Gara a basse percentuali al PalaGeorge, ma Brescia ferma la corsa di Sassari

Serie A Recap

Germani Basket Brescia – Banco di Sardegna Sassari 56-48

(13-16; 18-11; 13-7; 12-14)

luca vitali brescia

QUINTETTI

BRESCIA: Vitali L, Moore, Moss, Landry, Berggen

SASSARI: Bell, Lacey, Devecchi, Carter, Lydeka

ASSENZE

Assenze pesante per i sardi, out Dusko Savanovic. Luca Vitali, nonostante i problemi al piede sinistro, decide di prendere parte alla gara.

STATO DI FORMA

Purtroppo per i lombardi presente e futuro sono neri in chiave di previsione: la sconfitta con Cantù è stato un passo falso per iniziare il periodo tosto del calendario; a complicare il tutto ci pensa l’infermeria con Luca Vitali non al top, e oggi si prevede una partita ad altissimo coefficiente di difficoltà. Nonostante l’assenza di Savanovic e la cessione di Johnson-Odom, la Dinamo si presenta alla partita in piene forze: le cinque vittorie di fila sono il miglior biglietto da visita presentabile, con una squadra ben quadrata ed efficace su ambo i fronti.

SCELTA TATTICA

Potrebbero esserci novità nell’assetto di gioco di Diana con Moore improvvisato playmaker e Bushati pronto a guadagnare minuti preziosi, mentre sugli altri fronti serve la miglior prova individuale. Gli ospiti giocano in maniera fluida, contando sull’ottima vena realizzativa degli esterni con Bell e Stipcevic a guidare i giochi e Lawal a fare la voce grossa vicino a canestro.

LA GARA

La gara si fa subito in salita per i bresciani: entrambe le squadre mostrano molta intraprendenza, ma Lydeka è bravo a far spendere subito due falli a Landry nei primi 2′, costringendo Diana a cambiarlo. Il lituano viene cercato bene dai compagni, ma è Bell il primo a prendere fiducia con il canestro (5-10); la bomba di Carter allunga il vantaggio ospite, ma vicino al ferro la palla fatica ad entrare. Lo stesso dicasi per gli uomini di Diana, che in aggiunta soffrono a rimbalzo la fisicità dei lunghi della Dinamo: il punteggio rimane basso e dopo il primo quarto siamo sul 13-16. Nel secondo periodo non cambia la faccia della gara, con Brescia messa alle corde dalla difesa sassarese: Lawal sotto canestro si fa valere portando i suoi sul 15-20, poi Luca Vitali prova ad accendere la luce per i suoi guidando un break di 8-2 con due triple per il primo vantaggio lombardo della gara sul 23-22, poi la tripla di Landry costringe Pasquini al timeout per spegnere la fiducia dei padroni di casa. Bushati però segna 5 punti importanti per alzare il divario e il coach nativo di Ferrara richiama di nuovo i suoi in panchina (31-25); da qui gli ospiti ricominciano a mettere pressione in difesa, e limitano il punteggio al 31-27 dell’intervallo.

lydeka sassari

Al rientro in campo, però la gara assume una prima svolta: Brescia parte con una marcia più alta e infila un’importante break di 7-0 che vale il primo vantaggio in doppia cifra della gara (38-27) e Pasquini ricorre al timeout per scuotere i suoi. Tuttavia Landry prosegue il parziale bresciano e Berggen in difesa cancella Lydeka sul 42-27; le azioni si susseguono ora con più velocità per i bresciani, ma la precisione cala con Lacey che risponde con il primo canestro del quarto dopo 5′ di assenza. I padroni di casa ora calano di intensità e difendono male e Diana chiama timeout sul 42-31 per rischiarire le idee. La Dinamo però, con Lawal di nuovo in campo, torna a fare la voce grossa sotto i tabelloni e limita i danni sul 44-34 che apre il quarto finale. Nell’ultimo quarto, gli ospiti ritrovano la vena realizzativa dall’arco e ritornano minacciosamente a contatto sul 47-44 (6′ e mezzo alla fine) con Diana che è costretto a ricorrere al minuto di sospensione; Brescia però è poco cinica (soprattutto Moss), non sfruttando a dovere i molti extrapossessi concessi dalla formazione ospite, che comincia a perdere di lucidità anche con i palloni sotto per l’ottimo Lawal. La gara continua ad abbassarsi di percentuali e spettacolo con 4′ senza canestro per entrambe le formazioni, poi Moss trova la zampata del 49-45 a 2′ dal termine; dopo l’ennesimo errore dall’arco sassarese, Luca Vitali pesca una tripla d’importanza capitale per il 52-45 a poco più di 60” dal termine. E’ il canestro decisivo perchè da qui i padroni di casa controllano l’ultimo minuto e vincono per 56-48.

SVOLTA DELLA PARTITA

Negli ultimi minuti Brescia recupera quel minimo di lucidità necessaria per l’allungo finale con 9 punti confezionati da Moss, Landry e la tripla macignesca di Luca Vitali.

MIGLIORI IN CAMPO

BRESCIA: Luca Vitali, in dubbio fino all’ultimo per i problemi al piede, infila una gara da autentico trascinatore con 14 punti (compresa la tripla decisiva) a cui aggiunge 9 rimbalzi e 4 assist.

SASSARI: Gani Lawal, giganteggia nel pitturato bresciano con 12 punti, 19 rimbalzi, 9 falli subiti e 3 stoppate e l’unico +/- positivo di squadra. Quando è in campo, la Dinamo non concede quasi nulla ai padroni di casa.

PEGGIORI IN CAMPO

BRESCIA: Christian Burns, decisamente non la sua gara con 0/7 dal campo e uscita anticipata per 5 falli

SASSARI: Trevor Lacey, 2/11 dal campo e alcuni tiri forzati nel finale che compromettono la gara

TABELLINI

GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 1, Bolis NE, Berggren 8, Burns, Vitali L 14, Landry 16, Vitali M 3, Moss 9, Bushati 5, Zanetti NE; RIMBALZI: 43 (Vitali L 9); ASSIST: 14 (Vitali L, Moss 4); T2: 13/34; T3: 8/28; TL: 6/7;

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Bell 5, Lacey 6, Olaseni 2, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 4, Carter 7, Stipcevic 4, Lawal 12, Monaldi NE, Ebeling NE; RIMBALZI: 45 (Lawal 19); ASSIST: 11 (Lacey 4); T2: 8/32; T3: 7/28; TL: 11/19

Federico Gaibotti

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