La tripla di Travis Diener regala alla Vanoli Cremona il derby contro Brescia

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VANOLI CREMONA 88-86 GERMANI BASKET BRESCIA

(26-19, 17-16, 26-27, 19-24)

Cremona si dimostra bestia nera di Brescia essendo l’unica squadra finora ad aver battuto la Leonessa per due volte su due partite. La Vanoli dilapida un vantaggio di 14 punti nel terzo quarto, maturato con il solito ritmo alto e l’ennesima pioggia di triple, ma Brescia non si scompone, raggiunge e poi supera gli avversari ma sull’85-86 Travis Diener, dopo una partita positivissima, mette a segno la tripla del +2 finale con 18 secondi da giocare. Grandi prove per Sims e Johnson-Odom da una parte e Landry e Sacchetti dall’altra.

Brescia comincia la partita a uomo con Moss su Ruzzier e in attacco sfrutta come di consueto il pick and roll di Vitali e Hunt è subito un fattore, ma la Vanoli risponde con una difesa efficace cambiando su tutti i blocchi (8 perse bresciane nei primi 10 minuti) e un mortifero 4/5 da tre punti e un Sims attivissimo. Il quarto si chiude con la tripla dell’ex Luca Vitali (26-19) ma il ritmo alto favorisce Cremona che tenta la fuga nel secondo quarto con tre triple in successione di Travis Diener, nonostante Brian Sacchetti (catturato più volte a chiaccherare con il padre sulla panchina avversaria) tenga a contatto Brescia con 8 punti. La Germani tira con ottime percentuali ma gestisce meno possessi per l’alto numero di palle perse e i tanti rimbalzi offensivi della Vanoli e in più regala 3 tiri liberi a Johnson-Odom che permettono a Cremona di andare negli spogliatoi con 8 punti di vantaggio (43-35).

Nel terzo quarto Brescia comincia meglio ancora con Hunt e Vitali (10 assist) ma Sims e DJO piazzano un parziale di 8-0 seguito dalle triple di Ruzzier e ancora dello stesso ex Lakers (5/6 da dietro l’arco, 22 punti) che portano Cremona al massimo vantaggio di 14 punti, favorito anche dal controllo dei rimbalzi soprattutto offensivi. Nel finale di quarto però Brescia si rifà sotto e due triple di Landry riportano a -6 la Leonessa con Cremona che riesce a segnare solo dalla lunetta con Drake Diener, celebrato per il traguardo raggiunto di 4500 punti in Serie A.
A cavallo dei due quarti Brescia controlla molto meglio le palle perse, limita benissimo la transizione di Cremona, fino a quel punto letale, e con un parziale di 4-18 ispirato da Cotton si riporta in parità sul 72-72. L’inerzia sembra tutta bresciana ma la Vanoli risponde colpo su colpo, ancora con Sims (19 punti) e un canestro di Martin, finora poco incisivo con 2/9 dal campo e 5 perse nonostante la solita difesa ed energia (come il suo “rivale” Moss, 0/3 dal campo). Nel finale Cremona va molto in lunetta ma Ruzzier, fino a quel momento lucidissimo sbaglia un libero che regala il +1 a Brescia che con 6 punti consecutivi di un clamoroso Landry si porta poi sull’83-86. Cremona trova subito un canestro facile con Martin, difende con vigore e sul ribaltamento Travis Diener, imbeccato benissimo da Sims, spara la tripla del +2 che fa esplodere il PalaRadi, fino a quel momento reso calorosissimo soprattutto dal tifo di Brescia. Nell’ultimo possesso Brescia sbaglia il tiro, Ruzzier sulla rimessa scappa senza subire fallo e così Cremona conquista una vittoria importantissima per sperare ancora nei Playoff.

Cremona: Johnson-Odom 22, Martin 6, Gazzotti NE, T. Diener 14, Ricci, Ruzzier 12, Portannese NE, Fontecchio 5, Sims 19, D. Diener 5, Milbourne 5.

Brescia: Hunt 8, Mastellari Ne, L. Vitali 9, Landry 24, Ortner 8, Cotton 12, Fall NE, Traini, M. Vitali 13, Moss, Sacchetti 12.

Michele Manzini

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