VANOLI CREMONA 91-78 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(23-18, 14-17, 28-19, 26-24)
Con un secondo tempo ai limiti della perfezione offensiva, Cremona batte Bologna e continua a sognare i Playoff. Nei secondi 20 minuti la Vanoli tira 11/19 da tre (18/39 totale), perde solo 2 palloni e impone il proprio ritmo altissimo agli avversari che riescono solo a tratti a giocare a metà campo ma senza mai riuscire a imporre la propria fisicità. Per la Virtus serata difficile per Ale Gentile nonostante il contributo a 360° che prova a dare ai suoi, sorretti per larghi tratti dai soli Aradori e i lunghi Slaughter-Lawson.
La partita è spumeggiante fin dai primi possessi, con Cremona che gioca principalmente sull’asse Ruzzier-Sims e Bologna che spesso comincia i giochi con la palla in mano ad Ale Gentile. Un parziale della Vanoli di 7-0 lancia Cremona sul +8 (15-7) ma poi la Virtus si riporta immediatamente in parità con un Lafayette caldissimo dall’arco nonostante i due falli di Slaughter. Sempre da 3 arrivano in successione i canestri dell’ex Fontecchio, di Aradori e di Drake Diener imbeccato benissimo dal cugino Travis e il quarto si chiude sul 23-18 con la schiacciata di Kelvin Martin. Drake è on fire e con due triple consecutive riporta i suoi al +11, la Vanoli appena può corre e gioca ad altissimo ritmo con il suo quintetto piccolo (nel quarto 4 tiri da due e 12 da tre). Anche Portannese entra benissimo in partita con la solita energia e altri due canestri da tre punti ma la Virtus non si scompone e nonostante uno 0/9 da tre continua ad attaccare l’area e in particolare con Slaughter e Aradori ritorna a contatto (parziale di 3-15) anche per la siccità cremonese in attacco negli ultimi 4 minuti del secondo quarto che si chiude sul 37-35 per i padroni di casa.
A inizio terzo quarto le due squadre rispondono colpo su colpo ma poi Cremona si incendia da dietro l’arco e con 6 triple nel quarto su 8 tentativi (3 di Johnson-Odom, 2 di Fontecchio e 1 addirittura di un positivissimo Sims) tenta la fuga, anche per la difesa più arcigna e il miglior controllo delle palle perse (1 contro le 5 bolognesi). Con le difficoltà al tiro di Ale Gentile e Slaughter in panchina per un infortunio è Lawson a tenere vivi i suoi ma la Vanoli chiude comunque avanti 65-54 il terzo periodo. Il quarto quarto è l’apoteosi del gioco di Meo Sacchetti incarnatosi nella figura di Drake Diener che con tre triple consecutive, tra cui una da 10 metri, allontana definitivamente le speranze di rientro della Virtus. Bologna produce l’ultimo sforzo con Umeh (11 punti nel quarto quarto) ma altre due triple di DJO e Ruzzier per un totale clamoroso di 18/39 da dietro l’arco consegnano vittoria e ribaltamento della differenza canestri alla Vanoli Cremona che ora guarda con sempre più interesse e speranza ai Playoff.
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 19, Martin 9, Gazzotti, T. Diener, Ricci 4, Ruzzier 6, Portannese 6, Fontecchio 13, Sims 12, D. Diener 20, Milbourne 2.
Virtus Segafredo Bologna: A. Gentile 12, Umeh 13, Pajola, Baldi Rossi 3, Ndoja 7, Lafayette 8, Aradori 12, S. Gentile, Lawson 11, Slaughter 12.
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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