Altra figuraccia Milano: una fantastica Pesaro passa al Forum e si avvicina alla salvezza

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Milano 70-75 Pesaro 

(16-18; 19-13; 13-24; 22-20) 

Clamoroso al Forum: una straordinaria Pesaro supera una ridicola Olimpia Milano, che cade sotto i colpi delle triple e della determinazione degli avversari. Primo posto che si allontana per i milanesi, salvezza che si avvicina per i marchigiani che, in attesa del risultato di Venezia-Orlandina, si trovano ora davanti.

E’ Milano che prova a dare la prima spallata alla partita, controllando sul 9-4 grazie ai liberi di Micov: Pesaro non ci sta, e piazza così un parziale di 10-3 ritrovandosi a +2 (12-14) dopo 7 minuti grazie ai canestri di Bertone. Milano si ricompone, ma l’inefficacia offensiva permette a Pesaro di trovare anche il +4. In ogni caso, il primo quarto termina 16-18. 
Gudaitis a pareggia i conti, sul 18-18: Milano vacilla troppo, e ci deve sempre pensare il lituano a tenerla a galla, portandola in vantaggio a suon di tiri liberi sul 24-22. L’Olimpia torna in controllo della gara dopo circa 8 minuti dall’ultima volta, grazie ad una tripla di Theodore che la porta sul +7 (29-22): Pesaro paga il drastico abbassamento delle percentuali e della lucidità di inizio gara, ma entrambi i fattori tornano immediatamente riavvicinando i marchigiani sul 29-28. In ogni caso, la gara risulta più equilibrata del previsto, e il primo tempo si chiude sul 35-31. 

Nel terzo quarto, tuttavia, la storia cambia: Pesaro ha una marcia in più e prende clamorosamente il controllo della gara, portandosi sul +4. La tripla di Cinciarini del 45-46 è l’ultimo squillo di tromba milanese: l’Olimpia scompare, sotto i devastanti colpi delle triple pesaresi e di un Omogbo che distrugge Gudaitis. Pesaro scappa prima sul +5 e poi sul +7 , chiudendo il terzo quarto sul 48-55.
Nell’ultimo quarto Milano parte per una rimonta disperata: Theodore illude, poi le disattenzioni difensive e le triple di Clarke tolgono ogni speranza. Milano perde la testa e la concentrazione, e la VL può dunque indirizzare la gara verso il proprio porto: l’ultimo baluardo di resistenza viene vinto da un libero sbagliato di Tarczewski. Termina 70-75.

Olimpia Milano: Tarczewski 11, Jerrells 7, Micov 13, Cinciarini 10, Bertans 7, Gudaitis 11, Theodore 5, Abass 4, Kuzminskas 0, Pascolo 2

Victoria Libertas Pesaro: Omogbo 16, Braun 9, Ceron 3, Clarke 18, Monaldi 0, Bertone 23, Serpilli 0, Ancellotti 6

Gabriele Buscaglia

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