L’impatto di Amar’e Stoudemire ai Dallas Mavericks, per ciò che il giocatore aveva fatto vedere negli ultimi mesi a New York, è stato piuttosto soddisfacente: in otto match disputati, cinque volte in doppia cifra e 12.4 punti di media nelle ultime cinque. La stagione dei Mavs però non decolla, nonostante uno dei roster più competitivi della Lega che ha visto l’aggiunta in corsa, oltre che di Stat, anche di Rajon Rondo. I texani hanno perso la sesta posizione nella Western Conference, sono ora settimi con un record di 41-25, che ad Est li vedrebbe secondi ma che ad Ovest non basta nemmeno per essere sicuri dei Playoffs.
Gli Oklahoma City Thunder e i New Orleans Pelicans, appaiati a 4.5 partite da Dallas e in lotta per l’ultimo posto disponibile nella post-season, incalzano da dietro. Stoudemire ha provato a scuotere i compagni dopo la brutta sconfitta casalinga contro i Cleveland Cavaliers di ieri notte (-33 alla fine), la quinta nelle ultime dieci uscite.
Sono venuto qui per vincere. E invece siamo ad appena 4 partite e mezzo dall’essere tagliati fuori dai Playoffs, il che è inaccettabile. E’ qualcosa che non possiamo accettare. Dobbiamo trovare un modo per tornare in noi, dobbiamo limare i dettagli del gioco del basket. Non possiamo tradire il gioco, non possiamo evitarlo o scherzare ogni volta in partita e negli allenamenti, pensando che così potremo vincere delle partite. In questa Lega ci sono i professionisti, è il livello più alto del basket, quindi dobbiamo comportarci da professionisti.
Parole durissime, basteranno per scuotere i Mavs?
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