A2, F8: Garri e Sorokas sono decisivi. Ferguson non basta

Serie A2 Recap

Vittoria storica per Tortona che alla sua prima partecipazione conquista una meritatissima finale di Coppa Italia. Decisivi i lunghi bianconeri che fanno male sia nel pitturato, ma soprattutto dall’arco. Altrettanto decisiva l’assenza per Biella di Albano Chiarastella, infortunatosi nel match di ieri. Le ampie rotazioni del Derthona hanno permesso a Pansa di estrarre diversi conigli dal cilindro. Queste le pagelle della partita

BERTRAM TORTONA

Garri 9: 20 punti con 7/8 dal campo e 24 di valutazione, e come se non bastassero le cifre costringe anche Tessitori a stare a lungo in panchina per via dei falli. Eterno

Sorokas 8: l’importanza di questo giocatore per il Derthona è enorme, e lo dimostra anche stasera riuscendo a segnare 4 triple e facendo ammattire la difesa biellese

Gergati 7,5: è molto bravo a guidare la squadra nei lunghi minuti in panchina di Johnson, e oltre ad una regia lucida aggiunge anche un 4/4 dal campo

Johnson 6,5: prima parte del match da 4, poi fortunatamente per Tortona dopo i minuti di pausa per il black out entra in campo il gemello forte dell’americano, che con 12 punti in un amen spacca la partita nel 3° quarto

Alibegovic 5,5: impalpabile la sua prestazione nei 21′ in cui è stato in campo

Quaglia 7,5: il protagonista che non ti aspetti, nel momento in cui Biella stava abbozzando la rimonta tira fuori dal cilindro una tripla ed un canestro da sotto che tagliano le gambe ai biellesi

Stefanelli 6,5: partita di spessore, con 9 punti e 15 di valutazione

Spanghero 6: ordinaria amministrazione per il play

Radonijc 5,5: incide poco in solo 4′ di utilizzo

Apuzzo & Cremaschi s.v.

Coach Pansa 9: dopo aver piallato Trieste, se Tortona arriva in finale alla sua prima partecipazione alla Coppa Italia tanto merito è dell’allenatore. Gestisce bene le rotazioni, bravo nel capire che Johnson non era in serata e a tenerlo in panchina. Le percentuali dall’arco dei suoi (13/22 finale) lo aiutano a tenere saldamente in mano la situazione.

 

PALLACANESTRO BIELLA

Ferguson 8: onestamente di più con gli si può chiedere, è vero che lo 0/5 da 2 pesa negativamente, però resta in campo per 37′ segnando 25 punti, e rispetto al solito in molti frangenti mostra anche una difesa aggressiva ed efficace. Boia e impiccato

Bowers 5,5: in una giornata in cui la panchina dà poco o nulla, l’apporto dell’americano avrebbe dovuto essere maggiore, invece si è spesso nascosto non prendendosi le proprie responsabilità in attacco, che avrebbero sgravato Ferguson dalle attenzioni della difesa tortonese

Tessitori 7,5: chiude con 20 punti al termine di un duello bellissimo con Garri e tutti i lunghi avversari. Segna dei canestri pregevoli, ma soffre parecchio in difesa, e viene condizionato dai falli. Comunque 19 di valutazione per il toscano

Uglietti 6,5: solita partita di grande energia in difesa, in attacco fa il suo, però viste le percentuali dei compagni questa sera un suo maggior apporto offensivo sarebbe stato necessario

Wheatle 6+: parte in quintetto vista l’assenza di Chiarastella, ma non riesce a incidere come nel quarto di finale di ieri. Anche in difesa perde il duello con Sorokas, questa sera però difficilmente marcabile da chiunque

Sgobba 6: si merita la sufficienza per il 4° periodo giocato da centro per alcuni minuti; insufficiente l’apporto soprattutto nel primo tempo in cui tenta solo 2 tiri dal campo, senza realizzarne nessuno

Pollone L. 4,5: in 5′ in campo tenta un solo tiro, commettendo presto 2 falli che dimostrano la scarsa vena della giovane guardia

Rattalino 4,5: vale il discorso fatto per Pollone, con le rotazioni così corte sarebbe stato necessario l’apporto anche del lungo, invece si è fatto notare più che altro per i troppi falli commessi

Pollone M. & Ambrosetti s.v.

Coach Carrea 7,5: Biella esce sconfitta piuttosto pesantemente nel punteggio, ma le attenuanti del caso per l’allenatore ci sono tutte. In primis l’assenza di una pedina fondamentale per l’intensità difensiva come Chiarastella, a cui si aggiunge anche la scarsa vena realizzativa e di energia degli elementi usciti dalla panchina. Nonostante questo i lanieri restano in partita e Carrea ha il merito di aver cercato soluzioni alternative come la mossa (quasi obbligata) di Sgobba da cinque, o la difesa aggressiva nel secondo tempo. La scommessa di lasciare ai lunghi avversari spazio nel tiro dall’arco non è vincente.

Riccardo Picco

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