Brindisi crede ancora nei PlayOff. Vittoria contro l’Orlandina e differenza canestri ribaltata.

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ENEL BASKET BRINDISI – BETALAND CAPO D’ORLANDO 87-75
(23-21, 29-20, 15-18, 33-22)

Quintetti

BR: Moore, M’Baye, Scott, Joseph, Carter
CDO: Tepic, Kikowski, Ivanovic, Diener, Delas

Assenze

Nessuna assenza per l’Enel, recuperato Scott (rimasto fuori contro Caserta per un problema alla schiena). Per l’Orlandina assenti Archie, operato al menisco e recuperabile in caso di playoff, e Stojanovic che ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro nel match contro la Scandone.

Stato di forma

Due squadre in difficoltà che arrivano alla resa dei conti, in uno scontro diretto per la conquista dei playoff al fotofinish. Brindisi è reduce da una brutta sconfitta in trasferta contro una Caserta già salva. La recente disfatta subita dai pugliesi ha incrinato ulteriormente alcune certezze già evidenziatesi contro Pesaro (e non solo); una scarsa attenzione della squadra nella gestione degli incontri l’ha più volte condannata quest’anno. Oggi vincere è importantissimo. La squadra siciliana arriva al Pentassuglia dopo 5 sconfitte consecutive. Dopo un inizio di campionato scintillante, da vera rivelazione, è iniziato il tracollo. Staziona adesso in ottava posizione a due punti da Brindisi, dovrà difendere il risultato ottenuto in casa. Occhi puntati su questo match, se Brindisi dovesse vincere dovrà aver cura di farlo anche tenendo conto della differenza canestri (più di 5 punti, ndr). Chi staccherà l’ultimo biglietto per il treno playoff?

Scelta tattica

Molta zone press per l’Orlandina che mette in difficoltà Brindisi, l’attacco molto Diener-centrico soprattutto nell’ultima parte dell’incontro. Per Brindisi transizioni veloci. Difesa non sempre eccellente.

La gara

Dopo lo stop della scorsa settimana Scott si rende subito protagonista e apre lo score con 2 punti e poi una buona azione difensiva. L’Orlandina però è più volte precisa da tre lasciata anche troppo libera e i primi minuti sono in sostanziale equilibrio; 9-11 dopo 4 minuti. La frazione procede con numerosi avvicendamenti al comando e con poche fiammate per entrambe le compagini. Le percentuali dall’arco della Betaland puniscono più volte i padroni di casa. Con una tripla di Spanghero si chiude il primo quarto 23-21. Si riprende a ritmi sostenuti ma con un punteggio ancora basso rispetto al precedente. Spanghero si prende la responsabilità di un’altra tripla pesante e i bianco azzurri mantengono il naso avanti. Un tecnico fischiato a Nicevic viene mal sfruttato dall’Enel che fallisce sia il libero che la rimessa. Il timeout chiesto da coach Di Carlo fa più bene ai padroni di casa che ai suoi che si portano sul massimo vantaggio di +11. LOrlandina inizia a soffrire, la precisione del primo quarto si va perdendo via via, molte le disattenzioni e i piccoli dettagli che li tengono sotto di 14 dopo sei minuti di gioco, con soli 4 punti ancora messi a referto. Diener rientra in campo e le realizzazioni per la squadra siciliana si impennano in poco più di qualche minuto. I canestri all’ultimo secondo sono praticamente una maledizione per l’Enel quest’anno, subiscono, infatti, l’ennesimo; si chiude il primo tempo 52-41. Dopo la pausa lunga sono errori da una parte e dall’altra fino al primo tiro di M’Baye che, poco dopo, è ancora protagonista con una stoppata da manuale che consente il contropiede per la bomba di Moore. Nonostante il vantaggio l’Enel spreca troppo, perde troppi palloni e fa andare troppo in lunetta gli avversari. La lucidità sembra essersi spenta all’improvviso, dal +16 al +10. I bianco azzurri sembrano resistere all’arrembaggio dell”Orlandina ma poi la luce si spegne di nuovo e gli ospiti arrivano fino al -7. Si va agli ultimi fondamentali dieci minuti sul 67-59. Brindisi comincia malissimo, forse più per demerito suo che per merito degli avversari che però bene approfittano delle difficoltà dei padroni di casa. L’Enel sembra di nuovo pronta a sprofondare quando si ritrova sopra di soli 3 punti. L’esperienza indiscussa di Phil Goss esce nel momento giusto e trascina i compagni ad una vittoria fondamentale per i playoff. Brindisi torna a vincere in casa, raggiunge l’Orlandina e la supera ribaltando la differenza canestri.

Svolta della partita

La tripla di Goss nel quarto quarto che sancisce la rimonta dei brindisini.

Migliori in campo

BR: Goss 10 punti, 1 rimbalzo, 2 assist Fondamentale per la vittoria
CDO: kikowski 20 punti, 2 rimbalzi

Peggiori in campo

BR: Joseph 9 punti, 6 rimbalzi, 0 assisti Troppo poco incisivo
CDO: Iannuzzi 5 punti, 1 rimbalzo, 0 assist

Tabellini

BR: Spanghero 6, Joseph 9, Carter 13, Moore 16, Goss 10, M’Baye 14, Scott 12, Samuels 7, Cardillo 0, Sgobba ne, Donzelli ne, Miccoli ne.

CDO: Delas 10, Kikowski 20, Tepic 6, Laquintana 2, Ivanovic 18, Iannuzzi 5, Berzins 0, Diener 12, Nicevic 2, Donda ne, Galipò ne.

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