FC Barcelona Lassa – Unics Kazan 70-62
(24-20; 12-14; 19-10; 15-18)
Perperoglou apre l’incontro con sette punti di fila che lanciano la formazione di casa sul 10-3; la classe di Tomic giganteggia su Parakhouski e, nonostante il gioco perimetrale dei russi, mantiene il vantaggio sui due possessi. Le triple del Kazan tengono aperta la gara con Colom a dirigere gli schemi, ma i catalani rispondono a dovere con il gioco interno e le penetrazioni che bucano la difesa avversaria, in una prima parte di quarto ad alto punteggio (16-11). Il ritmo alto si sussegue in un batti e ribatti, ma le tante palle perse impediscono ai russi, nonostante il buon impatto di Ponkrashov dalla panchina, di riagganciare gli uomini di Bartzokas, che chiudono la prima frazione sul 24-20. Con il play russo a dirigere le operazioni, la difesa blaugrana comincia a vacillare sul pareggio a quota 24, ma un paio di conclusioni sull’asse Koponen-Faverani creano il nuovo vantaggio sul +7; qui la partita comincia a calare in termini di ritmo e percentuali con errori al tiro, soprattutto da sotto e dall’arco, e in fase di impostazione, da una parte e dall’altra. Eriksson e Antipov provano a riaccendere gli ultimi 2′, ma è un Colom immarcabile nella seconda frazione a tenere in gara i suoi sul 36-34 che chiude il primo tempo.
Al rientro in campo Parakhouski cambia passo per i suoi firmando il primo vantaggio sul 38-41, ma il Barcelona reagisce immediatamente: guidata da Perperoglou e Claver, la formazione di casa costruisce un 9-0 di parziale che costringe Pashutin al timeout; i russi però faticano contro le letture difensive dei blaugrana e il 32enne greco non smette di fare male. Claver allunga con la tripla del +9, con gli ospiti incapaci di costruire buone azioni soprattutto nel gioco interno, e Koponen allo scadere fissa il terzo periodo sul 55-44. Eriksson firma il +14 in apertura di periodo, ma i russi non riescono a reagire nonostante un positivo Panin: Vezenkov prosegue lo show catalano e Faverani scrive il 65-50 che sembra chiudere i conti a 5′ dal termine, ma due triple in successione danno nuova fiducia alla compagine ospite. Clarke sigla il -7, ma Rice e Claver superano il momento di spavento con canestri importanti; l’Unics non ce la fa più e il Barcellona si aggiudica la sfida per 70-62
Barcelona: Perperoglou 13, Claver 12
Kazan: Antipov 12, Colom 10
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021