Adidas Next Generation IJT Rome 2014: chi sarà la miglior formazione giovane d’Europa?

Coppe Europee Eurolega

Domani inizia quello che è uno dei migliori banchi di prova per i giovani d’Europa. Da qui passano molte delle stelle che han sfondato in Europa, qui si può vedere il talento in campo internazionale: 8 squadre per un trofeo da vincere in tre giorni di competizione. Questo è l’International Junior Tournament di Roma, torneo che si svolgerà al Campus della Stella Azzurra tra il 27 e il 29 Dicembre. Andiamo a vedere cosa ci riserverà la fase a gironi.

GIRONE A:

STELLA AZZURRA, CEDEVITA ZAGABRIA, BROSE BAMBERG, MACCABI TEDDY TEL AVIV

STELLA AZZURRA:

Andrea La Torre (ITA, 202, 1997, G);
Nicola Savoldelli (ITA, 182, 1997, G);
Tommaso Guariglia (ITA, 207, 1997, C);
Todor Radonjic (MNG, 200, 1997, F);
Kristinn Palsson (ICE, 197, 1997,G);
Mattia Da Campo (ITA, 197, 1997, G);
Lorenzo Bucarelli (ITA, 196, 1998, G);
Lazar Nikolic (SRB, 200, 1999, G);
Njegos Sikiras (BIH, 205, 1999, F);
Adama El Hadji Ba (SEN, 212, 1998, C);
Andrej Maslinko (MKD, 207, 1997, F);
Dario Masciarelli (ITA, 196, 1998, G);
Curtis Nwohuocha (ITA, 205, 1997, C);
Giuseppe Sorrentino (ITA, 190, 1997, G);
Djordje Pazin (SRB, 193, 2001, G);
Robert Bobroczkyi (RUM, 225, 2000, C).

La Stella Azzurra, formazione di casa, è una roster che conta giovani interessanti sia a livello nazionale che internazionale. E’ una squadra in grado di far male sia all’interno che lontano da canestro. La cabina di regia è affidata a Bucarelli e Savoldelli: il primo è un giocatore molto fisico con una duttilità che lo rende oltre che ottimo passatore e realizzatore con un buon trattamento di palla anche un buon rimbalzista; l’ex-Blu Orobica invece è già un giocatore più rapido e agile che riesce a smazzare palloni che poi vengono in punti. Entrambi i play hanno comunque una ottima visione del gioco che favorisce penetrazioni e tiri degli esterni: in questo reparto, gli stellini si affidano a La Torre, Palsson, Masciarelli e al giovane talento serbo Nikolic. In particolare La Torre e’ gia’ definito come un giocatore completo in attacco, in difesa e soprattutto e’ in grado di giocare in tutti e cinque i ruoli: le sue doti di rimbalzista e il suo gioco spalle a canestro gli consentono di farsi valere sul pitturato; tuttavia presenta una morbidita’ di mano dentro e fuori dall’arco, una dote di leadership e visione di gioco che gli consentono anche di giocare come esterno o regista. La sorpresa Nikolic, invece è una guardia dotata di un ottimo ball-handing e di un arresto e tiro rapido nonostante la sua stazza fisica imponente: inoltre possiede creatività e personalità che lo rendono un leader sul parquet. Il pacchetto lunghi si fa notare soprattutto per le qualità di Sikiras, Radonjic e Guariglia: il primo è un giocatore che in attacco è un pericolo costante per mobilità e varietà di soluzioni anche dall’arco e in difesa in costante miglioramento; il montenegrino invece è sviluppato molto fisicamente: tuttavia è un ottimo tiratore e anche un solido rimbalzista; il pivot italiano invece possiede un’abilità nel gioco sotto il ferro come pochi sia per scelte sia per tecnica di tiro: inoltre è un ottimo rimbalzista e buon stoppatore. Importante sotto le plance è anche Nwohuocha (in prestito da Cantu’): buona mano, tecnica e scelte offensive sono le specialità sottocanestro del giovane italiano che condisce il tutto con il fisico possente e le sue ottime capacità di rimbalzista e stoppatore. Interessante sarà vedere anche l’impiego dei giovani Pazin e Bobroczkyi.

CEDEVITA ZAGABRIA:

Karlo Miksic (CRO, 191, 1997, G);

Domagoj Jacovic (CRO, 199, 1997, C);

Tomislav Djurinovic (CRO 189, 1997, G);

Petar Kokolic (CRO, 189, 1997, G);

Roko Galic (CRO, 197, 1997, F);

Dario Kuzmanovic (CRO, 189, 1998, G);

Jure Rezo (CRO, 193, 1997, G);

Benedikt Turudic (CRO, 206, 1997, C);

Toni Perkovic (CRO, 190, 1998, G);

Bruno Solomun (CRO, 203, 1997, C);

Lovro Mazalin (CRO, 201, 1997, F);

Luka Barisic (CRO, 203, 1997, F);

Karlo Balja (CRO, 213, 1997, C);

Matej Gaspert (CRO, 208, 1997, C).

Il Cedevita Zagabria è una formazione ostica con la maggior parte dei giocatori che si stanno formando nella serie A2 croata. Il punto di forza però è soprattutto la sua stella Mazalin, una delle migliori ali europee in circolazione: dotato di un ottimo palleggio e di un ottima prenetrazione in cui svaria soluzioni offensive, è anche un buon difensore e stoppatore con una altrettanto buona comprensione del gioco. Inoltre la sua versatilità compensa il suo tiro non eccellentissimo: insieme a tutte le altre qualità, il ragazzo ha già un posto fisso in prima squadra.

 

 

MACCABI TEL AVIV:

Adam Salkind (ISR, 188, 1997, G);

Ofek Shary (ISR, 192, 1997, F);

Ido Flaisher (ISR, 206, 1998, C);

Tomer Zalmanson (ISR, 193, 1998, G);

Chen Ahrak (ISR, 191, 1997, G);

Niv Baloul (ISR, 198, 1998, F);

Matan Wilhelm (ISR, 204, 1997, C);

Omer Birnfeld (ISR, 193, 1997, F);

Roey Stern (ISR, 188, 1997, G);

Amit Ebo (ISR, 179, 1999, F);

Dragan Bender (CRO, 212, 1997, F).

Il Maccabi Tel Aviv è una formazione competitiva in grado di dar fastidio alle proprie avversarie: su tutti spicca la stella e forse il miglior giocatore d’Europa classe ’97 Bender. Il croato è un ala mobile e rapida che regge bene il confronto sia con avversari atletici sia con avversari veloci. E’ un ottimo tiratore anche se con poca continuità in realizzazione soprattutto dall’arco. In attacco è estremamente versatile, disponendo di una vasta gamma di soluzioni sia in post basso che lontano da canestro ed è anche un’ottimo passatore pur essendo un’ala. In difesa, si fa notare per il suo buon uso di mani e piedi che lo descrivono come un difensore aggressivo ma corretto. Altre armi al suo arsenale sono: una grande comprensione per il gioco e un gioco di squadra che ne fanno un leader sul parquet. Tramite queste caratteristiche, egli si sta giocando anche le sue carte in prima squadra.

 

BROSE BAMBERG:

Jannik Hofmann (GER, 185, 1997, G);
Marc Kunz (GER, 182, 1997, G);
Timo Dippold (GER, 182, 1997, G);
Sven Lorber (GER, 184, 1997, G);
Daniel Keppeler (GER, 201, 1997, F);
Ludwig Ueberall (GER, 201, 1997, C);
Matthias Fichtner (GER, 197, 1998, F);
Leon Kratzer (GER, 208, 1997, C);
Moritz Sanders (GER, 211, 1998, F);
Cedric Kral (GER, 205, 1998, F);
Oliver Gonnert (GER, 188, 1998, F);
Tibor Taras (GER, 195, 1997, G).

Il Bamberg è una squadra abbastanza interessante con giocatori che hanno già saggiato i parquet professionistici soprattutto in Regionalliga e quindi possono rappresentare un’insidia nonostante l’assenza della loro stella Kiel, ora in forza al Francoforte. Il reparto esterni può vantare giocatori caparbi come Dippold, playmaker in crescita costante, e Taras, guardia con ottime doti realizzative soprattutto dall’arco. Tuttavia il pericolo più forte viene dal reparto lunghi, in particolare da Sanders, ala classe ’98 di 211 centimetri che, nonostante un fisico sviluppato, è agile e ha mano morbida che gli consente di essere pericoloso in ogni zona del parquet. Inoltre regge bene difensivamente gli avversari grazie alla rapidità nei movimenti laterali.

 

 

 

GIRONE B:

OLIMPIA MILANO, VIRTUS BOLOGNA, UNICAJA MALAGA, SPARS SARAJEVO

OLIMPIA:

Francesco Villa (ITA, 180, 1997, G);

Umberto Viganò (ITA, 188, 1997, G);

Davide Toffali (ITA, 192, 1998, G);

Stefano Colombo (ITA, 190, 1997, G);

Riccardo Carrara (ITA, 192, 1998, F);

Andrea Pecchia (ITA, 194, 1997, F);

Manuel Di Meco (ITA, 196, 1997, F);

Ronaldo Loizate (ITA, 190, 1997, F);

Filippo Rossi (ITA, 186, 1997, G);

Michele D’Ambrosio (ITA, 212, 1998, C);

Ruben Calò (ITA, 194,1998, F);

Stefano Ferrari (ITA, 192, 1998, C);

Alessandro Chiesa (ITA, 192, 1998, C);

Davide Moretti (ITA, 180, 1998, G);

Baccio Galletti (ITA, 184, 1998, G);

Michele Serpilli (ITA, 200, 1999, F)

Milano è una formazione che fa del gioco di squadra il suo punto di forza: non vi è un vero e proprio talento individuale che spicca su tutti gli altri, ma ognuno contribuisce bene alla causa nei minuti concessi sul parquet. In posizione di PG troviamo Villa, giocatore dalle grandi doti realizzative ma con trattamento di palla ancora da migliorare, e Moretti: il figlio d’arte (in prestito da Pistoia) è considerato uno dei migliori playmaker a livello internazionale per il suo ball-handing, tiro, personalità e leadership sul parquet che gli consentono di essere un attacante come pochi nel nostro paese e che difensivamente regge bene il confronto anche contro giocatori molto più esperti. Nello spot di guardia, si distingue Toffali, giocatore dotato di una buona penetrazione e arresto e tiro. Difensivamente è molto solido e presenta ampi margini di miglioramento. Nel reparto ali, spiccano Pecchia e Serpilli: il primo è un giocatore di grande sostanza e intelligenza cestistica, molto energico e aggressivo in difesa e ottima garanzia in termini di punti e rimbalzi; il lungo (in prestito da Pesaro) è considerato da molti, il miglior giocatore classe ’99 in Italia per le sue doti realizzative, la sua leadership e la sua vasta gamma di soluzioni vicino e lontano da canestro. I centimetri di D’Ambrosio sotto canestro, infine, garantiscono sostanza sotto le plance.

 

 

VIRTUS BOLOGNA:

Andrea Graziani (ITA, 190, 1998, F);

Michele Sitta (ITA, 181, 1997, G);

Andrea Betti (ITA, 185, 1997, G);

Roberto Vercellino (ITA, 202, 1997, F);

Tommaso Oxilia (ITA, 198, 1998, F);

Simone Ballanti (ITA, 180, 1998, F);

Alberto Conti (ITA, 181, 1998, F);

Riccardo Zani (ITA, 196, 1997, C);

Stefan Nikolic (SRB, 1997, G);

Mirko Carella (ITA, 196, 1998, F);

Lorenzo Penna (ITA, 176, 1998, G);

Riccardo Cattapan (ITA, 212, 1997, C).

La Virtus Bologna è una formazione temibile in grado di essere pericolosa da tutte le posizioni del campo e di imprimere un’alta pressione difensiva. Il gioco passa dalle mani sapienti di Penna, playmaker di personalità che fa del passaggio, del tiro da tre punti e della visione di gioco le sue armi vincenti. Nello spot di guardia il talento è rappresentato dalla stella serba Nikolic, giocatore fisico con una vasta gamma di soluzioni offensive che lo rendono un attaccante formidabile. A guardare il reparto ali, balzano all’occhio Oxilia e Vercellino: il lungo ex-Cus Torino è un giocatore solido fisicamente che garantisce un ottimo apporto in termini di punti e rimbalzi; il giocatore classe ’98 invece si e’ gia’ fatto notare per il suo talento al punto da essere considerato, se non il migliore, uno dei piu’ forti in Italia per la sua età. Fisicamente e’ gia’ ben inquadrato nello spot di ala piccola e a questo si aggiunge una gran tecnica nei fondamentali (palleggio, passaggio e tiro), comprensione del gioco e gioco di squadra che hanno sorpreso molti talent scout. Dal punto di vista difensivo e’ in grado di marcare chiunque nel ruolo grazie anche al suo atletismo che gli consente di reggere scivolamenti anche contro giocatori piu’ agili. Sotto le plance invece Cattapan, è un giocatore su cui si punta molto per il futuro azzurro: dotato di un’ottima fisicità, è anche discreto realizzatore con diverse soluzioni sotto canestro.

 

 

UNICAJA MALAGA:

Romaric Belemene (CGO, 202, 1997, F);

Carlos Corts (ESP, 182, 1997, G);

Manuel Vazquez (ESP, 199, 1998, F);

Nacho Trujillo (ESP, 191, 1998, G);

Juan P. Jimenez (ESP, 199, 1997, F);

Ablaye Sow (SEN, 208, 1999, F);

Cristian Uta (RUM, 211, 1997, F);

Jorge Turbica (ESP, 201, 1997, F);

Mark Tikhonenko (RUS, 198, 1998, F);

Victor Aguilar (ESP, 185, 1998, G);

Marko Grkovic (MON, 199, 1997, G),

Viny Okouo (CGO, 214, 1997, C);

Jose Rodriguez (ESP, 187, 1998, G);

Bogdan Popa (RUM, 211, 1997, F);

Alejandro Romero (ESP, 201, 1998, F);

Franco Acosta (ESP, 197, 1998, F).

L’Unicaja Malaga è, come la Stella Azzurra, una formazione dal carattere internazionale che fa del gioco interno il suo punto di forza. Quest’arma è rappresentata dall’ottimo reparto lunghi composto principalmente da Belemene, Okouo e Sow. Tutti e tre i giocatori sono dotati di un atletismo, una stazza fisica imponente e di un esplosività come pochi in Europa: caratteristiche ben individuate soprattutto in Belemene, che è in pianta stabile in prima squadra dove sta acquisendo la tecnica e l’esperienza per competere ad alti livelli. Nel complesso però la compagine spagnola è tutta da scoprire, dopo l’addio di Sabonis.

 

 

SPARS SARAJEVO:

Sani Campara (BIH, 188, 1999, G);

Adnan Arslanagic (BIH, 179, 1997,F);

Edin Atic (BIH, 200, 1997, F);

Atif Durak (BIH, 188, 1997, G);

Adis Turbic (BIH, 189, 1997, G);

Amar Gegic (BIH, 197, 1998, G);

Ajdin Penava (BIH, 204, 1997, F);

Fahrudin Manjgafic (BIH, 207, 1997, F);

Darko Bajo (CRO, 203, 1999, F);

Sabahudin Jahic (BIH, 208, 1998, C);

Emir Ahmedic (BIH, 202, 1997, F);

Alija Piric (BIH, 210, 1997, C);

Faris Verlasevic (BIH, 197, 1998, F);

Elvin Hadzihasanovic (BIH, 204, 1998, F);

Eldar Zulcic (BIH, 202, 1998, F);

Savo Macan (BIH, 192, 1998, G).

Lo Spars Sarajevo è una formazione interessante, pericolosa vicino e lontano da canestro grazie ai suoi leader Atic e Gegic: il primo è un’ala promettente che fa del controllo del corpo, della varietà di soluzioni offensive, rapidità ed esplosività le sue armi migliori che gli consentono di essere un ottimo realizzatore. In difesa la sua comprensione del gioco, gli consente di leggere bene le situazioni e di essere un discreto “stealer”; Gegic invece è una tra le migliori PG europee per maturità ed esperienza con un ottimo trattamento di palla, lettura delle situazioni e passaggio. Difensivamente è un buon giocatore soprattutto in fase di pressing.

 

 

Dopo la fase a gironi in base alla classifica si giocheranno le finali:

-7°/8° posto tra le quarte classificate dei gironi

-5°/6° posto tra le terze classificate dei gironi

-3°/4° posto tra le seconde classificate dei gironi

-1°/2° posto tra le prime classificate dei gironi.

 

Si comincia da domani!

Federico Gaibotti

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