La Scandone Sidigas Avellino è la squadra maggiormente attiva sul mercato: infatti sembra molto vicino l’acquisto di David Logan, vincitore e assoluto protagonista del triplete con Sassari, che dovrebbe arrivare per la Coppa Italia, se riesce a liberarsi del contratto che ha in essere con il Lietuvos Rytas.
Il “buco” nel roster irpino però non è solo nel reparto esterni – non convincente stagione del belga Retin Obasohan – perché dovrà stare fuori per un altro mese e mezzo Marco Cusin, e questo fa sì che il settore lunghi di Avellino sia composto solamente da Maarty Leunen, Kyrylo Fesenko ed Andrea Zerini, con il possibile impiego nello spot di quattro di Adonis 
Thomas, ma sarebbe un adattato. La soluzione migliore sarebbe indubbiamente trovare un big man italiano al posto del “Cuso” ma, come ben sappiamo, è un reparto che in Italia non è per niente ben fornito (si era parlato di DILiegro ma la trattativa è sfumata ancora prima di iniziare) ed ecco che allora è balenata nella testa di Nicola Alberani di aggiungere a roster un centro comunitario che abbia grande conoscenza del campionato italiano: David Andersen, come riportato da Sportando. L’australiano di passaporto danese ha già vestito le maglie di Virtus Bologna e Mens Sana Siena ed è attualmente in forza al Melbourne United; in Australia sta viaggiando a 10 punti e 4.3 rimbalzi di media in circa 21 minuti di utilizzo, comunque cifre più che discrete.
Ora però sorge un problema: chi starà fuori se dovessero arrivare entrambi i giocatori? Se abbiamo già detto di Obasohan, bisognerebbe sacrificare un altro uomo da mandare in tribuna. I possibili da non mandare a referto sono Joe Ragland, Marques Green e Kyrylo Fesenko, oltre a David Logan; tolto sicuramente l’ucraino, sarebbe un turnover continuo tra questi esterni, visto che tutti quanti sanno giocare sia da playmaker sia da guardia, perciò starà nella bravura di Pino Sacripanti farli andare tutti d’accordo, almeno per un paio di mesi.
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