Cremona-Sassari, le pagelle: Milbourne e Martin fanno volare Cremona, male la Dinamo

Pagelle Serie A

VANOLI CREMONA

Darius Johnson-Odom 6.5: realizza 14 punti conditi da 4 rimbalzi e 6 assist. Nei primi 3 quarti gioca una partita negativa, ma nel quarto periodo, insieme a Milbourne e Martin conduce Cremona alla vittoria.

Kelvin Martin 8-: quando Sacchetti lo mette da “4” domina in attacco e in difesa. Chiude con 20 punti (8/11 al tiro) e 7 rimbalzi. E’ lui l’MVP del match.

Giulio Gazzotti 6: gioca solo 7′, per lui un onesto 6 politico.

Travis Diener 6.5: parte bene con 3/3 da 3 facendo capire alla Dinamo che può ancora dire la sua. Poi cala fisicamente ed esce dalla partita.

Giampaolo Ricci 5: a differenza di Gazzotti, l’ex Agrigento gioca una partita piuttosto negativa chiudendo con 3 punti (1/4 da 3) e 4 falli commessi in soli 6′ di utilizzo.

Michele Ruzzier 5: partita anonima per il giovane triestino. Nota positiva la palla recuperata nei secondi finali del primo quarto che dà il via a un mini break di Cremona.

Marco Portannese 7+: è la sorpresa della partita. L’ex Scafati realizza una tripla allo scadere del primo periodo, poi a 3’15” mette a segno il canestro del +10 che di fatto sigilla il match. Nella sua partita stonano i 4 falli commessi.

Henry Sims 7: sfiora la doppia doppia (14+8) e anche complici le difficoltà fisiche di Shawn Jones, domina il duello contro il centro ex Avellino.

Drake Diener 5: Insieme a coach Sacchetti, Travis Diener e Johnson-Odom, era tra i grandi ex della partita. “ManDrake” però è sicuramente il peggiore tra gli americani anche in virtù dei soli 11′ giocati.

Landon Milbourne 7.5: le sue triple (4/5 dai 6.75, 21 punti in 27′) nei minuti finali tagliano le gambe alla Dinamo che non riesce a reagire e a piazzare l’ennesimo contro break del match. Da segnalare anche i 7 rimbalzi e i 5 falli subiti.

Romeo Sacchetti 7: dopo la sconfitta subita con un buzzer beater lo scorso anno a Sassari con la sua Brindisi, Meo aveva un gran voglia di rivalsa con la compagine sarda e prepara al meglio la partita riuscendo a dominare in entrambe le parti del campo.

DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Marco Spissu 5-: in 14′ il giovane sassarese realizza solo 2 punti e nei secondi finali del primo quarto perde due palloni sanguinosi che permettono a Cremona di creare un parziale di 5-0. Negli altri tre periodi non riesce a reagire e fa sentire l’assenza di Stipcević.

Ezio Gallizzi: SV

Scott Bamforth 6.5: 15 punti (6/6 da 2 e 1/3 da 3), 5 rimbalzi e 9 falli subiti. Ancora una volta è il miglior giocatore della Dinamo e nonostante qualche tiro forzato di troppo, rende sicuramente meno amara la sconfitta sassarese.

Darko Planinić 6-: gioca meglio del suo pari ruolo, ma ancora una volta commette errori banali con i soliti falli offensivi. Al 40′ il suo tabellino recita 11 punti e 8 rimbalzi.

Giacomo Devecchi: SV

Levi Randolph 4.5: come ad Avellino “Lee”, dimostra di essere un giocatore piuttosto altalenante. Il problema fisico può essere una piccola giustificazione per la sua partita, ma Sassari ha fortemente bisogno del suo apporto già da mercoledì.

Dyshawn Pierre 5.5: anche lui, come Planinic mette a referto 11 punti , 4 dei quali realizzati nel garbage time e 0 rimbalzi. Finora le sue medie recitano 8.2 ppg e 3.5 rpg. Da quello che era il miglior rimbalzista del campionato tedesco ci si aspetta sicuramente qualcosa in più.

Shawn Jones 5: dopo un avvio di stagione stratosferico, il centro ex Avellino sta attraversando un momento di difficoltà. Come Randolph, anche Jones presenta alcuni problemi fisici che sicuramente influiscono sulle sue prestazioni.

William Hatcher 6.5: insieme a Bamforth è l’unico a crederci fino al 35′ (15 punti e 2 assist), ma anche lui, prende tiri forzati e la stoppata subita da DJO ne è l’emblema principale. Evitabile anche il fallo tecnico per simulazione.

Achille Polonara 6: offensivamente è pressoché perfetto (5/6 da 3), ma la sua difesa è precaria e il suo uomo realizza canestri facili.

Andrea Picarelli: SV

Jonathan Tavernari: SV

Federico Pasquini 5: perde nettamente il duello con Meo Sacchetti. Per 35′ riesce a tenere testa al coach ex Sassari, ma quando salgono in cattedra le stelle cremonesi, non trova la carta vincente che poteva garantire il recupero.

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