Una delle regole più particolari dell’NBA è stata (finalmente) cambiata. Fino alla passata stagione chi vinceva la propria division aveva il diritto di finire fra le prime quattro, anche se il numero di vittorie era inferiore rispetto a quelle di altre
squadre ma che si andavano a classificare seconde nella propria conference.
Facciamo un esempio concreto e recente per spiegare meglio questo fatto: i Portland Trai Blazers hanno chiuso la passata
portlanstagione al quarto posto in regular season, ma, se si andassero a guardare le vittorie, i Blazers avrebbe dovuto chiudere sesti, davanti soltanto ai Dallas Mavericks e New Orleans Pelicans.
Questa regola aveva davvero poco senso perché ci sono alcune division, soprattutto ad ovest, che hanno cinque squadre su cinque da playoffs ed è il caso della Southwest nella quale troviamo Houston, Memphis, San Antonio, Dallas e New Orleans, mentre in altre come la Northwest è sempre una lotta a due fra Okc e Portland, almeno per quanto riguarda gli ultimi anni.
D’ora in poi la classifica finale delle varie division avrà un’importanza davvero di secondo piano e farà fede soltanto quella della conference: l’unico modo per arrivare fra le prime quattro è fare più vittorie di almeno undici squadre della propria confenrence.
Giusto così, anche se viene perso il senso di vincere nella Division. A questo punto andrebbero eliminate e forse andrebbe anche rivista l’appartenenza ad una o all’altra Conference per varie squadre, in modo da renderle più equilibrate.