A2 Ovest: Scafati suda ma vince a Barcellona; vincono ancora l’Assigeco e Agrigento, Trapani centra la prima V esterna!

Serie A2 Recap

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-MENS SANA SIENA 87-85

Alberto Chiumenti (www.assigecobasket.it)

Al Palacampus di Codogno si sorride in questo ultimo mese dell’anno: le ultime due vittorie consecutive hanno lanciato i lodigiani in una zona tranquilla di classifica, ma per calare il tris bisogna fare i conti contro una Mens Sana desiderosa di ritrovarsi in trasferta dove finora ha ottenuto solo una vittoria in sei incontri fuori dal palaEstra. Coach Finelli si affida a Chiumenti al posto dell’infortunato Austin, che parte in quintetto con Poletti, Jackson, Fultz e Sandri; per coach Ramagli lo starting five vede Diliegro, Ranuzzi, Roberts, la riconferma di Cucci e Borsato al posto di Udom per un quintetto basso. Partenza equilibrata ma ad alti ritmi, con i senesi subito avanti ma tallonati dal tandem Poletti-Chiumenti; il gioco di squadra dei biancoverdi e la forza dei singoli di Casalpusterlengo dà vita a un bel primo quarto che si chiude sul 19-22. Nel secondo periodo, l’andamento del match non cambia, con Jackson e Chiumenti a guidare l’attacco lombardo all’inseguimento del vantaggio biancoverde, ben mantenuto da Bryant e compagni; un blitz di 10-0 dei toscani vale il primo +11 dell’incontro, ma le triple di Sandri ricuciono in parte lo stesso sul 36-41. L’Assigeco continua a guadagnare viaggi in lunetta caricando gli ospiti di falli, ma non è sufficiente per insidiare seriamente il vantaggio senese che si allunga con 5 punti in fila di Roberts fino a +9, prima che Chiumenti e la tripla finale di Fultz mandino tutti negli spogliatoi sul 46-50. Al rientro in campo, il copione è sempre lo stesso con le squadre che inizialmente faticano a riscaldare la mano, poi un 7-0 firmato da Poletti e Jackson consegna il primo +5 del match ai padroni di casa: stavolta sono i biancoverdi a dover inseguire, ma Fultz e compagni proteggono bene il vantaggio ottenuto con un ottima difesa che limita a 9 punti in 9′ la vena realizzativa ospite, poi Rossato sigla il +10 Assigeco; Siena sembra lasciar andare la partita e prima dell’ultima frazione siamo sul 71-63. Roberts prova a scuotere i suoi in avvio di quarto periodo, ma la fatica inizia a farsi sentire per entrambe le squadre con le percentuali che iniziano a calare, ma dalla panchina senese escono Cucci e Borsato che rimettono le distanze a 4 punti per la riapertura dei conti sul 79-75; Bryant firma il -3 a 60” dal termine e inizia la guerra dei liberi con Chiumenti e il n.25 senese che tremano con un 1/2 dalla lunetta a 45” dal termine; Sandri e Roberts sbagliano, poi Jackson sigla il 2/2 per il +5; Bryant sul ribaltamento di fronte, sigla il primo libero, poi sul secondo errore Diliegro sbaglia ma corregge per il -2 a 6” dal termine. Fultz subisce fallo, ma fa 0/2 dalla lunetta, tuttavia Siena non riesce a segnare e Casalpusterlengo vince 87-85.

Mens Sana Siena: Diliegro 13, Ranuzzi 5, Udom 6, Roberts 25, Bryant 15, Cacace ne, Borsato 6, Marini, Bucarelli, Cucci 15;

 

LA BRIOSA BARCELLONA-GIVOVA SCAFATI 73-83

cms_20140205_Mayo_immagine_ts673_400Trasferta fondamentale per la capolista, che ha bisogno, per tornare solitaria al primo posto, di due punti al PalAlberti contro l’ultima del girone, che dopo la pesante batosta subita a Casale deve assolutamente rialzare la testa e rimettersi in gioco; Centanni, Loubeau, Smith, Fallucca e Capitanelli sono i primi cinque per coach Bartocci, mentre coach Perdichizzi conferma Mayo, Baldassarre, Loschi e Simmons con Spizzichini in quintetto al posto di Portannese indisponibile oggi. Subito sfida tra lunghi con Loubeau e Simmons a dare spettacolo, poi Mayo firma il primo +5 per i gialloblu sul 12-17; dal timeout di coach Bartocci, Centanni e Smith riacciuffano il pareggio, poi Maccaferri chiude la prima frazione sul 19-17. Il match prosegue su ritmi intensi ed equilibrati anche nel secondo periodo, poi l’ingresso di Crow rompe gli equilibri con Scafati che, guidata dal suo n.5, si riporta a 6 lunghezze di distanza ed è lo stesso ex-Pesaro a firmare la tripla che chiude la prima metà di gara sul 31-38. Al rientro in campo, è un altra Barcellona con i giallorossi che piazzano un 9-2 che vale l’immediato pareggio: Scafati prova a scappare ma stavolta i padroni di casa rispondono colpo su colpo ai tentativi di fuga, grazie anche agli apporti importanti di Centanni e Capitanelli; la partita ora è completamente riaperta e prima dell’ultimo quarto siamo sul 59-57. L’ultimo periodo inizia ad alta tensione, con parecchi errori da ambo le parti, ma è ancora Loubeau a fare la differenza: il n.11 giallorosso riporta a +6 i suoi e continua il suo ottimo momento in attacco; Mayo e Loschi riportano il match in equilibrio e la partita sembra accendersi sul 66-65 a 5′ dal termine; la partita non si sblocca con Mayo che a 80″ dal termine sigla il +3 per i suoi, ma con la tensione a mille. Loubeau sbaglia il canestro del -1, e capitan Baldassarre punisce con la bomba del +6 a 35” dalla fine che sembra chiudere i conti. Li chiude invece Crow che, dal timeout Barcellona, recupera palla e si invola ad infilare il +8 che consegna la vittoria a Scafati. Finisce 73-83.

MONCADA AGRIGENTO-BERME’ REGGIO CALABRIA 76-70

Franco Ciani (agrigentosport.com)
Franco Ciani (agrigentosport.com)

Il Palaempedocle vuole continuare a vivere il momento magico della Moncada, che dopo tre vittorie consecutive (le ultime due contro le difficili Casale e Scafati) può infilare poker e terzo posto; sull’altro lato del campo però l’aspetta una Viola in ripresa (2 vittorie negli ultimi 3 incontri) che sta cercando continuità di affiatamento e rendimento. Ritorna Piazza in quintetto per coach Ciani assieme a Martin, Evangelisti, Chiarastella e Eatherton, mentre coach Benedetto riparte da Lupusor, Costa, Rullo, Brackins e Dobbins. Pronti e via, 7-0 biancoazzurro targato Eatherton-Chiarastella, che mette subito la Viola all’inseguimento degli avversari; Dobbins e Brackins provano a riaprire i conti ma ancora il duo agrigentino rimette le distanze sul 14-8. Il lungo americano continua a dare spettacolo e la sua schiacciata chiude avanti il primo periodo per i suoi sul 18-10. L’asse d’esperienza Crosariol-Mordente prova a riaprire i conti per i nero-arancio in avvio di seconda frazione, ma sono i 5 punti consecutivi di Freeman a firmare il sorpasso per lo spiazzante 12-3 nei primi 2′ del periodo; Agrigento prova a riprendere la testa della gara, ma si scatena la vena offensiva dei calabri che iniziando a infiammare la retina avversaria mantenendo a debita distanza i padroni di casa i quali, nonostante non mollino la presa grazie al buon apporto di Martin, subiscono i liberi di Dobbins e il canestro di un ottimo Crosariol che valgono il 34-42 che chiude il primo tempo. Al rientro in campo, gli ospiti continuano il buon momento anche se la Moncada rimane ancora in corsa e con i 5 punti in fila di capitan Chiarastella torna nuovamente a contatto con gli avversari; il match torna sui binari dell’equilibrio e prima del quarto finale siamo sul 56-58. Ad inizio ultima frazione tutto cambia: prima Martin sigla il pareggio, poi Saccaggi scatena l’instict killer siglando 8 punti in fila che valgono il 10-0 di inizio quarto, con l’attacco della Viola totalmente in black-out nel momento più importante del match; gli ospiti trovano il primo canestro della frazione con l’1/2 di Crosariol, ma non è sufficiente: Saccaggi segna ancora da 3 e Eatherton alza il distacco a 11 lunghezze. Lupusor e Dobbins provano a scuotere il vantaggio agrigentino ma è troppo tardi: Agrigento vince 76-70.

NPC RIETI-LIGHTHOUSE TRAPANI 59-81

griffin trapaniIl PalaSojourner torna ad accogliere i suoi beniamini, dopo le sudatissime trasferte di Omegna e Siena, per tornare a vincere e rendere ancora bene in campionato; di fronte, un’avversaria tosta del calibro di Trapani ma con un rendimento pessimo in trasferta, non avendo mai vinto lontano dal palazzetto di casa. Solito starting five per coach Nunzi con Buckles, Mortellaro, Benedusi, Parente e Pepper, idem per coach Ducarello con Mays, Renzi, Tommasini, Ganeto e Griffin. Parte meglio la formazione di casa, con un 6-0 iniziale ma caratterizzato da molti errori al tiro da entrambe le formazioni; i granata rientrano subito, ma le triple di Parente e Pepper ristabiliscono le distanze a +6. La vena offensiva degli ospiti viene ben limitata dai laziali che chiudono il primo quarto avanti 16-12. Nel secondo periodo, la partita fatica a decollare nonostante un ottimo Mortellaro che guida i suoi fino al primo +8 del match; stavolta è il momento di Griffin che guida la rimonta dei suoi fino al riaggancio sul 25-22, con le squadre che, a fatica, continuano ad alternarsi il vantaggio fino al canestro di Pepper che chiude il buon momento di Tommasini e vale il 31-30 alla pausa lunga. Al rientro in campo, Buckles e Pepper provano a rilanciare la fuga dei laziali, ma Trapani non molla la presa guidata dal faro Tommasini e Ganeto; la gara resta in equilibrio, poi un uno-due di triple di Filloy e Chessa riporta avanti i siciliani, poi ancora Filloy segna il +8 che chiude sul 46-54 la terza frazione. Rieti prova a riprendere gli avversari, ma stavolta gli uomini di Ducarello non ci stanno a perdere ancora lontano da Trapani e volano oltre la doppia cifra di vantaggio con il 10-0 in avvio di ultimo periodo che vale il +16; gli amaranto-celeste provano a riprendersi, ma ormai il vantaggio accumulato dagli ospiti non è più ribaltabile e i minuti si susseguono con i granata che toccano anche le 20 lunghezze di vantaggio. Finisce 59-81.

Federico Gaibotti

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