Ancora una volta i rimbalzi costano caro a Cantù: la FoxTown perde in Francia

Coppe Europee Europe Cup

Elan Chalon – FoxTown Cantù 89-78

(22-21; 20-12; 25-28; 22-17)

Primo quarto che si dimostrerà equilibrato in tutta la sua interezza: a metà della prima frazione di gioco siamo sul 12 pari grazie ad un ottimo Tessitori da sei punti, il 50% del totale di squadra. Cantù prova ad andare al primo intervallo obbligatorio della partita in vantaggio 21 a 19 con il jump shot di Johnson ma alla fine saranno i padroni di casa ad imporheslip cantùsi per 22-21; vantaggio assolutamente minimo, soprattutto quando manca così tanto alla fine della partita.

Chalon inizia la seconda frazione di gioco con una marcia completamente diversa ed arriva a toccare la doppia cifra di vantaggio quando mancano quattro minuti all’intervallo lungo. Abass e compagni provano a rientrare ma la difesa francese è particolarmente attenta e continua a tirare con ottime percentuali dal campo, soprattutto da dentro l’area pitturata, con un Brooker infallibile da due. Il sussulto d’orgoglio c’è ed è importante soprattutto a livello psicologico perché gli italiani andranno all’intervallo lungo in svantaggio di nove lunghezze, 42 a 33. Certamente tre possessi pieni sono un bel bottino da portarsi dietro nel secondo tempo ma i giochi non sono assolutamente compromessi per li ospiti.

Bazarevich si sarà certamente infuriato in spogliatoio per i troppi canestri facili lasciati fare agli ospiti, soprattutto perché il coach russo è un maniaco della difesa. Nonostante questo, la terza frazione sorride per più di otto minuti ai padroni di casa che continuano a macinare il proprio gioco dentro e fuori dal perimetro e solo un Brady Heslip straordinario riesce a riportare a contatto la FoxTown: a 38 secondi dall’ultimo intervallo obbligatorio della partita siamo sul +4 Chalon, che diventa +6 con il jump shot di Kalinoski, 67-61. La partita è ancora ampiamente aperta.

Tutti quanti, a partire da Bazarevich, si aspetterebbero in questo momento un po’ di grinta in più da parte dei brianzoli, quanto basta per ricucire quel divario e portare a casa la terza vittoria in tre partite. Purtroppo per i tifosi canturini il risultato è magro, non perché i abass cantùfrancesi prendono il largo (solo nell’ultimo minuti ritorneranno ad avere almeno due cifre di vantaggio), ma soprattutto perché i canturini non riescono a fare i fatidici due attacchi e due difese che le permetterebbero di vincere il match. Le brutte notizie per Cantù non finiscono perché, oltre ad una sconfitta, prima in questo secondo girone di FIBA Europe Cup, il divario è importante e sappiamo quanto può incidere in un girone dove non puoi praticamente mai sbagliare: 11 punti, 89-78 Chalon.

ChalonKalinoski 5, Hazell 12, Michineau 10, Bouteille 2, Gradit 0Lessort 11, Evtimov 11, Roberson 11, Booker 17, Brownlee 10. All. Jean Denys Choulet.

TL: 26/31  T2: 18/33  T3: 9/25
Assist: 24 (Roberson 11)
Rimbalzi: 44 (Kalinoski)

Cantù: Berggren 0, Abass 15, Heslip 23, Zugno ne, Wojciechowski 9, Cesana ne, Johnson 8, Tessitori 12, Hasbrouck 2, Hodge 9. All, Sergey Bazarevich.

TL: 9/15  T2: 24/41  T3: 7/29
Assist: 16 (Hasbrouck 4)
Rimbalzi: 31 (Wojciechowski 9)

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