Aradori è immenso, Reggio non va mai in svantaggio e fa sua Gara-1

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DINAMO BANCO DI SARDEGNA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 85-68

(28-18; 23-22; 16-19; 18-9)

Un quarto di finale, quello aperto da questo match, molto sentito visto il precedente dello scorso anno con la sfida che metteva in palio il titolo di Campione d’Italia. Il primo punto della serie se lo aggiudicano gli sconfitti dello scorso anno.

Parte molto bene la Grissin Bon che riesce a mettere in 3′ sette punti di distanza tra sé e gli avversari sul punteggio di 11-4. La Dinamo va in bambola nei minuti successivi e Reggio tira con percentuali stellari: Veremeenko è il mattatore che permette a Reggio di toccare anche il +15 sul 21-6. Sul finale di quarto, complice anche un tempestivo time-out di coach Pasquini, la Dinamo si riprende e riesce a evitare l’imbarcata chiudendo sul 28-18. Durante la seconda frazione non ci sono grossi scossoni, le due squadre non segnano molto per 7′ e le distanze rimangono invariate fino a quando la Reggiana non prova a staccarsi andando sul +14 ma il tentativo di strappo definitivo viene subito bloccato dai sassaresi (da segnalare un pregevole gioco da quattro punti di Josh Akognon). Assoluto protagonista del secondo quarto è Pietro Aradori, autore anche dell’assist per la tripla di Silins che chiude manda la partita all’intervallo sul 51-40.

All’uscita dagli spogliatoi la Dinamo sembra una squadra diversa, con molta più verve. La palla in attacco gira meglio e i sardi riescono a diminuire lo svantaggio riuscendo ad arrivare anche al -5 grazie a un mini-parziale di 0-6 in apertura di frazione. Sanguinoso è il quarto fallo nel momento in cui sembrava pronto ad accendersi definitivamente e che invece lo costringe ad andare in panchina a 2′ dalla fine del quarto. L’ultimo quarto inizierà con il tabellone che recita 67-59. Nell’ultima frazione le squadre sono entrambe stanche ma chi subisce il colpo peggiore è Sassari che dopo un canestro di Amedeo Della Valle e uno di Polonara scivola a meno quindici. Gli errori e le palle perse non aiutano la Dinamo che non riesce a sfruttare alcune occasioni che potrebbero permettere di rendere minore l’entità dello svantaggio.

Grissin Bon Reggio Emilia: De Nicolao 1, Veremeenko 11, Aradori 24, Polonara 10, Della Valle 16, Gentile 0, Lavrinovic 7, Kaukenas 5, Parrillo 0, Silins 10, Needham 1

Rimbalzi: 32 (Polonara 7) Assist: 23 (Kaukenas 5)

Tiri da due: 20/33 Tiri da tre:  11/27 Tiri Liberi: 12/20

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Alexander 15, Varnado 8, Stipcevic 13, Sacchetti 2, Devecchi 9, Formenti 0, Akognon 6, Logan 12, D’Ercole NE, Marconato NE, Petway 3, Kadji NE

Rimbalzi: 20 (Alexander 5) Assist: 12 (Logan 5)

Tiri da due: 14/26 Tiri da tre: 8/22 Tiri Liberi: 16/18

 

Mattia Moretti

1 thoughts on “Aradori è immenso, Reggio non va mai in svantaggio e fa sua Gara-1

  1. Ciao, scusate ma almeno controllate cosa scrivete… Non tanto nell’articolo, quanto meno nel titolo!!!!!!!

    DINAMO BANCO DI SARDEGNA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 85-68

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