Parallelamente a Rick Fois, che sarà al torneo NCAA con la sua Gongaza University, oltre agli italiani Nicola Akele (Rhode Island) e Davide Moretti (Texas Tech), tra i grandi assenti azzurri ci sarà sicuramente Alessandro Lever, nominato ROY della Western Athletic Conference solo pochi giorni fa, ma sconfitto nella finale di conference contro New Mexico State, valevole per accedere alla March Madness. Nonostante la sconfitta, il centro di Bolzano classe ’98 proveniente dalle giovanili di Reggio Emilia ha vissuto una stagione oltre le aspettative, migliorando sempre di più il suo gioco e crescendo in termini di impatto all’interno del gruppo allenato da Dan Majerle, diventando uno dei giovani più interessanti da seguire per l’anno prossimo. “La Gazzetta dello Sport” lo ha contattato in un’intervista a tutto tondo.
La sua evoluzione in termini di gioco e figura primaria del gruppo:
“Coach Majerle mi ha trasmesso fiducia. Prima di arrivare qui non mi prendevo troppe responsabilità in attacco, giocavo soprattutto sugli scarichi e in post basso. Lui ha voluto che il mio gioco si sviluppasse anche sul perimetro e mi ha aiutato a migliorare i movimenti spalle a canestro.”
I suoi auguri per gli azzurri impegnati nel torneo:
“Faccio un in bocca al lupo a tutti, Davide (Moretti ndr) l’ho sentito per fargli i complimenti quando ho saputo che i suoi Red Raiders erano stati selezionati per il Torneo Ncaa.”
E una promessa:
“Noi riproveremo il prossimo anno a guadagnarci l’invito al Grande Ballo di marzo. Vogliamo ripeterci, come annata, ma chiuderla col lieto fine.”
Infine per il battezzato “Marc Gasol del deserto” ecco chi sono le favorite nel ranking:
“Le mie favorite sono Duke, North Carolina e Arizona, ma tutto è possibile. Si chiama follia di marzo per un motivo…“
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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