Altra batosta per Cantù: Venezia l’asfalta nel Trofeo di Cittadella

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Il Trofeo di Basket Città di Cittadella va alla Reyer Venezia. La Pallacanestro Cantù di coach Kirill Bolshakov prova – come può – a tenere testa ai campioni d’Italia in carica ma, complice le rotazioni cortissime, i biancoblù vengono sconfitti 91 a 68, soffrendo soprattutto nel secondo tempo per la poca benzina presente nel serbatoio. L’MVP della partita è andato a Gediminas Orelik della Reyer, l’ala lituana è stata premiata dall’organizzazione locale al termine del match. Di seguito la cronaca dell’incontro:

QUINTETTI
Venezia: Haynes, Johnson, Bramos, Peric, Watt
Cantù: Tassone, Parrillo, Chappell, Maspero, Crosariol

La Pallacanestro Cantù parte forte, a trazione offensiva, risultando però un po’ superficiale in difesa. Ne approfitta la Reyer, micidiale in penetrazione e puntuale con gli scarichi sul perimetro. Orogranata precisi dall’arco dei tre punti con 5 triple su 8 a bersaglio nel solo primo quarto, di cui due (su due tentate) del veterano Peric. Tuttavia, a tenere testa agli avversari ci pensa un ottimo Maspero, roccioso dietro ma allo stesso tempo pericoloso anche in attacco (7 punti in 5’). La prima frazione termina 23 a 21 per la Reyer, biancoblù freddi dalla lunetta con un insipido 3/7 ai liberi.

Brutto inizio di secondo quarto per la formazione di coach Bolshakov, il quale verrà anche sanzionato con un fallo tecnico poco prima dell’intervallo lungo. In avvio lagunari ancora spietati dall’arco, con due triple consecutive di Orelik a confondere la difesa canturina. Parziale killer di Venezia che, in meno di due minuti, rifila a Cantù un parziale di 10 a 2. Watt prima, con una schiacciata, e Johnson poi, con una gran tripla, trascinano la Reyer avanti: 41-25 al 16’. Mentre gli orogranata tentano la fuga, Raucci colpisce da tre, tenendo in scia la propria squadra. Ma alla pausa lunga il risultato è ampiamente a favore di Venezia, sopra 53 a 35 al 20’ grazie ad un sontuoso 9/17 dalla media.

Al rientro dagli spogliatoi lo scarto tra le due squadre si fa più pesante, complice anche un antisportivo fischiato a Thomas, che si rifarà comunque con due canestri in fila, entrambi realizzati nel pitturato. Così come in occasione del primo tempo, nella ripresa è ancora Raucci a cercare di rimontare il risultato. Di quest’ultimo la tripla del -13 (59-46), che al 25’ lascia comunque poche speranze a Cantù. Reyer molto più profonda e cinica al tiro, al 30’ infatti gli orogranata chiudono avanti 71 a 52 con 36 punti a referto della coppia Peric-Orelik (18 a testa).

Nel quarto periodo Cantù perde Crosariol anzitempo, uscito per il quinto fallo personale a 06’:42’’ dalla fine. L’assenza del pivot lombardo si fa sentire fin da subito nell’area difesa da Cantù, attaccata con facilità dai lunghi avversari. Poco dopo, ad uscire per falli, sono anche gli orogranata Watt e Haynes, entrambi fuori nell’arco di pochi secondi. A finire in anticipo è anche la partita di Thomas, con Maspero costretto a giocare gli ultimi 5’ di gara da centro. Finisce 91 a 68 per la squadra allenata da coach De Raffaele.

REYER VENEZIA-PALLACANESTRO CANTÙ 91-68
VENEZIA: Haynes 2, Johnson 15, Peric 19, Kumpys 2, Bramos 8, De Nicolao 7, Orelik 28, Bolpin 2, Tesja 2, Watt 6. All. De Raffaele
CANTÙ: Pappalardo, Parrillo, Tassone 4, Crosariol 3, Maspero 15, Raucci 9, Chappell 15, Vai 3, Thomas 19. All. Bolshakov

Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Cantù

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