Ragland sulla sirena porta Avellino in Finale: Reggio beffata

Serie A Recap

Scandone Avellino – Pallacanestro Reggiana 74-72

(19-22, 21-19, 11-17, 23-14)

Quintetti:

AV: Ragland-Obasohan-Thomas-Leunen-Cusin

RE: De Nicolao-Needham-Aradori-Polonara-Cervi

Assenze: Kyrylo Fesenko (AV), in panchina ma indisponibile.

Stato di forma: entrambe le squadre arrivano da un precampionato positivo, con solo qualche sconfitta isolata. Anche senza Della Valle, out per la seconda parte della preseason per infortunio, Reggio ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nelle ultime stagioni, grazie anche ai relativamente pochi cambi di giocatori. La Scandone invece di firme ne ha dovute effettuare parecchie a fronte delle numerose partenze ma, a parte qualche episodio (come l’imbarcata a Purdu contro Sassari) ha espresso fin qui un buon basket.

ragland avellinoLa gara: Inizio spumeggiante per il neo-acquisto della Scandone Retin Obasohan, che bagna il proprio esordio con 8 punti immediati mentre Reggio Emilia conduce il primo quarto, chiudendolo avanti sul 19-22 grazie anche a 4 punti di un recuperato Amedeo Della Valle. L’inerzia cambia nel secondo periodo, quando Reggio sbaglia qualche possesso di troppo e cala a -3 su una schiacciata di Randolph. I biancorossi tornano subito avanti con De Nicolao, due liberi di Aradori chiudono il primo tempo sul 40-41. Ad inizio terzo quarto la Grissin Bon arriva anche a +9, ma Avellino rimane in partita nonostante qualche infrazione di passi di troppo di Cusin: al 30’ è 51-58. Ad inizio quarto quarto Randolph con 4 punti di fila riporta la Scandone a -3 e con due liberi di Green gli irpini rimangono a contatto. Avellino impatta a tre minuti e mezzo dalla sirena con Ragland, poi nell’ordine: tap-in di Cervi per il vantaggio, nuovo pareggio dell’ex Cantù e Milano su interferenza di Polonara dubbia e tripla del +3 di Della Valle con poco più di un minuto da giocare. Ma il finale di match ha un solo protagonista: Ragland prima costruisce e segna il +1, poi, dopo due liberi di Polonara e il nuovo vantaggio reggiano, è ancora il play americano a segnare la tripla sulla sirena che vale la vittoria di Avellino.

Svolta della gara: Sarebbe scontato dire gli ultimi 2′ giocati da Ragland, ma la Scandone, sotto di 9 ad inizio terzo periodo, è stata capace di invertire l’inerzia della gara guidata soprattutto da Randolph. Quei canestri in serie, che sono valsi il ritorno in partita degli irpini, hanno sicuramente cambiato la storia del match.

Migliori in campo: 

AV: Joe Ragland, 18 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 5/10 da due, 2/4 da tre.

RE: Achille Polonara, 18 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate, 3/7 da due, 2/2 da tre.

Peggiori in campo:

AV: Marco Cusin, 4 punti, 4 rimbalzi, 6 palle perse, 1/4 da due.

RE: Delroy James, 4 punti, 2 rimbalzi, 2 palle perse, 2/7 da due.

Tabellini

Avellino: Ragland 18, Green 2, Severini, Thomas 15, Obasohan 10, Randolph 16, Leunen 9, Cusin 4, Strumia NE, Parlato NE, Fesenko NE, Zerini.

Reggio Emilia: De Nicolao 7, Aradori 13, S. Gentile 2, Cervi 8, Polonara 18, James 4, Lasic 3, Della Valle 14, Bonacini, Needham 3.

 

 

Francesco Manzi

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