Scandone Sidigas Avellino – Germani Basket Brescia 92-79
(25-21; 22-11; 21-19; 24-28)
Quintetti
AVELLINO: Leunen, Thomas, Ragland, Obasohan, Cusin
BRESCIA: Vitali L, Moore, Moss, Landry, Berggen
Assenze
A ranghi completi Avellino, Brescia perde però Michele Vitali , che venerdì accusa un dolore al polpaccio e non entra in campo.
Stato di forma
Gli irpini conducono un’ottimo stato di forma in campionato confermandosi come una delle corazzate da battere, mentre Brescia cerca di sfruttare al meglio il suo periodo di crescita contro un’altra formazione tosta in un calendario finora ostile.
Scelta tattica
Il gioco dei padroni di casa parte dalla pericolosità offensiva di Ragland, in grado di adattarsi e affidarsi a diverse soluzioni di gioco: dalle qualità di Randolph, Thomas e Obasohan al gioco interno con Fesenko. Vitali è il faro della formazione di coach Diana, sempre pronta ad affidarsi ai tiri da fuori di Landry e al contropiede di Moore.
La gara
L’avvio di gara vede le due formazioni giocare sullo stesso piano: Avellino punta molto sulla circolazione del pallone per sfiancare la difesa bresciana con Thomas subito in buona condizioni, mentre gli ospiti si affidano soprattutto a Berggen sotto canestro per l’11-8 dei primi 5′; l’ennesima bomba di uno scatenato Thomas fa scattare il timeout per coach Diana. Il minuto non scuote la formazione ospite, che soccombe sotto i tabelloni a rimbalzo; Ragland allunga con 5 punti di fila, Moss risponde alla stessa maniera, poi tocca al lob di Bushati chiudere il primo periodo sul 25-21. Il secondo periodo si apre con gli errori di Fesenko sotto canestro e la fretta dell’attacco bresciano che smuovono poco il tabellone; si segna quasi solamente dalla lunetta e dopo 5′ siamo sul 31-24. Fesenko scrive il +9, ma Avellino non allunga nonostanti i numerosi inviti dall’arco della difesa a zona biancoblu; gli ospiti litigano con il ferro giocando anche però con sufficienza e la bomba di Zerini vale il 40-28, primo vantaggio in doppia cifra. Brescia sbatte contro la difesa irpina perdendo tanti palloni, con i padroni di casa che spingono sull’acceleratore e vanno a chiudere a metà gara sul 47-32.
Al rientro in campo, la Sidigas prosegue il suo show con Thomas che scrive subito il +20 e permette alla formazione di Sacripanti di amministrare il match; Moore e Berggen provano a dare un cambio di ritmo alla Germani e la riportano a -12, ma gli irpini tornano da Fesenko e l’ucraino scava nuovamente il divario per il 68-51 di fine terzo quarto. Nel quarto periodo, Avellino rallenta il ritmo, non quello di Moore che continua a spingere in penetrazione e a guadagnare viaggi in lunetta riportando i suoi sul 78-68 a 5′ dalla fine; Moss riporta Brescia a -8, ma Leunen scaccia i fantasmi con le bombe che danno la botta decisiva. Finisce 92-79.
Svolta della partita
Avellino giganteggia sotto i tabelloni e nel secondo quarto ha scalato il divario grazie ad una forte difesa a uomo che ha costruito un muro contro cui Brescia è stata annullata.
Migliori in campo
AVELLINO: Joe Ragland con 17 punti, 11 assist, 7 rimbalzi, 4 falli subiti (27 di valutazione)
BRESCIA: Lee Moore con 24 punti, 7 rimbalzi (22 di valutazione)
Peggiori in campo
AVELLINO: Retin Obasohan con 3 punti e 5 falli in 16′
BRESCIA: Marcus Landry, nonostante i 14 punti e i 7 rimbalzi è colpevole di un primo tempo decisamente al di sotto delle sue capacità. Poco cattivo e scarsamente reattivo in difesa.
Tabellini
SCANDONE SIDIGAS AVELLINO: Zerini 3, Ragland 17, Green, Esposito NE, Leunen 11, Cusin 6, Severini 4, Randolph 14, Obasohan 3, Fesenko 15, Thomas 19, Parlato NE; RIMBALZI: 45 (Fesenko 12); ASSIST: 28 (Ragland 11); T2: 22/37; T3: 10/30; TL: 18/24
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 24, Passera, Berggren 12, Cittadini, Bruttini 8, Vitali L 6, Landry 14, Vitali M NE, Moss 12, Bushati 3, Nyonse NE; RIMBALZI: 31 (Landry, Moore 7); ASSIST: 12 (Vitali L 5); T2: 25/49; T3: 4/17; TL: 17/19
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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