Avellino-Virtus: le parole di Sacripanti e Ramagli

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La Sidigas Avellino ha vinto il big match della domenica sera contro la Virtus Bologna col punteggio di 87-59. Ecco le parole dei due allenatori nel post parttia.

Pino Sacripanti – Coach Sidigas Avellino

Voglio complimentarmi con la squadra. Hanno affrontato la partita con la dedizione e la serietà con la quale si allenano dal primo giorno. Hanno superato momenti difficili contraddistinti da infortuni. Oggi è un piacere vedere 10 uomini in rotazione. Sottolineo che nessuno si lamenta mai quando viene sostituito. Complimenti al pubblico per il calore che hanno espresso.

Siamo partiti bene e abbiamo saputo leggere il loro cambio in quintetto. Noi non volevamo cambiare i nostri piani. Wells era ancora reduce da una settimana complicata dopo il rientro. La scelta di mettere Leunen su Gentile ha pagato. Gentile è un giocatore di primo livello e ha comunque raccolto 18 punti, Ma gli abbiamo fatto prendere brutti tiri. Mi posso lamentare solo per l’inizio del terzo quarto, nel quale eravamo molli, e per il tecnico che ha preso Wells. Voleva convincermi che avesse ragione, Ma deve imparare che sul +30 deve dimostrare coi fatti e non rischiare mai. Ripeto che sono comunque contento per tutti, soprattutto per Wells che è stato bravo ad esprimere le sue doti, nonostante questo piccolo episodio. Noi dobbiamo giocare di squadra. Fitipaldo viene spesso messo in croce, ma ci sta dando tante soddisfazioni e sta reagendo bene al percorso che abbiamo pensato per lui. Con un pubblico del genere è sempre facile giocare.

Alessandro Ramagli – Coach Virtus Segafredo Bologna

Siamo stati vergognosi come approccio, energia, competitività. Battuti meritatamente e continuativamente. E’ la prima volta che ci succede, è stata una lezione molto dura e dalle lezioni si deve imparare. Speravo che misurarci contro i migliori ci desse gas, invece abbiamo tirato fuori il peggio di noi stessi, e questo è inaccettabile. Mi scuso con chi ha fatto 600 km per venirci a vedere. Dobbiamo essere realisti. Non abbiamo trovato un vantaggio in nessuna parte del gioco, né in attacco né in difesa, in nessun ruolo. Perdenti ovunque, il risultato è molto chiaro.
La Final Eight? Non sono un maestro di tabelle. Poi, è bello partecipare, ma conta più il percorso che una squadra fa. Se ci vai e poi fai partite come questa… le Final Eight vanno meritate, e per meritarle non bisogna giocare come stasera. Sono importanti, ma è più importante giocare con grandi stimoli partite come questa, come stasera non abbiamo fatto.
Singoli? Oggi mi interessa veramente poco. Mi interessa quanto male abbiamo giocato tutti insieme, e nient’altro.
Avellino? Una squadra che gioca con confidenza, sicurezza, qualità… ci hanno spiaccicato. Tanto di cappello a chi l’ha costruita e chi la sta allenando. Sono veramente forti e lo dimostrano, ma dovevamo avere la cazzimma giusta. E invece non l’abbiamo giocata.

 

Interviste raccolte da Il Ciriaco.it e BolognaBasket.it

Luca Marchesini

2 thoughts on “Avellino-Virtus: le parole di Sacripanti e Ramagli

  1. Stavolta Ramagli è stato molto duro e esplicito, non è la classica dichiarazione, sta migliondo! 😉 

    Anche se “speravo che misurarci contro i migliori ci desse gas” scatena facili ironie a tema flatulenza 🤣 

     

    1. Non sono un maestro di tabelle. Poi, è bello partecipare, ma conta più il percorso che una squadra fa. Singoli? Oggi mi interessa veramente poco. Mi interessa quanto male abbiamo giocato tutti insieme, e nient’altro.Ehhh…

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