Semaforo Europeo: vittorie solo per Milano e Trento

Coppe Europee Eurocup Eurolega

 

Torna Semaforo Europeo per una settimana di coppe in cui non sono mancate le sorprese. In Eurocup vincono fra le italiane solo l’Olimpia e Trento mentre in Eurolega il Fenerbahce rimane l’unica squadra imbattuta in queste Top16. El clásico di Spagna va al Barcã, cadono CSKA, Olympiacos ed Efes.

Promossi:

cerella-milano
(Cerella, MVP della gara)

Milano – Seconda vittoria consecutiva per l’EA7 che fra le mura amiche batte il Neptunas 79-71 al termine di una partita equilibratissima. Con Gentile out per l’ennesima volta in questa stagione, l’Olimpia trova in Cerella l’eroe del match grazie alla tripla del +8 e ad una difesa importantissima che chiude di fatto la partita. Il girone di ritorno vedrà Milano impegnata solo una volta al Forum (contro l’Alba Berlino) e ben due volte in trasferta dove i meneghini quest’anno hanno mostrato le maggiori difficoltà.

 

Trento –  Da semaforo verde la prova offerta dall’Aquila Basket che trova un’importantissima vittoria sul campo dei campioni di Turchia del Pinar Karsiyaka. La vittoria dei trentini è maturata nei due quarti finali in cui gli uomini di coach Buscaglia hanno offerto una buona prova di squadra a livello offensivo seguita dalla solita intensità difensiva. Come al solito la distribuzione punti per i bianconeri ha portato a referto più uomini in doppia cifra con Wright top scorer a quota 26. La trasferta emiliana al PalaBigi di settimana prossima può già essere un’occasione ghiotta per avvicinarsi sempre più alla qualificazione.

ZalgirisZalgiris – Prima grande vittoria stagionale per i verdi di Lituania che vincono di ben 20 lunghezze, 75-55, contro i vice campioni europei dell’Olympiacos. In una stagione di alti e bassi il nuovo Zalgiris di coach Jasikevičius ha interpretato perfettamente la gara prendendo il largo prima nel secondo quarto (16-9) e successivamente nell’ultimo periodo (22-10). Finiti nel Girone F, con corazzate quali Barcã, Real, CSKA ed appunto l’Olympiacos, i lituani non possono che accontentarsi di giocare match di alto livello e di prestigio per concludere a testa alta una stagione europea ormai segnata.

Note di merito:

-al Laboral Kutxa Vitoria che grazie a due grandi quarti finali si impone 81-71 su un CSKA ancora privo di De Colo;

-al Lokomotiv Kuban secondo nel Gruppo E, che si prende la vittoria contro il Pana per 76-67;

-al Fenerbahce, unica squadra imbattuta in queste Top16, che anche grazie  ai 14 punti di Datome, supera nel derby turco il Darussafaka 100-106;

 

Rimandati:

Venezia – Nonostante la seconda sconfitta in tre gare non è da bocciare totalmente la prestazione della Reyer sul campo del Ludwigsburg. L’Umana ha disputato infatti almeno due quarti e mezzo su ottimi livelli costringendo i tedeschi ad andare in svantaggio all’intervallo lungo. Negativo l’atteggiamento degli uomini di Recalcati che in uscita dagli spogliatoi si sono fatti prima rimontare e successivamente non sono stati in grado di arginare il break dei padroni di casa. Una vittoria contro il Ludwigsburg sarebbe stata un bel trampolino verso la qualificazione, soprattutto considerando un girone di ritorno che vedrà ben 2 partite su 3 al Taliercio.

 

Bocciati:

Dinamo SassariSassari – Trasferta spagnola amara per la Dinamo che come spesso è accaduto in questa stagione non riesce ad imporsi lontano dalle mura amiche. Contro il CAI Saragozze sono emersi i soliti limiti della squadra sarda incapace di reagire ai break degli avversari. Nell’87-75 finale hanno inciso in negativo per il Banco di Sardegna i due quarti iniziali che sono stati chiusi con i padroni di casa avanti 50-36. Poche le note positive per la Dinamo, una di queste è sicuramente l’ottima prova offerta da Alexander (24 punti), un’altra è l’atteggiamento avuto dalla squadra di Calvani che ha provato a rientrare in partita negli ultimi due quarti di gara.

Reggio – Dopo Trento anche la Grissin Bon cade contro il Trabzonspor gettando al vento due punti che sembravano alla portata degli emiliani. Terzo quarto da matita rossa per i biancorossi che, avanti anche di 14 lunghezze, subiscono un parziale di 22-10 che permette ai padroni di casa di rientrare in partita. Male a livello di singoli le prove di Polonara, De Nicolao e Gentile, sulla sufficienza invece Della Valle ed Aradori. Visto l’equilibrio del girone K la sconfitta in terra turca rischia di compromettere e non poco il cammino europeo della Grissin Bon che dovrà cercare di ottenere più punti possibili nel girone di ritorno a partire dal derby italiano contro Trento.

Note di demerito:

-all’Efes che contro il Cedevita incappa in una sconfitta che potrebbe pesare in negativo soprattutto per chi, come i turchi, ambisce ai primi posti del Girone E;

-all’Unicaja Malaga che subisce per tutto il match il basket della Stella Rossa Belgrado che si impone 87-73;

-al Real che perde “El clásico” di Spagna disputando un pessimo terzo quarto chiuso sotto 15-25 e pagando una magia sulla sirena di Doellman che regala il successo al Barcã;

-al Brose Bamberg che dopo due quarti in partita cede nei quarti successivi in casa del Khimki Mosca;

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.