Dopo Cantù-Avellino, le parole di Sodini e Sacripanti

RED OCTOBER CANTU’: MARCO SODINI

“Abbiamo fatto i primi due quarti molto male. In queste due settimane non abbiamo praticamente avuto mai i 5 ma non è una giustificazione. Malgrado avessimo provato a chiudere la transizione, non ci siamo mai riusciti.
Nel secondo tempo abbiamo fatto indubbiamente meglio, soprattutto con la zona, e siamo stati anche molto bravi in transizione difensiva. Dopodiché l’attacco è venuto da sé. Poi abbiamo buttato via la partita in maniera beffarda, facendo molte scelte sbagliate. Spiace perdere così, c’è grande rabbia, ma allo stesso tempo prendo la parte positiva della sfida, cioè il rientro e l’aggressività messa sul parquet.
Insomma, ho visto un rientro negativo dalla pausa nei primi due quarti, mentre negli ultimi due siamo cresciuti di livello e questa è la strada da percorrere”.

SIDIGAS AVELLINO: STEFANO SACRIPANTI

“Sono soddisfatto per l’approccio alla partita però abbiamo accettato troppo di non correre e ci siamo fatti schiacciare a livello fisico, soprattutto con Fesenko.
Non sono invece soddisfatto del secondo tempo perché abbiamo subito troppo in difesa. Quindi, prima ancora di parlare delle nostre difficoltà contro la zona, dobbiamo parlare dei tanti punti concessi in area, in situazioni che nel primo tempo non avevamo dato loro. Non dobbiamo dimenticarci che loro sono primi in classifica nel campionato italiano; ovvio che vogliamo competere per vincere sempre, però dobbiamo sempre ricordare da dove arriviamo.
Oggi voglio dedicare questa vittoria a Davide Astori, oltre a tutti i tifosi che erano presenti questa sera al palazzetto. Non si può non dedicare ad un ragazzo giovane che fa sport, qualunque esso sia”.