Chappell e Burns tornano a far volare Cantù, battuta una confusionaria Trento

Serie A Recap

Red October Cantù – Dolomiti Energia Trentino 88-80

(20-22; 25-22; 22-19; 21-17)

Seconda vittoria casalinga su due disputate al PalaDesio per la Red October Cantù, che batte la più quotata Trento in un match deciso dal talento di Chappell e Burns, oltre ad un ritrovato David Cournooh, il quale è parecchio mancato alla formazione di Sodini in queste prime tre uscite stagionali.

Buona partenza di Cantù che si porta sul 10 a 7 con due triple consecutive di Chris Burns, uno dei pochi a salvarsi in quest’inizio di stagione altalenante in casa Cantù. Trento sistema la difesa e Baldi Rossi piazza dall’angolo la tripla del +1, 13 a 12, a quattro minuti dal termine. L’Aquila prova a scappare ma la Red October riesce a rimanere attaccata con le unghie e con i denti e al primo intervallo obbligatorio del match è sotto di solo due lunghezze, 22 a 20.
Match che continua all’insegna dell’equilibrio, tant’è che al 16′ siamo sul 32 a 31 in favore dei bianconeri, condotti da un positivissimo Filippo Baldi Rossi, partito in quintetto al posto di Behanan. Sodini prova ad inserire anche Thomas nei suoi schemi e lui risponde con una discreta prestazione, offensiva e difensiva. All’intervallo lungo il tabellone luminoso del PalaDesio segna Red October 45 Dolomiti Energia 44.
Dopo la pausa i brianzoli ripartono con il piede giusto e piazzano un break di 9 a 4, che permette loro di mettere due possessi pieni tra sé e la Dolomiti Energia. Il terzo quarto è un Chappell show: difende come un matto – e questa è la normalità – ma è il fattore decisivo in attacco, riuscendo a portare la Red October a +9 a tre minuti dal termine. Nei minuti finali l’Aquila si rifa sotto con Flaccadori ma è comunque la squadra di casa a condurre per 67 a 63 all’ultimo intervallo obbligatorio della contesa.
I canturini giocano con un velocità che Trento non riesce a contenere e, a sei minuti dal termine, coach Maurizio Buscaglia è obbligato a chiamare timeout per fermare l’emorragia: 79 a 70 biancoblu. L’Aquila non riesce a trovare la contromossa per fermare questa pazza Cantù, che vince con il risultato finale di 88 a 80.

Cantù: Smith 10, Culpepper 2, Cournooh 10, Parrillo 3, Tassone NE, Crosariol 12, Maspero 0, Raucci 0, Chappell 24, Burns 20, Thomas 7. All. Marco Sodini.

Trento: Francke NE, Sutton 14, Silins 3, Baldi Rossi 11, Forray 2, Flaccadori 12, Gutierrez 7, Gomes 10, Lechthaler NE, Shields 4. All. Maurizio Buscaglia.

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