AVTODOR SARATOV – UMANA REYER VENEZIA 102- 67
(25-12, 16-15, 29-25, 32-15)
Quintetti
SARATOV: Frazier, Adams, Kolesnikov, Minnerath, Makiev
VENEZIA: Haynes, Hagins, Ejim, Viggiano, McGee
Assenze
Per Venezia assente Tonut per infortunio.
Stato di forma
L’Avtodor Saratov, viene da due sconfitte e una vittoria in 3 partite, la cui ultima vittoria maturata contro il Maccabi Rishon proprio tra le mura amiche. La squadra russa si trova al momento sesta in classifica (17 punti), a 3 punti di distanza dall’Umana. Dall’altra parte della classifica, in secondo posizione, il team lagunare si appresta all’ennesima trasferta europea con un bagaglio di 2 vittorie e 1 sconfitta nelle ultime tre partite. Analizzando il cammino della Reyer in questo percorso europeo il fattore campo ha molto influenzato i veneziani, che hanno dalla loro l’inviolabilità del Taliaercio.
La gara
L’incontro pomeridiano inizia con la palla a due conquistata dai padroni di casa e con un fallo quasi istantaneo di McGee su Minnerath che subito dopo piazza i primi 2 punti del match. I lagunari fanno fatica ad emergere e a 6 minuti dal termine sono sotto di 5 punti (9-4). Mentre Saratov incrementa il suo vantaggio, Bramos trova la via del canestro con una tripla necessaria per non restare troppo indietro. Frazier subito dopo commette fallo su Visconti regalando un potenziale gioco da 3 punti (solo 2 su 3 liberi vengono realizzati). La Reyer non trova il bandolo della matassa per ora e termina la prima frazione di gioco 25-12. Si riprende e il ritmo del secondo quarto appare piuttosto lento, i lagunari leggermente meglio dei padroni di casa rosicchiano qualche punto. Il vantaggio accumulato però non riesce ad essere scalfito e a 2.56 dalla pausa lunga siamo sul 35-21, grazie anche a un Minnerath che si conferma uomo di punta della sua squadra. Molti errori nelle realizzazioni per entrambe le compagini caratterizzano questi dieci minuti e si va negli spogliatoi sul 41-27. Una tripla di Adams apre il secondo tempo, dall’altra parte risponde McGee che però non trova il fondo della retina. Venezia è completamente spaesata, e un’altra tripla di Adams li fa sprofondare a -23 punti. Nonostante gli sforzi di Peric, che tenta di dare avvio alla rimonta, il gap ormai creatosi diventa sempre più difficile da colmare (70-52 a fine terzo quarto). Lo strapotere russo tra le mura amiche continua ad essere dilagante, Venezia è sempre lì ad inseguire e ad ogni tentativo di realizzazione risponde sempre una realizzazione avversaria, mantenendo il punteggio sostanzialmente invariato. Una tripla di Viggiano a 4 minuti dallo scadere segna il -30. La Reyer tira quasi i remi in barca, tentare l’impresa diventa sempre più lontana man mano che il tempo scorre. Una padrona di casa che punta i piedi sin dal primo quarto si guadagna questo match, concludendolo 102-67.
Svolta della partita
Non si può parlare di una vera e propria svolta se si considera il vantaggio che la squadra russa è riuscita a concretizzare sin dal primo quarto, riuscendo anzi ad incrementarlo sempre di più.
Migliori in campo
SARATOV: Minnerath 22 punti, 7 rimbalzi, 3 assist
VENEZIA: Ejim 14 punti, 7 rimbalzi, 2 assist
Tabellini
SARATOV: Astapkovich 0, Frazier 0, Bykov 16, Adams 15, Kolyushkin 7, Stockton 5, Kolesnikov 8, Hunter 18, Zabelin n.e., Minnerath 22, Carrera 4, Makiev 7.
VENEZIA: Haynes 2, Hagins 5, Ejim 14, Peric 12, Bramos 11, Visconti 2, Filloy 3, Ress 0, Ortner 5, Criconia n.e., Viggiano 5, McGee 8.
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