Avellino solida quando conta, battuta Sassari

Serie A Recap

Sidigas Avellino – Banco di Sardegna Sassari 77 – 65
(26 – 15;  14 – 21;  19 – 18;  18 – 11)

avellino

Inizia forte Sassari con Lydeka che si prende i primi tre tiri della squadra e ne segna due, ma la Scandone, appena stringe qualche vite in difesa, raggiunge gli avversari. La differenza per Avellino la fanno la second unit, Thomas e Randolph, che a metà quarto aprono un parziale di 10 – 0, mettendo rispettivamente una e due triple a segno, e l’energia uscendo dalla panchina di Marco Cusin che porta rimbalzi, una palla rubata ed una stoppata alla causa. Ci pensa poi Logan a chiudere il quarto con una tripla che spezza il primo tentativo di rimonta degli avversari, e porta Avellino sul + 11.

Nel secondo quarto sono i sardi a trovare dalla loro panchina i punti necessari a rientrare in partita, prima con Lawal e dopo con Savanovic, che mette 5 punti in fila e accende il primo tentativo di rimonta della squadra. Avellino si aggrappa al dominio in area di Fesenko, che schiaccia, prende rimbalzi in attacco e si fa sempre trovare dai compagni. Sassari però continua la sua rimonta, forsa qualche palla persa agli avversari e torna anche sotto di quattro puniti con una tripla di Lacey.

Sassari inizia il secondo tempo male in difesa: l’idea per fermare Fesenko è di far collassare la squadra a centro area per cercare di arginarlo, ma l’ucraino è bravo a leggere il raddoppio per poi servire Randolph, perso da Devecchi che non scala per aiutare i compagni.


Grande serata di Fesenko, anche nelle letture

Sassari non molla e prova nuovamente a farsi sotto, e con un canestro da tre punti di Stipcevic riduce lo svantaggio ad un solo possesso. Avellino però resta sempre in testa alla gara, anche quando intorno al minuto 25′ si ritrova un solo punto di vantaggio ed è ancora Randolph che va al ferro, stavolta su assist di Leunen, per schiacciare il + 3. Ma non basta alla Sidigas per scavare un parziale decisivo in suo favore.

Nel quarto decisivo la Dinamo, che vuole accelerare i ritmi per arrivare al pareggio, forza troppi tiri e soffre ancora a rimbalzo, in più perde troppi palloni. A cinque minuti dalla fine è proprio da una palla persa di D’ercole, con conseguente schiacciata in 360° di Logan per il + 6, che chiude definitivamente la partita.

Sassari, che ha inseguito per tutta la partita, segna appena 11 punti nel quarto quarto, dopo aver accusato fisicamente e soprattutto psicologicamente la fatica del giocare quasi l’intera partita in svantaggio.

Sidigas Avellino: Randolph 21, Logan 19, Green 11

Banco di Sardegna Sassari: Stipcevic 18, Lacey 16, Lydeka 14

Alessio Tarquini

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.