Cantù, agli sgoccioli il regno di Re Carlo III? E se il sostituto già si conoscesse?

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Ormai non è più un mistero che i rapporti tra Carlo Recalcati e la dirigenza Gerasimenko siano incrinati: sono stati gli stessi protagonisti di questa vicenda a farcelo intuire tra le righe a suon di interviste sui vari quotidiani locali della provincia di Como, oltre al fatto che una fonte autorevole come La Gazzetta dello Sport continua a parlare di un Recalcati prossimo all’addio.

Tutti questi indizi sono anche suffragati dal fatto che il Charlie non sia pienamente coinvolto – per usare un eufemismo – nella campagna acquisiti della Pallacanestro Cantù, cosa abbastanza particolare perché di solito l’allenatore è parte integrante della costruzione del roster, insieme al direttore sportivo, che, a livello formale, è Pier Francesco Betti, ma il quale ha più un compito di tipo burocratico all’interno della società, come detto dalla stessa presidentessa Irina Gerasimenko nel comunicato di benvenuto: “sono certa che la sua conoscenza dei regolamenti sarà fondamentale in vista della prossima stagione sportiva”.

Detto anche che alcuni giocatori sono stati acquistati e ufficializzati prima dell’arrivo di Betti, ciò fa capire, come sottolineato dallo stesso Renato Pasquali, vicino a diventare qualche settimana fa g.m. di Cantù, in un’intervista, che il mercato è principalmente condotto dal proprietario Dmitry Gerasimenko, ben consigliato dal suo fido scudiero Kiril Bolshakov, il quale ha scelto personalmente il playmaker Jaime Smith, arrivato dall’Ucraina. Bolshakov è stato capo allenatore dei canturini per undici partite le scorso anno e ha chiuso con uno score di 5 vittorie e 6 sconfitte. Visto il possibile scenario di cui abbiamo parlato sopra, cioè di un addio di Recalcati prima dell’inizio della stagione, non è poi così impossibile da pensare che Gerasimenko decida di rimettere il suo ex professore delle medie a capo della squadra, avendo contribuito in maniera più che sostanziosa all’allestimento del roster.

Per il momento si tratta di una semplice suggestione, più che di un’ipotesi, anche perché prima è necessario risolvere la situazione legata a Carlo Recalcati, il quale dovrà decidere, in comune accordo con la società, se allenare la Pallacanestro Cantù anche il prossimo anno oppure abbandonare la nave prima del raduno che potrebbe essere il 14 agosto. Una volta risolto questo dilemma, se necessario, la suggestione Bolshakov potrebbe diventare più che un’ipotesi per “Dima”.

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