Venezia non molla ed espugna il PalaMaggiò in volata

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Pasta Reggia Caserta – Umana Venezia 58-61

(21-13; 12-10; 11-24; 14-14) 

Quintetti 

Caserta: Bostic, Giuri, Watt, Putney, Diawara.

Venezia: McGee, Peric, Bramos, Orner, Stone Julyan

Assenze 

La Reyer deve ancora fare a meno di Stefano Tonut, mentre la Pasta Reggia può contare sul roster al completo.

Stato di forma 

La Pasta Reggia è alla disperata ricerca di un successo, dopo cinque sconfitte consecutive rimediate tra Febbraio e Marzo contro Pistoia, Milano, Trento, Cantù e Capo d’Orlando. La Reyer invece (nonostante la sconfitta di misura rimediata in BCL contro il Pinar Karsyaka) sta attraversando un buon momento, con tre vittorie consecutive in campionato.

La Gara 

Dopo un inizio con molti errori da entrambe le parti, Venezia trova il fondo della retina con Stone Julyan e Ortner, portandosi sul 5-0. La Pasta Reggia si sblocca con Watt, e nel giro di qualche minuto recupera lo svantaggio, portandosi sul +3 e costringendo coach De Raffaele a chiamare timeout.  Al rientro in campo, le troppe palle perse non aiutano l’attacco veneziano, che dopo una tripla di Haynes non segna più fino agli ultimi secondi: Caserta approfitta della situazione per aumentare il suo vantaggio, e il primo quarto si conclude sul 21-13. Nella seconda frazione di gioco Venezia prova ad accorciare le distanze con Haynes e Peric, ma la Pasta Reggia gioca sulle ali dell’entusiasmo: due triple consecutive di Bostic trascinano i padroni di casa alla doppia cifra di vantaggio, mentre continuano i problemi al tiro della Reyer. Peric e McGee dalla linea della carità sono ossigeno per l’attacco degli orogranata, ma Caserta continua a martellare la retina con Giuri, imboccando il tunnel degli spogliatoi sul 33-23.

diawara casertaAl rientro in campo dopo l’intervallo lungo, Caserta inizia bene con Watt e Giuri, ma due triple di Bramos e McGee aprono la via alla rimonta dell’Umana: gli uomini di coach De Raffaele alzano l’intensità in difesa, concedendo un solo punto alla Pasta Reggia nei tre minuti successivi, e guidati da Ortner e Bramos si riportano a contatto, costringendo i padroni di casa al timeout. Al ritorno sul parquet Caserta reagisce con Gaddefors dai 6.75, ma arriva immediata la risposta di Filloy per i veneziani, che si portano in vantaggio poco dopo con Ress, concludendo il terzo quarto sul 44-47. L’ultima frazione di gioco si apre con una tripla di Bostic che restituisce il pareggio alla Pasta Reggia. Entrambe le formazioni faticano a trovare la via del canestro per alcuni minuti; a sbloccare il risultato è Filloy, che porta avanti l’Umana dalla linea della carità: i padroni di casa rispondono con Bostic e Gaddefors, ma una tripla di McGee a quattro minuti dal termine ristabilisce la parità. Negli ultimi minuti, Watt porta avanti la Pasta Reggia con quattro punti consecutivi: una sanguinosa palla persa di Peric riconsegna la palla ai bianconeri, che sprecano l’occasione di allungare. Bramos con una tripla trascina la Reyer al -2; un fallo di Bostic regala un viaggio in lunetta a Peric, che fa 2/2. Haynes commette fallo sulla rimessa, ma Caserta non approfitta dell’occasione e perde nuovamente palla: i liberi di McGee sigillano il +3 per l’Umana a poco più di un secondo dalla fine. La preghiera di Bostic da fondo campo non scheggia nemmeno il ferro, e l’Umana Venezia espugna il PalaMaggiò per 61-58.

Svolta della partita 

Le numerose occasioni di aumentare il vantaggio sprecate dalla Pasta Reggia negli ultimi minuti sono costate la partita agli uomini di coach  Dell’Agnello, che hanno pagato caro le disattenzioni in fase offensiva.

Migliori in campo 

Caserta: M. Watt (17 punti, 11 rimbalzi, 1 assist, 28 val.Lega)

Venezia: T.McGee (10 puniti, 5 rimbalzi, 5 assist, 15 val.Lega)

Peggiori in campo 

Caserta: Cinciarini (0 punti, 0/3 dal campo, 1 persa in 16 minuti)

Venezia: Ress (2 punti, 1/4 dal campo, 5 rimbalzi in 13 minuti)

Tabellini 

Caserta: Diawara 7, Putney 8+7+4 st., Gaddefors 5+9, Giuri 9, Bostic 12+9, Watt 17+11, Johnson 1.

Venezia: Hayes 7, Ejim 7, Peric 10, Stone 3, Bramos 9, Filloy 5+5, Ress 2, Ortner 6, Viggiano 2, McGee 10.

Ilaria Palmas

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