Iberostar Tenerife – Scandone Sidigas Avellino 66-78
(28-17; 16-18; 8-18; 14-25)
QUINTETTI
Tenerife: Hanley, San Miguel, Doornekamp, Grigonis, Bogris.
Avellino: Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen , Cusin.
LA GARA
L’inizio di gara è tutto di marca spagnola, tant’è che al giro di boa siamo sul 15 a 4 per Tenerife. La Sidigas praticamente non prova nemmeno a rientrare in partita e al decimo minuto siamo sul 28 a 17 per i padroni di casa.
Nel secondo periodo sono sempre gli spagnoli a tenere in mano le redini della partita, senza praticamente mai dare adito agli italiani di poter rientrare in partita: infatti a fine primo tempo la Scandone ha recuperato solo due lunghezze, poiché al ventesimo il tabellone luminoso di Tenerife segna Iberostar 44 Sidigas 35.
Al ritorno dagli spogliatoi gli irpini, svegliati da coach Pino Sacripanti, cambiano completamente ritmo e inseriscono la quinta marcia, recuperando quasi tutto lo svantaggio accumulato, fin quando Marques Green mette a segno la bomba del sorpasso, 51 a 49, a tre minuti dalla fine della frazione. All’ultimo intervallo obbligatorio della contesa siamo sul 53 a 52 per Avellino.
Ormai l’inerzia è tutta dalla parte della Sidigas che, guidata da Ragland e Fesenko, vince in tranquillità la partita con il risultato finale di
SVOLTA DELLA PARTITA
Il parziale di inizio terzo quarto.
MIGLIORI IN CAMPO
AVE: Ragland. 19 punti, 7/13 dal campo con il 50% da tre punti (3/6)
TEN: Grigonis. Finché Tenerife è in vantaggio, lui guida la squadra, poi però si sgonfia insieme ai compagni.
PEGGIORI IN CAMPO
AVE: Cusin. Oscurato dall’ottima prestazione di Fesenko, è messo in ombra dall’ucraino.
TEN: Hanley. Parte in quintetto ma non incide per niente sulla partita.
TABELLINI
Tenerife: San Miguel 5, Omeragic ne, Niang 2, Bassas 3, Hanley 2, Grigonis 14, Vasquez 4, Abromaitis 6, Bogris 8, White 10, Doornekamp 9, Pinero 3.
Avellino: Zerini 6, Ragland 19, Green 6, Esposito ne, Leunen 4, Cusin 4, Severini 0, Randolph 6, Obasohan 3, Fesenko 13, Thomas 17, Parlato ne.
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