinoso e contratto, l’Italia è avanti fino al 7′, poi una schiacciata di Ostojic porta i serbi sull’8-7. Donzelli (spettacolare primo quarto con 10 punti) la insacca dall’angolo dei 6,75 – subendo anche fallo – e sistema  le cose per gli azzurrini, che rimarranno avanti di misura fino al sorpasso al fotofinsh di Peno: alla prima sirena è 17-14.

Al ritorno sul parquet di Helsinki, c’è da fare i conti con un Vucetic particolarmente ispirato che in un amen spinge la Serbia avanti, facendole toccare il +10 (26-16) a metà del secondo periodo. Con il tandem Moretti e Mussini in regia l’Italia ricuce fino al -5, “Flacca” accorcia ulteriormente, ma una difesa blanda e poca verve a rimbalzo non permettono di completare la rimonta. Gli azzurrini vanno così negli spogliatoi ancora in svantaggio di sei lunghezze (36-30).

Un parziale di 4-0 targato Totè e Mussini sembra ristabilire la parità, peccato che Vucetic rimetta presto in chiaro le cose (40-34), mentre i suoi compagni, grazie ad ottimo giro palla, colpiscono impietosi fino alla doppia cifra di vantaggio (45-36). Ostojic porta la Serbia sul +12 e al 30′ l’Italia non si è ancora ripresa dal colpo subito, con il divario che è inchiodato in doppia cifra: i serbi comandano 53-43.

Tre punti di Moretti e un tap-in vincente di Donzelli alimentano le speranze della truppa di Sacripanti che al 33′ ha dimezzato il suo svantaggio. Mussini si carica poi la spedizione azzurra sulle spalle e pochi secondi più tardi spara un missile dall’arco che significa 55-53. Ancora Moretti – stavolta in penetrazione – firma la parità, mentre Federico Mussini lo segue a ruota e ribadisce che per l’Italia è il momento di spingere: 55-58! La Serbia non molla, ma l’Italia è in fiducia e il canestro appare molto più largo di qualche frazione fa. In difesa però le crepe sono evidenti e si arriva a giocare gli ultimi 8 secondi con la Serbia che ha in mano il pallone del pareggio. Marinkovic fallisce i tiri liberi del -1, mentre dall’altra parte del campo Flaccadori chiude il match sul 65-70.

 

Serbia: Peno 8 , Simic 3, Jovanovic 2, Ostojic 6, Dokovic, Marinkovic 11, Dokovic I. 9, Lazarevic 10, Grusanovic, Radovanovic, Vucetic 16, Jeremic. Coach: Peno.

Italia: Mussini 15, Candi, Rossato, Mastellari, Lupusor, La Torre 1, Moretti 10, Flaccadori 20, Totè 6, Donzelli 16, Severini 2, Guariglia. Coach: Sacripanti.

Redazione BasketUniverso

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