Cantù difende malissimo ed esce sconfitta dall’estenuante trasferta siberiana

Coppe Europee Europe Cup

BC Enisey Krasnoyarsk Region – FoxTown Cantù 94-91

 (25-26; 25-15; 16-20; 28-30)

Durante la prima frazione di gioco si segna tantissimo da entrambe le parti e i protagonisti della contesa sono Awudu Abass da una parte e Delroy James, ex Brindisi, dall’altra. A metà della prima frazione di gioco siamo sul 17 a 13, grazie alla tripla proprio di capitan Abass. Cantù piazza un bel parziale e riesce anche a raggiungere il vantaggio: +1 a 3:45 dalla fine. abass cantùContinuerà l’equilibrio di cui abbiamo parlato sopra e il risultato conclusivo del primo periodo sarà decisivo da Abi, il quale realizza il lay up che dà il 26 a 25 ai suoi dopo 10′.

La seconda frazione sorride nettamente ai padroni di casa che riescono subito a recuperare il mini svantaggio e, anzi, nel corso del tempo prendono il largo, toccando anche quattro possessi piedi di vantaggio. In particolare gli ospiti piazzano un break di 11 a 1 fra il 6′ e il 9′ minuti e riescono proprio ad arrivare a +12, come detto poco prima. A questa Cantù versione europea è mancata in questo frangente la giusta concentrazione, specialmente difensiva per non far scappare i russi, molto solidi, soprattutto sotto canestro. All’intervallo lungo gli italiano sono costretti ad inseguire 50 a 41; la singola cifra di vantaggio è comunque rassicurante, almeno da un punto di vista mentale. Finora parecchio male Ukic, non pienamente in partita.

Al ritorno dagli spogliatoi le cose sembrano cambiare ed è sempre Abass a dare la carica ai suoi, i quali paiono spesso addormentati e con poche idee realizzative. Nonostante questo, Abass e Hodge riportano i canturini a -3 a metà periodo e coach Okulov è costretto a chiamare timeout per ricompattare la squadra. Enisey che esce parecchio bene da questo minuto di sospensione perché torna a macinare punti su punti e riportarsi a +10 sugli italiani. JJJ è il protagonista nei minuti finali e schiaccia il -4, che poi diventa -2 grazie a Air Canada. Il terzo quarto si chiude con una bomba di Vzdykhalkin per l’Enisey (a bersaglio) e una di Ukic (sbagliata): 66 a 61 russi all’ultimo intervallo obbligatorio del match. Unica nota positiva, se si può trovare, è che almeno in questo quarto i canturini sono andati sotto i 25 punti subiti in dieci minuti, “solo” 16.

Inizio di quarto periodo buono per gli ospiti che riescono subiti a rifarsi sotto ma non danno mai l’impressione di poter portare in Italia questi due punti dalla gelide terre siberiane. Una sottolineatura particolare va alla difesa canturina: Ohlbrecht eniseypraticamente inesistente. Cambi quasi mai accettati, rotazioni quasi sempre errate; il risultato è che i russi o si prendono tiri aperti o ne appoggiano due comodi, come, purtroppo per i brianzoli, spesso è successo nel quarto quarto. Inutile la bomba di Heslip del -4, perché James si inventa una tripla che ridà ai padroni di casa il +7. Gli ultimi minuti si giocano per la differenza canestri, che, incredibilmente, i canturini pareggiano perché Ukic realizza la tripla del -3 ad un decimo dalla fine: Enisey batte Cantù 94 a 91.

Enisey: Isakov ne, Vzdykhalkin 9, James 24, Komarovskiy ne, Ohlbrecht 14, Kennedy 12, Sergeev 0, Zakharov 7, Iakovenko 8, Taylor 15, Pavlov 2, Pichkurov 3. All. Oleg Okulov.

TL: 22/30  T2: 24/44   T3: 8/18 
Assist: 21 (James 7)
Rimbalzi: 30 (Iakovenko 6)

Cantù: Ukic ,9 Abass 26, Heslip 15, Zugno ne, Wojciechowski 2, Johnson 14, Tessitori 2, Hasbrouck 0, Fesenko 15, Hodge 8. All. Sergey Bazarevich.

TL: 10/17   T2: 24/43    T3: 11/25
Assist: 22 (Hodge 11)
Rimbalzi: 40 (Abass 7)

 

1 thoughts on “Cantù difende malissimo ed esce sconfitta dall’estenuante trasferta siberiana

  1. Andrebbe sistemato l’italiano, intendo come grammatica ed errori singolare/plurale… vi leggo spesso e questi errori banali rovinano la comprensione e lettura del vostro blog…

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