Che Caserta! Rimonta nel finale e centra una difficile vittoria. Per Cremona è ancora buio

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PASTA REGGIA CASERTA – VANOLI CREMONA 79-75
(14-20; 16-22; 16-15; 33-18)

QUINTETTO

PRC: Johnson-Odom, Harris, Gaspardo, Mian, Biligha
VCR: Sosa, Gaddefors, Putney, Diawara, Johnson

ASSENZE
I padroni di casa si presentano al completo, con Diawara alla prima partita casalinga. Per gli ospiti invece cambia in regia: partito Holloway è il momento di Darius Johnson-Odom, che in settimana ha salutato Sassari per volare in Lombardia.

STATO DI FORMA
Caserta deve riscattare la sconfitta esterna contro Varese, arrivata dopo 40′ di fuoco, per continuare a sognare i playoff; Cremona invece non deve perdere il treno della salvezza, rispondendo alle due sconfitte consecutive contro Pistoia e Trento.

LA GARA

putney caserta

L’inizio è equilibrato, con Gaspardo e soci che trovano un buon vantaggio di 6 punti. Putney e Diawara sono coloro che rispondono alle incursioni dei gialloazzurri, più propositivi e concreti nell’arco del primo quarto. La concretezza diventa decisiva nel finale di periodo: la Vanoli, infatti, trova l’allungo, innescato dalle triple di Wojciechocski e del neo acquisto Johnson-Odom, con il solo Putney a rispondere (14-20). La Juve si ritrova a inseguire, e benché non sia nel momento migliore, costruisce la rimonta nei minuti successivi, grazie al 7-1 di parziale. I punti però iniziano a mancare, così come abbondano le palle perse; Cremona ne approfitta, ritrova il doppio possesso di vantaggio con DJO, Thomas e Woj e riporta la gara alla “normalità iniziale”. I bianconeri sono nel pallone, il canestro di Gaspardo vale la doppia cifra di vantaggio (e il break di 0-10) e nonostante la sveglia finale dei locali con Putney e Diawara, le distanze restano ben salde alla pausa lunga (30-42).

Al rientro in campo, la Vanoli cerca di fuggire per il +15. Caserta non ci sta, si affida a Bostic e recupera parte dello svantaggio, ma sulle ali del duo Biligha-DJO non solo viene ristabilito il gap, ma addirittura viene sancito il nuovo massimo vantaggio di 18 lunghezze. La scossa dei locali, così come era accaduto nella seconda frazione, arriva nei minuti finali, con le iniziative di Cinciarini che consentono il -11 (46-47). La Juve ci crede di più, e affidandosi al suo miglior uomo, parte l’insperata rimonta: Cinciarini, Putney e un redivivo Sosa si oppongono a Gaspardo, Wojciechocski e compagni e, a metà dell’ultimo quarto, firmano una parità che pochi ormai speravano Pezza delle Noci. Cremona deve rifare tutto daccapo, i padroni di casa sono “in the zone” e dalle mani di Putney e Sosa parte l’allungo che decide la partita. Johnson-Odom e Thomas non possono nulla nelle battute finali. Caserta chiude positivamente una partita stranissima e vola in classifica (79-75).

SVOLTA DELLA PARTITA
Indubbiamente l’ultima frazione, con 13 punti recuperati in 5′ minuti. Alla sirena l’ultimo parzialone dice 33-18, segno che da una parte Cremona ha fatto il possibile, mentre dall’altra Caserta è superlativa.

MIGLIORI IN CAMPO

PUTNEY, Raphiael: 19 punti – 7/10 al tiro – 9 rimbalzi – 21 val.
JOHNSON-ODOM, Darius: 27 punti – 5/7 al tiro da tre – 4 rimbalzi – 3 assist – 24 val.

PEGGIORE IN CAMPO

GIURI, Marco: 0 punti – 3 palle perse – 0 rimbalzi – 15 minuti
TURNER, Elston: 1 punto – 0/6 al tiro – 3 rimbalzi – 1 palla persa – 4 falli fatti – -5 val.

TABELLINI
PRC: Sosa 14, Diawara 13, Cinciarini 15, Putney 19, Gaddefors 1, Giuri 0, Bostic 11, Cefarelli 0, Watt 6, Johnson 0
VRC: Johnson-Odom 27, Mian 2, Gaspardo 12, Harris 4, Carlino 4, Wojciechocski 8, Biligha 12, Turner 1, Thomas 5

Mario Puggioni
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