EA7 Emporio Armani Milano – Consultinvest Pesaro : 82-78
(23-17; 39-44; 61-58; 82-78)
Torna alla vittoria Milano, che deve sudare più del previsto contro una Pesaro mai doma. Gli uomini di Repesa riscattano la sconfitta con appena 50 punti segnati di settimana scorsa a Brindisi, ma non convincono del tutto al Forum. Nel match contro i marchigiani il primo impatto è positivo, ma nei due quarti centrali si è faticato a contenere l’ MVP Daye (32 punti e 6 rimbalzi, con 10/12 da 2). E’ stato necessario un finale in crescendo quindi, con Sanders (13 punti) che ha riscattato una prova fin lì opaca e soprattutto l’impatto di McLean (7 punti), comprimario silenzioso per 35 minuti prima di segnare tutti i punti decisivi. La Consultinvest ha pagato l’ arrivo in volata con la spia della benzina accesa, causa panchina molto più corta degli avversari e le mancanze di alternative al faro Daye. Christon (12), Shepherd (13) e Lacey(10) scollinano la doppia cifra, ma il contributo del resto della squadra è nullo. Per Milano invece altra grande prova di Simon (22), sempre più leader di questa squadra, coadiuvato dalla continuità di Batista (20 e 11 rimbalzi). Con questi 2 punti le scarpette rosse fanno un altro passo deciso verso il primo posto in Regular Season, mentre Pesaro deve continuare a tenere un occhio sullo specchietto retrovisore a causa della vittoria di Torino, anche se sembra ormai che riguardi più la matematica certezza rispetto a una reale minaccia di retrocessione.
Tornando alla partita, l’ Olimpia scatta decisa dai blocchi ed è 5-0 in apertura con impatto immediato di Simon. Pesaro fatica a trovare la via del canestro, e deve affidarsi per forza al talento di Daye (già 10 nel primo quarto) per restare in scia dei padroni di casa. Alla prima pausa il tabellone dice dunque 23-17, con sole sei lunghezze di ritardo per gli ospiti. Nel secondo quarto però la Consultinvest parte convinta e con uno 0-7 nei primi due minuti firma il primo sorpasso di serata. Batista è scatenato e impatta di nuovo a quota 28, ma quando ai accende anche Shepherd Pesaro allunga di nuovo e va negli spogliatoi avanti sul 39-44. Repesa si fa sentire durante l’ intervallo e al rientro in campo Milano torna subito in parità con Cerella e Macvan sul 48-48. Ma una volta spalle al muro i biancorossi reagiscono mostrando gli artigli e il 2-10 che segue riporta l’ EA7 a inseguire sul 50-58. Ci pensano il primo canestro di Kalnietis e il solito Simon a creare il contro-parziale, e stringendo le maglie in difesa Milano si trova al 30’ di nuovo in vantaggio sul 61-58. Arrivata nell’ultima frazione a contatto, Pesaro non mostra nessuna intenzione di mollare e con Christon e Lydeka risponde colpo su colpo al redivivo Sanders. L’ Olimpia prova ad accelerare il ritmo, ma gli ospiti rimangono sempre attaccati e il massimo break arriva da McLean, che dalla lunetta segna il 77-73 a 2 minuti dalla sirena. E’ il momento decisivo, perché lo stesso McLean non si ferma più e decide la partita allungando la forbice. Finisce 82-78, nonostante i tentativi disperati di un mostruoso Daye.
EA7 Emporio Armani Milano: Lafayette 5, Kalnietis 5, Simon 22, Cerella 3, McLean 7, Macvan 7, Sanders 13, Magro n.e., Batista 20, Cinciarini n.e., Vecerina n.e., Calò n.e.
T2 15/39 T3 12/27 TL 2/5
Rimbalzi 37 (Batista 11)
Assist 17 (Kalnietis 9)
Consultinvest Pesaro: Basile 3; Shepherd 13; Gazzotti 0; Lacey 10; Christon 12; Daye 32; Solazzi 0; Candussi 2; 2 Lydeka 6; Ceron n.e.
T2 30/46 T3 3/17 TL 9/11
Rimbalzi 32 (Daye 6)
Assist 15 (Christon 5)