All’ ultimo tiro la Spagna è di Bronzo: iberici terzi al termine di una partita fantascientifica

Nazionali

Australia -Spagna : 88-89

(17-23; 38-40; 64-67; 88-89)

acb.com
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E’ la Spagna a vincere la finale per il bronzo e a tornare a casa con una medaglia. La Roja abbatte la splendida resistenza dell’ Australia solo a 4 secondi dalla fine, quando sono i liberi di Rodriguez a risultare decisivi. Le due squadre hanno dato vita a uno splendido duello, che in pieno spirito olimpico è stato simile a una gara dei 400 metri, vissuta sempre con l’ acceleratore a tavoletta e piena di sorpassi e controsorpassi, risolta in volata dall’ allungo delle spalle spagnole al photofinish. Oltre alla gloria finale del già citato Rodriguez, l’ MVP del match è sicuramente Pau Gasol. Il lungo neo Spurs chiude con 31 punti e 11 rimbalzi, dominando con una continuità impressionante lungo l’arco del match, nonostante le 36 primavere e il problema al polpaccio. Gli Aussie combattono affidandosi alla vena di Patty Mills (30 per lui) e non hanno nulla di che rimproverarsi per questa stupenda olimpiade.

basket.au
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Tornando alla partita, Gasol ha un ottimo impatto e con 8 punti nei primi 8 minuti guida la fuga della Spagna. Gli iberici infatti conducono per tutto il primo quarto, ma l’ Australia guidata da Andersen non molla e va alla prima pausa sotto 17-23. Nel secondo quarto i Boomers provano ad accelerare i ritmi, ma è la Spagna a guadagnare margine grazie ai contropiedi di Navarro e le dormite difensive di Bogut. Nel momento più difficile e sotto di 12, sono Andersen e Broekhoff a caricarsi la squadra sulle spalle, ricucendo lo strappo fino al 38-40 del 20′. Al rientro dall’ intervallo gli oceanici riprendono subito il controllo delle operazioni e sorpassano con Dellavedova. Da lì la gara si accende, con una serie di giocate spettacolari e sorpassi e controsorpassi. Il duello tra Mills e Gasol guadagna altri protagonisti, con Motum e Brokehoff che rispondono colpo su colpo a Fernandez e Mirotic, per il 64-67 del 30′. In avvio di ultima frazione è ancora un clamoroso Motum a firmare il nuovo pareggio (lontano parente di quel giocatore impalpabile visto alla Virtus Bologna appena due stagioni fa) e le due squadre continuano senza sosta a correre a braccetto verso il bronzo.  Serve l’ ennesima sfuriata di Gasol per ridare fiato alla Roja tartassata senza pietà da Mills, sull’ 85-84 a 48 secondi dal termine. David Andersen però non ci sta e strappa il rimbalzo in attacco da cui scaturiscono i due liberi del nuovo vantaggio Boomers a 35” dalla sirena. Il solito Gasol dalla lunetta firma il sorpasso, ma Baynes inventa il semigancio dell’ 88-87 a 9 secondi dalla fine. Sembra fatta per gli oceanici, soprattutto quando l’ottima difesa non permette a Gasol di ricevere palla. Ma Rodriguez si lancia dentro l’area, ottiene il fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Rimane il tempo giusto per un pasticcio australiano dalla rimessa, e la Spagna intera può gioire per uno splendido bronzo.

AUSTRALIA: Goulding n.e., Mills 30, Bogut 2, Ingles 4, Dellavedova 6, Broekhoff 13, Bairstow n.e., Lisch 0, Baynes 6, Anderson 15, Motum 12, Martin 0

T2 27/48     T3   7/17      TL  13/15

Rimbalzi 40 (Motum 6)

Assist  20 (Delavedova 8)

SPAGNA: Gasol 31, Fernandez 10, Rodriguez 11, Navarro 3, Reyes 7, Calderon n.e., Claver 6, Hernangomez 2, Llull 2, Abrines n.e., Mirotic 14, Rubio 3.

T2 22/43     T3   10/27      TL  15/22

Rimbalzi 30 (Gasol 11)

Assist  20 (Rodriguez 5)

Luca Marchesini

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